Ci sono trenta gradi fuori dalla porta ma ho il gelo nello stomaco, il mio corpo percepisce brividi di freddo proveniente dalle più recondite profondità dell'animo. Ogni goccia di sudore che sgorga dalla mia fronte è un'insolita bugia poiché son solo le mie carni a percepire quest'ondata di calore. Sono bloccato in un limbo di temperature menzognere e non so quale delle due sia la realtà.Stalattiti affilate come lame perforano i miei pensieri e nell'esatto momento che imparo a soffrire la mia tortura cambia sfumatura, credo che sia meglio spegnermi di nuovo per un pò o forse per sempre.