Capitolo 3

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Di solito non ho mai voglia di svegliarmi, ma il primo giorno di scuola è div-... ma chi voglio prendere in giro... vorrei stare a letto tutto il giorno, ieri sono riuscita a chiudere occhio verso le 5... e ora sono le 8....
LE 8? Devo sbrigarmi! Le lezioni iniziano alle 9 e ho Incantesimi... il professor Flitwick per fortuna è abbastanza clemente, ma se riesco a fare presto non dovrò preoccuparmi. Mi alzo di scatto e corro a farmi una doccia, mi vesto e salgo di corsa a fare colazione.
Una figura inquietante mi si para davanti mentre corro verso la Sala Grande
"Vai di fretta Evie?" è quello squallido di Malfoy. Cosa vuole ora, devo andare
"Si, puoi spostarti?" gli chiedo gentilmente
"Tutto per la mia... piccola... Evie" si avvicina a me ma io riprendo subito a correre e per fortuna non hanno finito i pancake... tiro un sospiro di sollievo e vedo Lily che agita la mano verso di me per invitarmi a sedere con lei. Non ho alternative, perciò starò con i Grifondoro.
"Buongiorno ragazzi" li saluto con un sorriso, notando anche James e Remus.
"Buongiorno Evie" rispondono in coro, carini
"Che c'è Serpentina non saluti chi ti ha salvato la vita?" dice Black sorridendo... non lo avevo proprio visto...oops
"Vuoi dire quasi ammazzata, sei fortunato che ti rivolga la parola Black" rispondo io
"Perché lo chiami così? Ah giusto... i Serpeverde... credevo ti distinguessi però" mi dice James un po' deluso.
"Come lo dovrei chiamare? Non è il suo nome?"
Scoppiano tutti in una sonora risata, incluso un ragazzino panciuto seduto alla destra di Remus.
"Vorrei ridere anch'io" dico sorridendo più confusa che mai
"Il mio nome non è Black" si alza e mi porge la mano
"Sirius Black, nessun piacere" che pezzo di... cretino
"Evie Lockwood, il non piacere è tutto mio" rispondo io suscitando risate dai suoi amici.
Sirius mi guarda arrabbiato, come se gli avessi tolto l'ultima parola, era così in effetti. Se si aspetta di averla, questo sarà un lungo anno per lui.
"Allora, che lezioni hai oggi?" mi chiede Remus
"Ehm... penso incantesimi, si incantesimi.. tu?" rispondo un po' imbarazzata, quel ragazzo era così- okay ho reso l'idea, è carino, ora basta.
"Ah peccato, ho trasfigurazione, poi dopo ho un'ora buca"
Guardo sull'orario e ce l'avevo anch'io, wow sarà il destino credo
"Anch'io, facciamo qualcosa? Mi annoio facilmente nei sotterranei" dico io più coraggiosa di quanto credessi
"Si dai" risponde, arriccio il naso sorridendo
"Remus" lo chiama Sirius
"Che c'è?"
"Dobbiamo fare quella cosa"
"Possiamo farla stasera" risponde Remus
"Ah quindi rimandi tutto solo per una ragazzina?"
"Ragazzi non litigate, non fa niente Remus sarà per un'altra volta... E tu, non chiamarmi ragazzina"
"Chi credi di far paura... ragazzina?" mi sembra abbastanza irritato... bene
Ci guardiamo per un attimo e io distolgo lo sguardo per non dargli soddisfazione
"Devo andare, sto facendo tardi, ci vediamo dopo" i ragazzi mi salutano e scoccano uno sguardo di rimprovero a Sirius.
Quel ragazzo è un maleducato, un totale imbecille, non lo sopporto.
A lezione seguo tutto con molta attenzione e prendo appunti, Incantesimi è una delle mie materie preferite.
Finita la lezione, ho un'ora buca, quindi decido di chiedere ad Alex se vuole giocare con me a scacchi dei maghi.
"Scusa non posso Evie, devo vedermi con Bella" che noia... andrò a fare una passeggiata da sola
Scendo le scale ed esco dal castello... il lago nero sembra un posto tranquillo, potrei andare lì e sdraiarmi un po'.
Arrivata al lago mi siedo e mi sdraio osservando il cielo stupendo, così soleggiato. Voglio godermelo finché non diventa un tenebroso cielo di ottobre.
Sento un rumore e mi alzo di scatto. Credevo di essere sola. Prendo la bacchetta, mi giro e...
Non posso crederci...

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