Capitolo 15

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Una settimana piena di competizioni, anche abbastanza divertenti. Ogni giorno io e Black facevamo gara a chi ci dava più fastidio. Ho provato a metterlo in ridicolo in tutti i modi, ma purtroppo non rivela tanti segreti. E tra battaglie di neve, sguardi minacciosi e sgambetti... è finita la prima settimana. Tanto divertente quanto stancante.
Questa settimana devo tornare almeno due giorni prima, non posso rimanere qui quando la pozione per Remus è a casa mia.
È mercoledì, non so se voglio alzarmi, il letto è così comodo e non ho proprio voglia di ricominciare a litigare con quello.
Decido di starmene nel letto, dormirò un altro po'.
Tre ore dopo... a mezzogiorno...
Finalmente apro gli occhi... spero di aver dormito almeno una mezz'oretta in più. Guardo l'orologio sul muro...
CAZZO SONO LE DODICI
Devo fare presto, ho dormito troppo... gli altri si chiederanno se sono morta.
Mi preparo in un lampo e vado di sotto quasi cadendo dalle scale. Non c'è nessuno. Non mi sarò svegliata in un altro secolo spero.
"Papà! Alex!" nessuno risponde
"Orion! Walburga!" ... silenzio tombale
"Regulus! Dove siete?" una figura piccola e inquietante mi fa spaventare, per poco non mi veniva un infarto...
"Kreacher, dove sono tutti?" chiedo all'elfo di casa.
"Signori Black e sua famiglia andati a centro commerciale signorina Lockwood, staranno per tornare ormai" ho dormito davvero troppo, volevo andare anch'io. Beh, significa che me ne starò ad aspettarli sul divano.
"Pazienza... mi metto sul divano. Mi intrattieni tu, vero Kreacher?"
"Intrattenerla? Kreacher qui per servirla signorina-"
"E a me servono un po' di chiacchiere, allora... dimmi un po'... perché tra Sirius e la sua famiglia c'è una tale tensione?" chiedo molto curiosa.
"Kreacher non può rivelare segreti di famiglia... ma per lei farò un'eccezione, Kreacher non parla con qualcuno da secoli ormai" deve essere brutto vivere come schiavo... povero.
Sorrido e inizia a vuotare il sacco, non ci è voluto molto
"Tutta famiglia Black è Serpeverde signorina... una famiglia purosangue che disprezza i non purosangue. Quando il signorino Black venne smistato in Grifondoro, famiglia molto delusa signorina... lo definivano la pecora nera... il diverso. Da quel momento, signorino Black iniziò a frequentare ragazze non purosangue signorina, e la tensione crebbe. A parer mio, ancora si odiano" dice
"Aspetta... quindi i Black sono come i Malfoy... non posso crederci... Kreacher, è per questo che Sirius si comporta così?"
"Così come?"
"In modo così antipatico"
"Si comporta così quando tu cattivo con lui"
"E allora perché si comporta così con me?"
"Kreacher non sa... può darsi che il signorino Black abbia qualcosa da nascondere"
"Sarebbe strano se non lo avesse" dico
"Grazie per la chiacchierata Kreacher, io vado su" non mi risponde, continua a spolverare in cucina e in soggiorno.
Mi ritrovo a riflettere su ciò che mi ha detto... non sapevo che i signori Black odiassero i Mezzosangue... o i Nati Babbani. È una cosa rivoltante, non si può scegliere come nascere, e anche se si potesse, perché rinnegare il proprio sangue? Perché vergognarsi di come si nasce? Non ho parole.
Ma Sirius? La pecora nera... a parer mio è la gallina bianca in questa famiglia. Kreacher sa come spettegolare... devo dormire fino a tardi più spesso.
Ho lasciato la porta aperta, così sento se arrivano. Nel frattempo, mi viene un'idea, preparerò il pranzo. Voglio rendermi utile, invece di non fare niente.
Saprò cucinare? Non so, l'unica cosa in cui nessuno mi batte... è la lasagna. Farò la lasagna con sugo, prosciutto, formaggio e mozzarella.
Non bruciare la casa... non bruciare la casa... okay preparo il forno e inforno la mia lasagna. Dopo 45 minuti, vedo che è già pronta e la tolgo dal forno. Per fortuna cinque minuti dopo sento la porta aprirsi, sono tornati.
"Siamo a casa!" urla Orion
"Cos'è questo profumo?" sento dire da Walburga
"Io conosco questo profumo... EVIE HAI FATTO LE LASAGNE?" ecco Alex... le sa riconoscere persino dall'odore.
"Bentornati, ho fatto le lasagne... pensavo di rendermi utile oggi, non faccio mai niente" dico
"Oh no bambolina, tu ci rendi felice con la tua presenza... ma questo è un livello avanzato di felicità tesoro" dice guardando attentamente la lasagna.
Tutti posano le loro buste e si siedono a mangiare.
"Evie, dove hai imparato a farle così bene?" mi chiede Walburga
"Mia madre... la guardavo sempre quando le faceva" rispondo
"Doveva essere una donna fantastica" continua
"Lo era, si" rispondo con un tono leggermente malinconico... non mi piace parlarne con gli altri. Le ho promesso di essere sempre felice... sii felice Evie, ricorda.
Finiamo tutti di mangiare ed è ora di giocare con la neve. Non ne ho mai abbastanza... dove viviamo noi non c'è mai così tanta neve, me la godo finché posso.
Ovviamente cerco sempre di prendere Black... la competizione non è ancora finita.
Oggi sembra particolarmente carico... ma non si stanca mai questo ragazzo?
Io si, sono esausta... torno dentro al caldo e mi posiziono vicino al camino.
Mio padre e i signori Black stanno risposando, Regulus sta dormendo e Alex e Sirius sono ancora fuori. Vorrei sapere cosa si dicono quei due.. probabilmente parlano di ragazze.
Mi aggiungo a loro, ma smettono subito di parlare appena mi vedono.
"Di che stavate parlando?" chiedo gentilmente
"Ragazze" risponde Alex... indovinato
"Che noia voi due, non parlate d'altro?"
"Certo, ma non lo veniamo a dire a te" dice Black
"Calmati, era una batt-"
"Non mi ha fatto ridere" dice con aria seria... come il suo nome.
"Okay, io vado dentro, voi non vi uccidete quando non ci sono" Alex entra in casa. Ma io non mollo, non cedo.
"Vedi, se tu fossi più amichevole, non saresti così antipatico"
"Ah, come Remus? Lui è il ragazzo perfetto, d'oro" dice.. mah
"E ora che c'entra Remus?" chiedo
"Niente, non c'entra assolutamente niente" entra anche lui in casa, arrabbiato, con le mani nelle tasche.
Un po' mi fa pena... la sua gelosia nei confronti di Remus mi sembra evidente... insomma, è davvero il ragazzo perfetto. Lui è solo un'idiota.
...
...
No, mi rimangio l'ultima affermazione, non è solo un'idiota... è un furbo, bello, interessante, affascinante, stupido idiota.
Chiuso.

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