Bad Boy | Justin Bieber

10.

Povs Justin

"Ah, quasi dimenticavo.." presi dal mio comodino una scatola rossa.

Divenne bordeaux.

"Che co-cos'è?" balbettò contenta.

"Apri." la incitai.

Aprì la scatola e sgranò gli occhi sorpresa.

Era una collana con un ciondolo a forma di cuore fatto di piccoli diamanti.

"Justin, è qualcosa di.. ommiddio wow." disse

"La metti adesso?" chiesi.

"Che domande? Ovvio."

Spostò i capelli di lato e le misi il gioiello, mi era costato un po' ma mi sembrava un buon modo per farla sorridere, i tempi erano difficili, soprattutto la tranquillità in casa si presentava poche o pochissime volte.

Jasmine non era mai tranquilla, era sempre preoccupata perché non voleva che durante una missione mi succedesse qualcosa.

"A che pensi?" mi richiamò sorridendo.

"A noi." baciai le sue labbra.

"Quando arriverà Lola, farai la brava?" chiesi ridacchiando.

Fece una smorfia poco divertita e indossò il pigiama.

"Non vieni a dormire?" chiese infilandosi nel piumone caldo.

"Vado giù dai ragazzi." annuì e spensi la luce prima di uscire.

Scesi in salotto, i ragazzi erano sul divano e guardavano un film d'azione, l'avevamo già visto un milione di volte e non ci stancavamo mai di farlo.

Andai in cucina e bevvi un bicchiere di latte.

Mi unii ai ragazzi.

"Abbiamo sentito Jasmine vomitare, prima. È tutto ok?" chiese Jason.

"Sì.." abbassai lo sguardo.

"Mica avrete.." disse Daniel.

"Ma non credo sia incinta." lo interruppi.

Per fortuna la pubblicità finì e la tensione per quella domanda fece spazio all'attenzione per il film.

A mezzanotte ci ritirammo nelle nostre stanze e vidi Jasmine dormire con un libro in mano, sorrisi.

Dieci giorni dopo...

Tutto sembrava normale, Lola si era presentata a casa nostra,scoprimmo che Jasmine aveva solo un virus ma niente di grave, non era incinta e non sembrava tanto gelosa della mia amica d'infanzia.

Povs Jasmine.

Tutto sembrava andare male, anzi.. tutto andava male! Quella Lola era pericolosamente fastidiosa, si vestiva come la Minaj in 'Anaconda' e questo aggravava la sua situazione. Però per mia fortuna la febbre e il movito erano passati.

Stavo pulendo il bar quando improvvisamente la collana cadde a terra e il gancio si stacco dalla cordicina.

La mia collana, quella collana, la collana che mi aveva regalato Justin dieci giorni prima.

Iniziai a dire cose poco carine come un camionista.

Il mio turno finì presto ed entrai in macchina da Justin.

"Justin, mi odi, lo so." dissi mettendomi le mani in faccia.

"Ma che cosa dici?" chiese perplesso.

"La collana si è rotta." dissi dispiaciuta.

"Oh, va be' dai. Appena avrò qualche soldo te la ricomprerò, va bene?" mise in moto.

"No no no, Justin. Però è molto strano: stavo pulendo, non ho fatto nessun movimento brusco!" esclamai mettendo la cintura di sicurezza.

"Dai calmati, non fa niente." mi baciò velocemente.

Lola era ancora al corso di specializzazione, fortunatamente.

Era molto strano il fatto della collana.

"E se volesse dire che ci capiterà qualcosa di brutto?" chiesi a Justin. "Sei troppo paranoica." sorseggiò un po' di vino bianco.

"Mh." dissi non molto convinta.

Lola entrò a casa con un sorriso grande come me.

"Justin! Ho preso 30 anche questa volta." disse chiudendo la porta alle sue spalle e si sedette a tavola in nostra compagnia.

Mi alzai da tavola portando il piatto in cucina e salii le scale.

"No, Jasmine, aspetta. Torna qui." disse.

"Che cosa c'è?" chiesi poco divertita.

"Cos'hai?" chiese fissandomi.

"Nulla." alzai gli occhi al cielo.

La verità è che quella sotto specie di donna mi alterava, parecchio anche.

Tadatatatatatatatan.
Aloha lettori.
Spero non faccia troppo schifo. xD
Al prossimo capitolo! ♡
Ps: scusate eventuali errori.