Capitolo 17

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Dopo aver letto qualche capitolo di un libro, aver guardato instagram e gli ultimi due episodi di una serie tv mi rassegnai...dovevo provare a dormire.
Erano le 4 di notte...

"Aspetta ma io alle 9 devo andare a fare colazione con Shawn!" pensai.
Mancavano solo cinque ore... Quando me  ne sarebbero servite almeno 24 per iniziare a realizzare che non stavo sognando...
Mi alzai di scatto dal letto, accesi la luce e corsi verso l'armadio.

Iniziai a guardare ogni singola t-shirt in mio possesso ma nulla andava bene.
"Questa è troppo larga sembro una balena".
"Questa troppo stretta sembro un salame".
"Questa è di Emily".
"Questa è orrenda".

Andai avanti per un'ora senza trovare nulla di buono.
Avevo assolutamente bisogno di Emily... Ma erano le cinque del mattino e sapevo che lei aveva il telefono spento e ovviamente stava dormendo come ogni persona normale...forse era un po' presto per svegliarla... Vabbè quello era un codice rosso ne valeva la pena.

Uscii in pigiama, il venticello fresco mi solleticava le gambe scoperte fino a metà coscia, facendomi venire la pelle d'oca.

Arrivai davanti alla porta, allungai la mano per suonare il campanello ma poi mi fermai con il braccio a mezz'aria.
Era troppo presto, i suoi genitori erano in casa, avrei svegliato tutti suonando il campanello.

Mi guardai in torno, vidi la finestra della sua camera e mi venne un'idea.

Guardai l'albero che si trovava davanti alle sue finestre, mi ricordo tutte le volte in cui ci siamo arrampicate e sedute su quei rami quando eravamo piccole.

Non mi arrampicavo lì da anni ma se ci sono riuscita da piccola... Beh perché non dovrei riuscirci ora?

Presi una sedia dal mio giardino e la posizionati di fianco al tronco.
Presi un lungo sospiro e cominciai ad arrampicarmi.
Avevo a mala pena provato ad appoggiare il piede su un ramo e già stavo scivolando per colpa delle ciabatte, si forse arrampicarsi su un albero con le infradito non è proprio la cosa più intelligente da fare,ma la voglia di andare a mettersi delle scarpe era inesistente e poi non avevo tempo da perdere.

Arrivai non so come alla finestra di Em, fortunatamente era al primo piano e non al secondo.
Bussai contro il vetro della  finestra aperta più e più volte ma lei non si svegliò.
Così la spalancai e decisi di entrare.

Emily stava dormendo beatamente, mi avvicinai al letto provando a chiamarla, senza urlare ovviamente per non svegliare la sua famiglia, niente da fare Em è proprio un ghiro.

Così la scossi richiamandola e finalmente aprii gli occhi cacciando un urlo che per poco non mi fece diventare sorda.

Non feci in tempo ad aprire bocca o a farla tacere che vidi la porta di camera sua aprirsi, istintivamente mi spinse sul pavimento.
- Tesoro tutto apposto? Mi è sembrato di sentirti urlare - disse il papà di Em.
- Si, tranquillo è tutto ok, era solo un brutto sogno - rispose la figlia.

Sentii la porta chiudersi, segno che s'è era andato.
Mi rialzai sotto lo sguardo fulminante della mia migliore amica.
- Che cavolo ci fai qui? - chiese sottovoce tra il divertito e l'infastidito.
- Cosa mi metto per l'appuntamento? - chiesi con un sorriso.

Ci pensò un attimo, - Gli shorts neri, quella maglia che hai bianca con la rosa rossa e... Le converse - rispose dopo neanche un minuto.
Mi sorpresi, non credevo conoscesse a memoria ogni mio capo d'abbigliamento.

L'abbracciai ringraziandola. E lei disse - Alle 7,appena i miei sono andati a lavoro vengo da te che ti trucco e ti pettino -
So quanto era difficile per lei svegliarsi presto, ma per me lo faceva sempre.
Le sussurrai un - sei la migliore -
E lei per risposta un - lo so - con fare altezzoso ridendo.

Uscii dalla finestra e non so come ma riuscii a non ammazzarmi scendendo dall'albero.

Entrai in casa mia, presi i vestiti e corsi a farmi la doccia.

Alle 7:15, ovviamente in ritardo, si presentò una Emily sbadigliante davanti alla mia porta.
Meno di due ore dopo sarei dovuta essere al bar, non avevo molto tempo.

Mi feci fare le trecce dalla mia migliore amica che mi aiutò anche a truccarmi.
Era un trucco molto naturale, come d'altronde era mio solito.
Alle 8: 50 ero miracolosamente pronta,non ci credevo ero in orario... Ma la cosa ancora più sconvolgente era stavo per avere un appuntamento con Shawn Mendes.
🌹🌹🌹

HEY!
Come va?
Sì non è molto interessante questo capitolo... Ma apprezzate il fatto che sia lungo.
Nel prossimo capitolo ci sarà l'appuntamento! Ebbene sì dopo ben 18 capitoli finalmente usciranno insieme!
Commentate e votate.
Ciao🌹✨

It Isn't A Dream Anymore ||Shawn Mendes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora