Capitolo 4

3.7K 164 4
                                    

"Finalmente soli" non ci posso credere... Malfoy
"Mi hai seguita" sono ufficialmente spaventata
"Non mi scapperai Evie, siamo destinati a stare insieme, siamo proprio uguali" dice con la sua voce melliflua, che mi fa rabbrividire
"Io non sono come te..... tu mi fai schifo" alle mie parole assume un'espressione irritata e si avvicina spaventosamente a me. Mi prende i fianchi e mi butta a terra, inizia a baciarmi il collo con la sua bocca schifosa e mi tappa la bocca per non farmi gridare. Lacrime escono dai miei occhi quando inizia ad andare più in basso e mi toglie la camicetta... cerco di togliermelo di dosso, ma è più forte di me. Ad un certo punto una figura scura e bassa gli va incontro e lo butta nel lago, ringhiando. È un randagio, mi ha salvato. Un cane mi ha salvato... devo essere impazzita. Non oso muovermi, ho solo il reggiseno addosso e non vedo la mia camicetta. Il cane la tiene tra i denti e me la sta portando. La prendo e cerco di avvicinarmi a lui, ma scappa subito nella foresta proibita. Cerco di mettere la camicetta ma è difficile abbottonarla con le mani che tremano. Alla fine ci riesco e lentamente cammino verso i dormitori di Grifondoro, per parlare con Lily e trovare un po' di conforto. Appena metto piede nella sala comune scoppio a piangere, e Lily, che mi vede, mi porta subito sul divano, mi da una coperta e una cioccolata calda e mi chiede cos'è successo.
"Malfoy, lui... ha... cercato di... mi ha assalita e... oddio" non riesco a parlare da quanto sono sconvolta.
"CHE COSA? Io lo ammazzo, quel Malfoy, schifosa carogna" dice Remus arrabbiato
"Remus per favore stai calmo, ci ha pensato già qualcun altro, o qualcos'altro" dico e tutti rimangono a bocca aperta
"Un cane, scuro, un randagio lo ha scaraventato nel lago... ragazzi è possibile che io lo conosca? Non l'ho mai visto ma il suo sguardo era così familiare" spiego a tutti, che si guardano tra di loro, probabilmente pensano che io sia pazza.
"Non sono pazza okay? C'era un cane, o almeno credo... sono, devo parlare con Madame Pomfrey, credo di avere le allucinazioni"
"No no Evie non sei pazza" dice il ragazzino panciuto, ma chi è?
Altre lacrime scendono sulla mia guancia e Remus viene ad abbracciarmi
"Non preoccuparti okay? Nessuno potrà mai più toccarti, ci penserò io" mi dice, rassicurandomi. Mi fido di lui, vuole proteggermi. Ma nel frattempo noto che dovrei andare a lezione, c'è Pozioni e non posso fare tardi.
Lily mi riprende un po' col trucco e mi presta una sua camicetta e sono pronta per andare a lezione.
"Ragazzi sapete dov'è Malfoy?" chiede il professore. Sorrido alla sua domanda, perché io so esattamente dov'è, sta congelando nel lago nero, probabilmente la piovra gigante lo starà mangiando, spero.
Nessuno risponde, ma la lezione va avanti lo stesso. Non riesco a concentrarmi. Continuo a pensare alle sue viscide mani su di me e mi viene da vomitare. È stato agghiacciante.
Finita la lezione, c'è il pranzo, ma io non ho tanta fame sinceramente.
Anzi, sento un male allo stomaco, devo uscire da qui. Esco e continuo a camminare cercando di non pensarci più. Mi fermo vicino ad un albero, abbastanza grande da potermi nascondere. Mi siedo a respiro profondamente, ma ancora, non sono sola. Sento un rumore di passi e mi alzo improvvisamente, tirando fuori la bacchetta.
"Hei hei, calma, sono io" è Sirius, fortunatamente, credo.
"Sirius mi hai spaventata, che ci fai qui?"
"Passavo per di qua..."
Mh... non me la racconta giusta
"C'era qualche bella ragazza in giro?" chiedo prendendolo in giro.
Esita un attimo prima di rispondere
"Solo una" sempre il solito
"Okay, allora va da lei, mi dispiacerebbe se si privasse del magnifico Sirius Black" perché continuò a fare battutine
Senza rispondere, si siede accanto a me vicino all'albero... questo ragazzo è sempre più strano.
"Che cosa vuoi Black?"
"Tutto okay? Sembra che hai pianto"
"No, non ho pianto e poi da quando ti preoccupi per me?"
"Non lo faccio, ti ho fatto una domanda, scorbutica del cazzo" non lo sopporto, ma mantengo la calma
"Farò finta di non aver sentito se te ne vai ora"
"Oh davvero?" si avvicina con fare di sfida "se no che fai?"
"Me ne vado io" dico e me ne vado. Non sopporterò un altro fastidio, vado dritta in camera, voglio stare da sola.

Dark before Dawn🌅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora