Capitolo 31

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- Al possiamo vederci? È una cosa importante. - mi scrisse Cal la mattina seguente.
- Certo - risposi quasi subito.
- Ci vediamo fra un'ora al parco vicino casa tua -
- Ok a dopo -

Mi preoccupai... cosa c'era di così urgente da dirmi?

Mi preparai e andai al parco per l'orario stabilito, in realtà ero un po' in ritardo ma Cal mi consceva bene e sapeva che non sarei mai arrivata in orario.

- Hey - dissi attirando la sua attenzione.
Alzò lo sguardo e mi fece segno di sedermi sulla panchina vicino a lui con un debole sorriso.
Non riuscivo a decifrare la sua espressione, sembrava... preoccupato?

- Tutto bene Cal? - chiesi apprensiva.
Sospirò rumorosamente.
- Ieri ho provato a fare coming out con mia mamma - annunciò di colpo cogliendomi alla sprovvista.
- Cosa le hai detto? - chiesi. Ma dal suo tono di voce intuii che non fosse andata come sperava.
- Beh ho iniziato dicendole  che dovevo parlarle -
Fece una pausa.
- E... - lo incitai a continuare.
- Solo che quando me la sono trovato davanti non ho avuto il coraggio di dirglielo.
Ero come paralizzato, non sapevo cosa fare.
Mi venii in mente quella volta dove con te aveva fatto quella battutina dicendo che credeva fossi gay... E così ho pensato a te  - rispose alzando la testa per guardarmi negli occhi.
- Non ti seguo... Io che c'entro? - risposi confusa.
- Al gli ho detto che sono fidanzato con te - disse abbassando la testa per non dover sostenere il mio sguardo.

- Tu hai fatto cosa? - risposi passandomi una mano tra i capelli.
- Mi dispiace ma lei ti adora - cercò di giustificarsi.
- Non credi che ora la prenderebbe ancora più male se le dicessi che sei gay dopo averle mentito? - chiesi arrabbiata.
- Non sapevo cosa dire, è la prima cosa che mi è venuta in mente. Allison mi dispiace - cercò di scusarsi.
- Cal - iniziai ma lui mi zittì.
- Però - continuò incerto.
- C'è anche un'altra cosa - la sua voce tremolante non prometteva nulla di buono.
Avevo seriamente paura di sapere cosa altro aveva detto detto ai suoi genitori.

- Mia madre ne ha parlato anche con mio papà e vogliono conoscerti meglio. Così hanno deciso di programmare una cena- 
Rimasi a bocca aperta.
- No aspetta, tu mi stai chiedendo di fare la tua finta fidanzata durante una cena con i tuoi? - chiesi alzando il tono di voce.
- Al calmati - disse lui guardandosi intorno per assicurarsi che nessuno avesse sentito.
- No Caleb io non mi calmo! Sai che sono fidanzata -
- Allison ti prego, non so come fare. Ti prometto che gliene parlerò ma per ora ho bisogno del tuo aiuto- chiese tristemente.

Ero arrabbiata, almeno volevo esserlo... Ma non potevo reggere quello sguardo da cane bastonato a lungo...
- E va bene - dissi chiudendo gli occhi.
- Puoi evitare di dirlo a Shawn? -
- Cosa? -
- Meno persone lo sanno meglio è - rispose nel modo più convincente possibile.
- E che giorno sarebbe? - chiesi cercando di calmarmi.
- Mercoledì -
fantastico avrei anche  perso uno degli ultimi giorni che avrei potuto passare con Shawn.

Volevo un mondo di bene a Cal e perciò il mio cuore  mi costrinse  ad accettare, perché so che lui lo avrebbe fatto per me.

- Ok ci sarò -  dissi andandomene prima di pentirmi per quello che avevo appena detto.
Non so perché ma il mio sesto senso mi diceva che non sarebbe finita bene.
Non so neanche se sarebbe stata una buona idea non dire nulla a Shawn...

HEY!
Come state?
Spero che la storia vi stia piacendo.
E boh non ho niente di particolare da dire perciò...
Commentate e votate
Alla prossima 💚🌹

It Isn't A Dream Anymore ||Shawn Mendes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora