Capitolo 33

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SHAWN'S POV:

- È questa la pizzeria dove hai prenotato? - chiesi guardando l'insegna.
- Esatto - rispose Connor.
- Siamo venuti qui per il primo appuntamento, io e Al - risposi sorridendo.
- Ok smettila di fare il romanticone e andiamo a mangiare che sto morendo di fame -

Visto che Allison non poteva, quella sera io e Connor abbiamo deciso di andare a mangiare una pizza.
Era da tanto che non passavo una serata solo con il mio migliore amico.

- Allora... con Emily? - chiesi subito dopo aver ordinato.
- Beh siamo usciti solo una volta ma sta andando tutto bene - sorrise beffardo.
- Domani ci vediamo, ma poi dobbiamo andare in tour perciò non so... - aggiunse.
- Vi continuerete a sentire e poi quando finiremo il tour torneremo qui - risposi sorridente - L'ho promesso ad Al -

Arrivarono le pizze e mangiammo tutto  con voracità visto che eravamo entrambi molto affamati.

- Vado un attimo in bagno - annunciai a Connor prima di alzarmi.

Dopo aver soddisfatto i miei bisogni primordiali mi lavai le mani.
Aprii la porta del bagno per uscire quando sentii una risata.
Una risata che conoscevo troppo bene, una risata di cui ero innamorato.

Aprii poco la porta per non essere visto e sbirciai fuori.
Nel tavolo più vicino al bagno c'era Allison.
Allison? Ma mi aveva detto che doveva stare a casa con i suoi nonni...

Era a un tavolo con un ragazzo e i presunti genitori di questo... O comunque due persone di mezza età.
Aspetta ma quello non era un ragazzo qualsiasi, era quello che era uscito dalla casa di Al la mattina che ci siamo conosciuti e lo stesso con cui l'avevo vista quel giorno mentre correvo...
"È il mio migliore amico" ricordo che Allison mi ha detto questo riguardo a lui.

Cercai di ascoltare la conversazione.
- Non vi abbiamo ancora chiesto da quanto state insieme - chiese la signora.
Vidi Allison e il ragazzo guardarsi  per qualche secondo.
Alla fine lui rispose - un mese -

Persi un battito, avevo capito bene? Come era possibile... Al era fidanzata con me... Tutto questo non aveva alcun senso.

- E perché non ce lo avevi mai detto? - chiese questa volta il signore, un po' offeso.
Il ragazzo li guardò per un attimo, probabilmente non sapeva cosa dire.
Ma subito dopo successe una cosa che non mi sarei mai aspettato.
Lui si girò verso Al e la baciò.

Rimasi lì per qualche secondo.
Ero scioccato e schifato. La persona che amavo stava facendo il doppio gioco?
Sentii il cuore fermarsi, mi sentii svenire.

L'istinto di sopravvivenza prese il sopravvento e mi ritrovai a respirare velocemente l'aria fresca da fuori il ristorante.
Mi girai e guardai dalle vetrate le persone sedute ai tavoli, nessuno mi stava guardando, nessuno si era accorto che ero corso fuori in preda ad un attacco di panico.
Nemmeno Allison, che stava continuando a parlare con quel ragazzo... Il suo fidanzato.
Eppure mi sentii tutti gli occhi addosso, come se tutte quelle persone avessero sentito il rumore del mio cuore spezzarsi.
O forse era solo l'impressione, forse lo avevo sentito solo io.

- Shawn! - sentii chiamarmi.
Ma non mi girai.
- Shawn che succede? - chiese con tono preoccupato Connor mettendomi una mano sulla spalla.
- Io mi fidavo di lei - dissi più a me stesso che al mio migliore amico.
- Cosa? - chiese Connor.
Certo lui non sa nulla...
Ma non glielo avrei detto, non ora... Non qui... Non avrei avuto la forza di pronunciare quelle parole.

- Io l'amavo - dissi questa volta alzando la testa per guardare Connor negli occhi.
Una lacrima scese velocemente per la mia guancia.
- Shawn cosa - iniziò lui.
Puntai un tavolo con il dito...quel tavolo... E lui capì o almeno... Fino ad un certo punto.
- Cosa... Cosa significa? - chiese.
- Cazzo non vedi? - chiesi quasi urlando.
- Vedo Al... Ma non so chi siano le altre persone... - rispose mortificato.
- Te lo dico io chi sono, il ragazzo di Allison e i suoi genitori - risposi.
E prima che potesse dire una sola parola mi girai e iniziai a camminare.

- Shawn, secondo me hai capito male - disse lui cercando di fermarmi.
- Hanno detto di essere fidanzati e si sono baciati! Cosa c'è da capire? - alzai il tono di voce.
Vidi qualche persona guardarci, probilmente avevo parlato troppo forte ma non mi importava.

Connor rimase zitto e si mise a camminare al mio fianco.
- Ho bisogno di stare solo - risposi guardando il marciapiede.
Il mio migliore amico si fermò e io continuai a camminare a passo svelto.

Non sapevo dove stessi andando, ormai era buio e le lacrime offuscavano la mia vista ma dovevo andarmene via da lì.

HEY!
Ecco qui il capitolo che ha scombussolato tutto.
Come credete che continuerà la storia? Sono curiosa di saperlo.
Ditemi cosa ne pensate e se  vi sta piacendo.
Commentate e votate.
Alla prossima💚🌹

It Isn't A Dream Anymore ||Shawn Mendes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora