Capitolo 37

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È febbraio...
Sono passati sei mesi da quando Lumacorno mi ha parlato nel suo ufficio, e mi vengono i brividi ogni volta che ci ripenso.
Era certo che Voldemort stesse radunando seguaci da tutto il mondo magico... ma quando mi ha detto che li stava cercando ad Hogwarts... muta. Gli chiesi se avesse la vaga idea di chi stesse cercando... e disse che cercava i più deboli, per potergli fare il lavaggio del cervello e ricattarli. Ho subito pensato ad Alex... so che è molto vulnerabile e si fa condizionare facilmente, ma non potrebbe essere vero, o me lo avrebbe detto. Oggi mi vedo con Malfoy, per discutere del suo spionaggio... si, lo sto ancora spiando. Dopo il discorso di Lumacorno, non lo perdo mai d'occhio. E se è diventato un Mangiamorte? E se ci sta pensando? E se non lo diventa ma lo uccidono? Non... riesco a pensare a come farei senza di lui, è mio fratello.
Aspetto Malfoy in camera sua... sono passati dieci minuti. Ma dov'è andato a finire?
"Eccomi, ero con una"
"Finalmente... che hai per me?" gli chiedo, ansiosa.
"Allora, nelle ultime settimane, ogni giorno, verso le nove di sera, si dirige verso la Foresta Proibita. Dopodiché, sparisce, non c'è più traccia di lui. Verso le undici lo vedi uscire dalla Foresta e tornare qui al castello"
"C'è qualcosa di strano... stasera ci andrò io stessa"
"NO... cioè, e se è pericoloso? Non puoi andarci da sola..."
"Verrai tu con me"
"Io? Ma.. stasera ho da fare"
"Allora andrò da sola"
"Evie" lo sento chiamarmi, ma sono ormai già lontana.. se non vuole aiutarmi, ci andrò io. Chiederò a James di prestarmi il mantello, non voglio rischiare di essere vista e se davvero c'entra qualcosa Voldemort... dovrò stare attenta, e molto.
"Wo wo wo perché così di fretta?" mi ferma Sirius in Sala Grande.
"Sai dov'è James?" gli chiedo.
"È in camera, con Lily... ma dove vai?"
"Non ho tempo ora, ti spiegherò tutto domani" lo saluto con un bacio sulla guancia e mi dirigo subito in camera di James.
Apro la porta con la bacchetta e li trovo in una posizione un po' strana ma non mi interessa, non faccio domande.
"James prendo il tuo mantello"
"È nel baule... aspetta COSA? Perché?" si è svegliato.
"Mi serve, te lo riporto stasera, grazie mille"
Corro fino alla Foresta con il mantello e aspetto che arrivi Alex... sono quasi le nove.
Aspetto cinque minuti e lo vedo correre come un pazzo verso un punto tra gli alberi, quindi lo rincorro, cercando di non essere rumorosa.
Oh cazzo.
"Portatemi il ragazzo"
Mio fratello non ha espressione ora.
È accompagnato da uomini incappucciati con delle maschere nere e grigie che lo portano dall'uomo che prima ha parlato.
È calvo ed è girato di spalle, è lui. È Voldemort. Improvvisamente ho paura, non mi ero mai sentita così in pericolo. E Alex che potrebbe essere ucciso da un momento all'altro...
"Buonasera... Alex. Hai fatto quello che ti ho chiesto?" gli chiede con un sorriso malvagio e voce sibilante. Non so quanti brividi hanno percorso il mio corpo, sono un pezzo di ghiaccio.
"Si, mio signore. Vanessa Johnson è ancora in progresso... e... Tom Binns è sicuro" risponde.
Mio signore? Ma c-cosa...
"Mh... e per quanto riguarda... la tua sorellina?"
...
Faccio un passo indietro.
"Lei non c'entra niente, vi prometto che non sarà un problema" risponde Alex agitato.
"Oh no no... non preoccuparti di questo, Alex Lockwood, per noi non esistono problemi... li stronchiamo sul nascere. Lucius è suo amico da tempo ormai... ci ha rivelato che tua sorella è una strega molto potente, potremmo servirci di lei"
Lucius... che cosa? Non... è possibile io... che cosa?
"Non toccatela" esclama Alex, agitandosi.
"Non spetta a te decidere, ragazzino. Tu la porterai da noi" gli ordina, sgranando i suoi occhi rossi.
"...no" gli risponde mio fratello. Che cosa succede ora?
"Ah è così? Allora.." emette una risata acuta inquietante "non ci servi più" oh no no...
"AVADA KEDAVRA"
...
...
No! NOOOOO!
Non emetto suoni, ma nella mia testa... urlo a non finire. È morto. È MORTO.
No... non è possibile. Io mi vendicherò. Io vendicherò tutto, vendicherò mio fratello e il primo a soffrire sarà Lucius Malfoy. Quel falso, quel bugiardo.
Devo andare via da qui, devo correre al castello. Devo parlare con Silente. Senza togliermi il mantello, con le lacrime che scorrono sul viso e il dolore... che non mi da la forza di muovermi, ma la trovo lo stesso, perché non permetterò che lui sia morto invano. Avrò la mia vendetta.
Eccomi arrivata nell'ufficio di Silente...
Ho tolto il mantello, ma lui è di spalle.
"Buonasera signorina.... che cosa è successo?"
"Voldemort... Voldemort ha ucciso mio fratello" dico a singhiozzi.
"No... non può essere vero"
"L'ho visto con i miei occhi Professore... l'ha ucciso! È morto, MIO FRATELLO È MORTO"
Silente apre le braccia ed io mi ci fiondo, lasciando che tutte le lacrime escano fuori, prima di poter parlare.
Mi stacco e mi siedo su una poltrona, fa lo stesso anche lui.
Fisso un punto sul pavimento, immobile.
"Signorina Lockwood" alzo subito lo sguardo.
"Capirà se le chiedo di raccontarmi tutto ciò che è successo, senza tralasciare nessun dettaglio" mi dice.
Annuisco e gli racconto tutto.
"Lei ha fatto bene... anzi benissimo a preoccuparsi così tanto, se non lo avesse fatto, probabilmente ora saremmo stati inconsapevoli di quello che ha intenzione di fare Voldemort. Sono molto dispiaciuto per la sua perdita, signorina, davvero. Ma adesso... dobbiamo concentrarci su come vincere la guerra"
"Professore... lei capirà se non tornerò più ad Hogwarts"
"Signorina, noi abbiamo bisogno di lei adesso, lei è la strega più potente della scuola... d'altronde la mela non cade mai lontano dall'albero. Ma se questa è la sua decisione... non posso fare altro che rispettarla e lasciarla andare"
"Mi dispiace, professore... la fenice è morta"
Detto questo, vado via. Con il mantello, vado in camera mia, prendo le mie cose, lascio il mantello in camera di James... e senza farmi vedere, con un cappuccio nero in testa, raggiungo le stalle.
Eccoli... i Thestral. Mi avvicino cautamente a quello più grande. Gli accarezzo il collo ossuto e salgo sul suo dorso. Lo guido lentamente verso l'uscita delle stalle... e spicca il volo. Addio Hogwarts...

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