Capitolo 14

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25 dicembre
È Natale... che felicità. Penso che si sia colto il sarcasmo. Non è che non mi piaccia il Natale... ma senza la mamma non è più lo stesso. Cucinava biscotti, ci raccontava storie, era semplicemente... completava il Natale. E non so perché sto piangendo, non dovrei, sono passati ormai anni, ma credo che la mancanza non svanisca mai.
Scrivo una lettera per tutti i miei amici augurandogli buon Natale e la spedisco tramite il gufo di famiglia.
Bussano.
"Entra" dico con tono annoiato.
"Buongiorno Evie" è mio padre, cambio subito tono.
"Buongiorno, buon Natale papà" vado da lui e lo abbraccio.
"Buon Natale anche a te amore mio" mi dice
"So che non sarà come gli altri anni, ma cercheremo in tutti i modi di divertirci, me lo prometti?"
"Si papà" mento, non mi diverto con Black che non mi parla.
Vado in camera di Alex... wooo avevo dimenticato che la condivide con Sirius... che in questo momento è a dorso nudo... però... quelli sì che sono addominali... BASTA
"Finalmente vedi com'è fatto un vero uomo eh Lockwood?" ma come si permette... lui non sa niente di me
"Stavo cercando Alex" formulo velocemente cercando di non guardare i suoi addominali...
"È giù"
"Okay grazie" chiudo violentemente la porta prima di avere una reazione strana e vado giù in cerca di mio fratello.
Lo trovo a parlare con la madre di Sirius, e vedo che sono anche molto tranquilli... stranamente.
"Buon Natale a tutti" dico
"Buon Natale sorellina"
"Buon Natale bambolina"
"Buon Natale Lockwood" ... è da Orion che ha preso Sirius?
"Auguri Evie!" dice il piccolo
Sorrido in risposta e mi unisco alla conversazione tra Walburga e Alex.
"Avete visto che neve? È bianchissima!" dico
"Si, ogni anno Regulus e Sirius giocano a fare i pupazzi di neve, oggi sicuramente ne faranno uno, unitevi a loro"
"Oh non-"
"Ci piacerebbe molto" mi interrompe Alex, che palle, un Black irritante e una mini versione di lui... sarà una giornata grandiosa!
Lo guardo male.
Mi guarda male.
Usciamo a fare i pupazzi di neve.
Ma Sirius dov'è?
"Ragazzi dov'è Black?" chiedo con calma
"Eccomi!"
"Non tu Regulus, Sirius"
"Oh... ha detto che oggi non si sentiva bene, non scende a giocare con noi" a che gioco sta giocando? Pensa che io sia stupida? Mi sta evitando... ANCORA. Ci rimango male ogni volta... come sono ingenua.
Finiamo il pupazzo di neve ma viene fuori un po' bruttino. Non sono mai stata un'esperta nel farli.
È uno sgorbio!
"Voi continuate, io vado dentro" dico e faccio come ho detto, vado dentro e mi fermo a parlare con Orion, per qualche ragione, mi trovo bene a parlare con lui.
"Non mi è mai piaciuta Divinazione, ho preferito frequentare Rune Antiche" dico io
"Non serve cercare di interpretare il futuro se non conosci bene il passato no?" continuo, l'ho sempre pensato
"Si... anche mio figlio lo dice sempre. Avete molte cose in comune tu e lui" tipo il fatto che non ci sopportiamo? Allora si.
"È ora! Lo scarto dei regali avviene tra due minuti" ci avvisa Walburga.
"Lei è fissata con gli orari, non farci caso. Piuttosto... tutto bene con Remus?" questo non può essere il padre di quell'idiota di Sirius. La mamma è apposto... ma da chi ha preso?
"Si, è molto dolce"
"Lo so, è come un figlio per me, è un bravissimo ragazzo" lo dicono tutti
"Il ragazzo d'oro direi" aggiungo.
Solo ora mi accorgo che Sirius ci stava ascoltando per tutto il tempo... Bene, così impara a non farsi i fatti suoi.
"Aprite i regali!" urla di nuovo Walburga.
E apriamo sti regali...
Ce ne sono due per ogni figlio, tre per Regulus, perché è il più piccolo... cosa non giusta ma non giudicherò... non giudicherò.
Ne apro uno e vedo che è da parte della mia famiglia...
"Il mio primo boccino d'oro... grazie grazie GRAZIEEEEE" il regalo più bello del mondo... il mio primo boccino d'oro... lo presi dopo una partita durata venti ore... una faticaccia, ma una soddisfazione immensa!
Ora che mi sono calmata, apro l'altro regalo, che sembra essere un quadro di dimensioni medie...
Lo apro ma non capisco che cosa vi è raffigurato... un insieme di punti e linee?
Regulus, vedendomi in difficoltà, me lo spiega
"È la costellazione del tuo segno zodiacale Evie, il Leone" oh wow è bellissima...
"Grazie mille, è stupenda, siete amanti dell'astronomia vero?" chiedo gentilmente
"Evidentemente si" risponde Sirius seccato. Lo ignoro.
"Lo apprezzo molto grazie" ringrazio i signori Black e me ne torno sul divano.
Ora è il turno di Alex, poi di Regulus, poi di Sirius ed è ora di pranzo. Dato che siamo tutti in pigiama, ci andiamo a preparare, ognuno nelle rispettive camere.
Chiudo la porta a chiave, poso i miei regali nel borsone e mi vesto. Metto un vestito rosso bordeaux, che arriva sopra al ginocchio, un paio di stivali neri ed esco dalla stanza. E chi incontro? Niente di meno di Sirius Black, con indosso un maglioncino a collo alto bianco e un jeans nero.
"Vestito rosso Lockwood? Non ti sembra di esagerare?" SI, E VOGLIO ESAGERARE QUANTO MI PARE BRUTTO PEZZO DI-
"A me piace" rispondo con il maggior autocontrollo possibile e svanisce dinanzi ai miei occhi. Vado a parlare con mio fratello.
"Hei, che fai?" chiedo
"Mi sistemo un po' i capelli" fa bene
"Vai d'accordo con i signori Black eh" mi dice
"Perché tu no? Oggi sembravi al settimo cielo mentre parlavi con Walburga"
"Per essere una famiglia di Serpeverde... sono simpatici" benissimo.
"Bene, mi fa piacere che ti trovi bene qui"
"Perché tu no?"
"Alex... Black non fa altro che trattarmi male o evitarmi... lo credevo mio amico" gli spiego
"Vedrai che non è così, lui ti ammira molto" dice... ma non capisco
"Ma dai, l'unica cosa che ammira è che sono sua "amica", del resto, mi odia"
"Noooo, "odiare" è una parola grossa, secondo me dovresti parlargli, per capire se gli hai fatto qualcosa o se è lui ad essere strano" parlare... certo, con Sirius sono sempre servite a molto le parole.
"Ci proverò" ed è vero... cercherò di parlargli.
Ma non ora, non questa settimana, non sono pronta ancora per un confronto.

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