Pov's Jasmine.
Feci cadere una bottiglia di vetro a terra.
"Jasmine." mi richiamò serio Jake.
"Scusa, è che.." dissi
"È Justin, so che è quel Justin che non ti lascia stare." gesticolò.
Raccolsi i frantumi da terra e li gettai.
Pov's Justin
"Justin, forza andiamo al capannone!" disse dal piano di sotto.
"Arrivo." lo raggiunsi e partimmo per andare al nostro ritrovo.
Vivevamo tutti e cinque in casa i insieme, ma il nostro ritrovo era comunque quello che noi chiamavamo 'il capannone bianco.'
"Metti tutte le cose più bruciate in questo sacco, il resto lo teniamo. Io vado a farla pagare a quelli stronzi." disse Daniel prima di uscire.
"Sei sicuro di voler andare solo?" chiesi raccogliendo.
Annuì e uscì dal capannone.
Presi il telefono dalla tasca che stava suonando.
"Justin." riconobbi la voce.
"Jasmine, come stai?" chiesi.
"Bene, tu?" disse tirando su col naso.
"Ei, ma che hai?" chiesi preoccupato.
"Jake mi ha detto che se manco un'altra volta a lavoro mi licenzia."
"Ci parlerò io con Jake a quel punto, ora stai tranquilla." dissi premuroso.
"Che fai?" chiese.
"Sto pulendo il magazzino che tuo fratello.." mi interruppi.
DANIEL STAVA PER VENDICARSI CON IL FRATELLO DI JASMINE,DOVEVO IMPEDIRLO.
"Jasmine,ci sentiamo più tardi." la congedai e corsi al ritrovo della banda di Power.
Vidi Daniel che cospargeva di benzina una parte del loro territorio.
"NOO, DANIEL FERMO!" lo supplicai.
"Justin, va' via o morirai bruciato anche tu." si raccomandò.
Lo trascinai via dal braccio,lontano da lì.
"Stavo per vendicarmi e tu? Tu che fai? Mi fermi?!" disse nervoso Daniel.
"Ascolta, vendicarsi non porta a nulla." cercai di calmarlo.
"Lo dici solo perché quel figlio di puttana è fratello di Jasmine."esclamò.
Abbassai la testa e serrai la mascella.
Pov's Jasmine.
Non era la prima volta che non finiva un discorso, ma questa volta era preoccupante: citava mio fratello.
Il mio turno finalmente era finito, tolsi il grembiule e tornai a casa.
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"Mamma, sono a casa." la avvisai.
"Tesoro, è già pronto."
"Mamma, scusa non ho fame." scoppiai a piangere e salii di sopra in camera mia.
"Jasm.." la interruppi.
"Mamma, lasciami da sola. Ti prego." la supplicai e uscì.
Justin mi piaceva sempre di più, ma quel suo carattere così menefreghista e allo stesso tempo dolce mi faceva incazzare.
Justin, che succede? gli scrissi via sms.
Tesoro, tempo al tempo. rispose dopo qualche minuto.
Non sono sicura di aspettarti tutta la vita. gli scrissi arrabbiata.
Non ti farò aspettare tanto. scrisse.
Lanciai il telefono sul letto e andai di sotto.
"Ora vuoi mangiare?" chiese papà.
Annuii e assaggiai la pasta che aveva cucinato mamma.

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Bad Boy | Justin Bieber
Fiksi PenggemarChicago, una città mai tranquilla. Lui è un cattivo ragazzo, finge di non avere un cuore anche se infondo lo ha ed è anche tanto grande. Lei, Jasmine, lavora in un bar ed è proprio qui che incontrerà il bad boy. [ Its sequel: Damned Boy ×Justin Bie...