9.

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Pov's Justin.

"Di chi è la lettera?" chiese curiosa Jasmine interrompendo la mia lettura.

"Della figlia di un'amica di mia mamma." dissi riprendendo il filo.

Caro Justin,
So che tu abiti a New York e mi chiedevo se mi potresti ospitare qualche mese perchè devo fare dei corsi di specializzazione di medicina proprio nella tua città.
Fammi sapere,
baci
Lola.

Lessi tutto e alla fine della lettera c'era scritto il suo numero per una risposta.

Lola aveva la mia età, l'ultima volta che l'avevo vista avevamo tipo sette anni, ricordo che stavamo molto insieme così come le nostre mamme.

Certo che l'avrei ospitata, perché no?

"Cosa dice?" chiese Jasmine.

"Chiede se la possiamo ospitare qui." risposi.

"Certo." annuì lei serrando poi la mescella.

"C'è qualcosa che non va?" chiesi guardando la sua espressione.

"Nessun problema." disse e andò in camera mia che ormai era diventata anche sua.

Dopo un po' salii le scale e origliai da dietro la porta:stava parlando al telefono con Hanna.

"Hanna, ti rendi conto? Verrà una sua amica in casa nostra!" disse

"Una certa Lola che è figlia di una vecchia amica della madre."

"Perlopiù per qualche mese!" continuò.

Entrai in camera facendo finta di niente e tolsi il pigiama che avevo ancora addosso.

"Ciao Hanna, Ci sentiamo." terminò la chiamata.

"Justin, ri-ves-stiti." disse balbettando.

"Perché cosa c'è?" chiesi malizioso.

"Smettila Justin." rise.

La abbracciai e la baciai sul collo, mise le gambe attorno al mio bacino e continuò a baciarmi.

Ci stendemmo sul letto e lei si tolse la divisa da cameriera.

"Aspetta, Jasmine. Non ho i preservativi." dissi.

"Per una volta non succede niente." disse sorridendo.

--

Mi rivestii e la svegliai.

"Jasmine, alzati e va' a lavoro." dissi.

Si alzò velocemente e la accompagnai al bar e poi ritornai a casa.

Chiamai Lola, anche se non piaceva per niente a Jasmine.

"Ciao Lola!" la salutai.

"Ehi Justin, mi dispiace disturarti ma lo sai com'è New York. Gli hotel e gli appartamenti sono abbastanza costosi." disse

"Nessun problema, quando arrivi?" chiesi.

"Dopodomani." annunciò.

"Va bene." dissi "A dopodomani." la salutai.

Andai in camera di Daniel e annunciai a tutto l'arrivo di Lola.

Guardai l'orologio: 18.45, il turno di Jasmine era finito, così la andai a prendere.

"Justin." mi baciò entrata in macchina.

"Tutto bene?" chiesi vedendola pallida.

"Mi gira un po' la testa." disse allacciando la cintura.

"Passiamo a casa mia ché prendo tutti i miei vestiti che rimangono." disse.

Quando ritornammo a casa sorprendemmo Hanna e Daniel baciarsi.

"Aaaaaw." esclamò Jasmine guardandoli.

"Justi-in." balbettò lui.

"J-jasm-ine." balbettò lei.

Hanna abbracciò Jasmine e Daniel era bordeaux dalla vergogna, mai l'avevo visto così.

Restammo a parlare un po' facendo merenda.

"E di Lola che mi dici?" tornò sull'argomento Jasmine.

"Arriva dopodomani." soddisfai la sua richiesta.

"Justin, non può prendere un appartamento? Siamo tanti qui." elencò tutti i ragazzi.

"Jasmine, sarà solo per qualche momento." sbuffai.

Hanna e Daniel uscirono di casa capendo la situazione, fattasi abbastanza seria.

"Scusa." ringhiò lei.

"Smettiamola." dissi io alzando gli occhi al cielo.

"Smettiamola?!" ripeté quasi urlando e continuò "Sono gelosa." ammise abbassando la testa.

Risi.

"Non ridere." mi abbracciò facendo la finta offesa.

"Justin, devo vomitare." disse improvvisamente.

E se..

La portai in bagno correndo e poi l'accompagnai in camera.

"E se.." si fermò un attimo. "Se fossi incinta?" chiese guardandomi negli occhi.

"So che dopo un po' da quando si ha avuto rapporti si può fare il test, non prima." dissi.

"Già, aspetteremo." accennò un sorriso.

Come ve la immaginate Lola?
Cosa pensate che succederà?
Hanna e Daniel?
Cos'hanno combinato Jasmine e Justin?
Votate e commentate se vi è piaciuto. ♡

Bad Boy | Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora