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Come non detto! Vi regalo questo nuovo capitolo e mi raccomando: non deprimetevi per l'inizio della scuola, come sto facendo io. :')
Pov's Jasmine

"Anche io, anche io voglio essere felice." dissi abbracciandolo. La sua mano mi accarezzava la schiena e questo, per me, era il paradiso: io e lui. Solo io e lui.

"Ti amo." sussurrò al mio orecchio

"Ti amo." promisi, era proprio una promessa.

La sera, dopo aver riportato i miei vestiti da casa dei miei genitori all'altra, ci sedemmo sul divano.

Jason non era ancora tornato a casa, John praparava i popcorn e Litz usava il pc portatile di Justin.

"John, serve aiuto?" risi sentendolo imprecare.

"No, faccio da solo." rise.

Justin mi baciò all'improvviso e proprio in quel momento arrivò Jason.
Pov's Justin

La baciai e in quel momento arrivo Jason, quel fottuto stronzo.

Si reggeva in piedi a fatica mentre attraversava il salotto.La puzza di alcol si espandeva nella stanza e Beth aveva una faccia spaventata, spense il computer e si mise vicino a Jasmine sul divano.

"Che cazzo." sbuffò John correndo da lui. Sentimmo delle urla da parte di Jason e poi Jasmine si alzò dal divano.

"Dove vai?" la bloccai.

"Posso calmarlo." era molto agitata, vedevo le sue mani tremare.

"No. È ubriaco e potrebbe farti del male." la sollecitai a rimanere.

"Santo cielo, per favore." disse e John scese dal piano di sopra molto preoccupato.

"È furioso, ubriaco e violento." confermò le mie supposizioni.

"Ci vado lo stesso!" esclamò Jasmine.

Pov's Jasmine

Salii in camera di Jason prima che Justin potesse bloccarmi.

Mi vide ma non disse nulla.

"Jason, che cos'hai fatto?" volevo sembrare forte, ma ero un vero cagnolino impaurito.

"Esci da questa stanza." i suoi vestiti erano fradici.

"No." incrociai le braccia.

"Da quando sei qui, non hai fatto altro che complicare le cose. Sei patetica." poi aggiunse "Credi che tuo fratello sia morto per caso? Che il tuo fidanzato non c'entri nulla? Povera illusa." gesticolò.
Non è vero mi ripetevo mille volte al secondo.

"Sei solo ubriaco." singhiozzai.

"È una tua decisione non credermi. Justin è un mostro, gli ha manomesso l'auto e ha.." disse ma lo interruppi.

"Zitto, bugiardo." mi appoggiai al muro per non scivolare,mi stava girando la testa.

"E ha fatto di tutto per far accadere quel fottuto incidente." continuò quello che stava dicendo prima.

Appoggiò le sue mani ruvide sui miei fianchi, prima che potesse baciarmi,gli sputai sotto l'occhio e uscii correndo dalla stanza,uscii fuori di casa guadandomi occhiatacce dai passanti.

Pov's Justin.

Sentimmo una porta chiudersi e vidi Jasmine attraversare il salotto e uscire fuori con il trucco sbavato e il viso pallidissimo.

Io e John la raggiungemmo e la vedemmo seduta sull'erba del giardinetto dietro casa.

Feci cenno a John di andarsene e mi avvicinai a lei, le carezzai a guancia ma si spostò al mio tocco.

"Non permetterti a toccarmi." serrò la mascella.

"Quand'è che saremo felici?" chiesi e mi guadagnai uno schiaffo sulla guancia.

Si alzò in piedi e lo feci anch'io.

Iniziò a darmi pugni sul petto, per me non erano niente percui la lasciai fare.

"Mi fai schifo." continuò a colpirmi.

La bloccai e misi le mani in tasca.

Senza parlare, volevo solo sentire quello che aveva da dire.

"Come hai potuto!" urlò.

Le coprii la bocca, ci mancavano solo i vicini rompi coglioni e io non li volevo.

Spostò la mia mano e continuò a bassa voce.

"Ti odio." ringhiò.

"Di' qualcosa!" alzò di nuovo la voce.

Mi sorprese abbracciandomi e la strinsi più forte a me.

Pov's Jasmine.

Mi staccai dall' abbraccio, non sapevo se credere alle parole di Jason. La mia bocca lasciò un urlo quando vidi luci rosse e blu avvicinarsi sempre di più.

N/A

Spero vi piaccia! Se è così votate, per favore. ;)

Taatatatatatannnnnnnn.

Ps: scusate eventuali errori.

Bad Boy | Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora