Capitolo 21

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- Pensi che mi accetterà? - chiese Cal dopo pochi passi.
Non sapevo cosa dire... Insomma non avevo idea di come la pensasse sua madre su queste cose...
- Lei ti vuole un mondo di bene, si vede - dissi una delle poche cose di cui ero certa su quella donna.
- Sì ma se lei non mi volesse? Se lei mi sbattesse fuori di casa perché non è d'accordo? - si era fermato per pronunciare queste parole.
Il sole dava dei riflessi aranciati ai suoi occhi marroni, in quel momento incastrati nei miei.
Erano più lucidi del solito, potevo intravedere le lacrime premere per uscire e rigargli il volto.

Gli accarezzai la guancia sorridendo.
- Non c'è nulla di sbagliato in te ok? Capirà - dissi.
Mi sorrise, ma una lacrima aveva già fatto in tempo a scendere lungo il suo viso.
Mi accarezzò la mano.

Quel gesto, quel gesto che avrei tanto voluto, ma in condizioni diverse, in condizioni in cui lui provava quello che provavo io.
Sentii un dolore, un forte dolore nel petto.
Sapevo benissimo cos'era.
La ferita che stava iniziando a rimarginarsi si era riaperta, il mio cuore era di nuovo a pezzi e sta volta sarebbe stata ancora più dura riassemblarlo.
Non so come ma riuscii a tenere a bada le lacrime, che tornarono nell'oceano che avevo dentro di me.

SHAWN'S POV

- Senti ma, credi che Allison ti darebbe  il numero di Emily se glielo chiedessi? - disse Connor ansimando e fermandosi durante la nostra solita corsetta pomeridiana.
Risi - Chiederò - risposi riprendendo a correre.
- Possiamo fare una pausa? - chiese il mio migliore amico che ormai stava per sdraiarsi a terra e che cercava di rincorrermi a fatica.
- No - urlai da qualche metro più avanti.

Poco dopo vidi due sagome abbastanza lontani rispetto a noi.
Un ragazzo e una ragazza.
Stringo gli occhi per vedere meglio, e mi accorgo di conoscere la ragazza... È Allison.
Ha la mano sul viso della figura davanti a lei, erano molto vicini, credo fosse lo stesso ragazzo che l'altra mattina era uscito arrabbiato dalla casa di Al.

In effetti mi resi conto di non aver mai pensato a chi poteva essere il ragazzo che Allison aveva cercato di rincorrere quella mattina... E se...se lei amasse già qualcuno?

- Hey - biascicò una voce alle mie spalle. Connor era chinato con le mani sulle ginocchia che respirava a bocca aperta per riprendersi.
- Che c'è? - disse rialzandosi e mettendosi di fianco a me per vedere cosa stesse attirando la mia attenzione.
- Oh, ma quella è - disse Connor.
- Proprio lei - risposi prima che potesse finire la frase.
- Si sono baciati? - chiese
- Non peggiorare la situazione! - risposi.
- Amico, non sai chi è il ragazzo giusto? Non si sono baciati... Può essere anche solo suo fratello - cercò di rassicurarmi.

Lo ignorai e mi rimisi a correre ripercorrendo al contrario la strada da cui eravamo venuti.

- Shawn - mi richiamò Connor.
Mi girai, come se fossi stato obbligato, non avrei voluto, avrei solamente voluto correre, correre lontano.
- Promettimi che domani sera non rinuncerai all'appuntamento - disse.
Roteai gli occhi e feci per riprendere a correre.
- Shawn - mi richiamò di nuovo, come prima mi voltai involontariamente.
- L'hai cercata per così tanto... Non butterai tutto all'aria per una cazzata che molto probabilmente non significa nulla vero? Prometti che andrai a quella diavolo di cena - continuò.
Chiusi gli occhi, - Va bene - le parole mi uscirono automaticamente.
- Promettilo - disse in tono autoritario il biondo.
- Ok ok promesso, sei contento ora? -
Connor mi faceva questo effetto... Riusciva sempre a ottenere quello che voleva... Ma forse in questo caso era un bene.
Mi sorrise e riprese a correre con me.

Non so chi fosse quel ragazzo, cosa significasse per Al è cosa volesse dire quel gesto.
Ma  su una cosa ero certo, avrei fatto di tutto per scoprirlo.

Hey!
Come state?
Io sono stanchissima.
Spero che la storia vi stia piacendo.
Commentate e votate.
Alla prossima❤️🌹

It Isn't A Dream Anymore ||Shawn Mendes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora