Capitolo 3

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Partì In my blood, la canzone che avrebbe chiuso il concerto.

Ero felice, felice come non mi sentivo da tempo, stava per finire è vero, ma ero felice per quello che era stato.

Quando partirono i coriandoli Shawn  si tolse la chitarra e corse giù dal palco.

Sì mise a correre in mezzo alle aree a sedere, abbracciando e stringendo le mani ai fan.
Lo vidi imboccare il corridoietto che divideva l'area dove ero io da quella affianco.

Stava venendo nella nostra direzione, ha dato il cinque a tutte le persone davanti a me e lo vidi arrivare sempre più vicino.

Sentii il cuore in gola quando vidi quegli occhioni color nocciola incastrarsi nei miei.
Istintivamente allungai le braccia che si chiusero sulla sua schiena.
Mi misi a piangere sulla sua spalla.

Un suo abbraccio era la cosa che desideravo di più. Ho sempre pensato che se lo avessi incontrato la prima cosa che avrei fatto sarebbe stato abbracciarlo, prima ancora di farci una foto, o chiedergli un autografo, l'avrei abbracciato.

Aveva un buonissimo profumo, ovviamente, che probabilmente non dimenticherò mai.
Il tutto durò pochi secondi, ma il tempo sì era fermato, per me è come se fossero state ore.
Le ore più belle della mia vita, in cui non esisteva più nulla, nulla appare me e lui.

Mi chiese se andava tutto bene e mi regalò uno dei suoi magnifici sorrisi, il sorriso che per anni mi ha fatto sciogliere il cuore, ma cavoli dal vivo è ancora meglio di quanto si possa immaginare.

Un'uomo della sicurezza gli toccò la spalla facendogli segno di proseguire.
Lui si mise a correre in avanti continuando a guardarmi finché non uscii dalla sua visuale.

Mi girai ancora incredula di quello che era appena successo,aveva ancora il telefono in mano, con il quale aveva registrato tutto.
Emily mi stava fissando a bocca aperta. - Al... Shawn ti ha... Lui... Ti ha abbracciata - disse.

Non riuscivo a rispondere.
Avevo ancora quell'eborme sorriso sulle labbra. Le mie gambe erano sempre più molli, oramai incapaci di sostenere il mio peso, così mi costrinsi a sedermi.

Uscimmo dall'arena. Emily mi stava parlando, la sentivo ma non ascoltavo.
Stavo ancora pensando a quanto successo poco prima, probabilmente era anche quello di cui stava parlando lei, ma non mi interessava saperlo, ero troppo occupata a rivivere quel momento.

- Hey sei proprio tu? - sentii una voce alle mie spalle.
Mi girai, era lo stesso tizio di stamattina sull'autobus. - ciao- risposi ignorando le gomitate e gli sguardi ammiccanti di Emily al mio fianco.

Parlammo del più e del meno e scoprii che si chiamava Caleb.

-Bene, mi dispiace interrompervi ma se non arrivo a casa a un orario decente i miei genitori mi uccidono e visto che sono venuta con la tua macchina Al dovremmo andare - ci interruppe dopo un po' Emily.

Salii in macchina, non feci in tempo a chiudere la portiera che Emily inziò  a dire - Cavoli Al hai fatto due conquiste in una sola sera! E non stiamo parlando di conquiste da poco! -

Ritrassi la chiave che stavo inserendo - Come scusa? -
- Andiamo si vede che piaci a Caleb! - disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
- Ma se lo conosco da tipo mezz'ora! E comunque chi sarebbe la seconda conquista? - risposi.
- Seriamente me lo stai chiedendo? Sto parlando del bel canadese che ti ha abbracciata neanche un ora fa - continuò con quel suo tono.
- Ma smettila di dire cavolate! Non sei divertente-
-Non sono cavolate- era seria. Lo credeva davvero? Iniziai a pensare che forse quello che aveva bevuto non era semplice acqua.
- Cioè tui stai seriamente dicendo che secondo te piaccio a Shawn? Shawn Mendes? L'idolo di milioni di persone di tutto il mondo? So che sei pazza ma non credevo così tanto- ribattei.
- Guarda che io ho assistito alla scena eh! Non ha guardato nessuna fan come ha guardato te! Fidati- in effetti mi aveva guardata in modo diverso dalle altre pensai.

Scossi la testa chiedendomi come ho potuto pensarlo anche solo per un secondo. Era la cosa più bella e  impossibile di questo mondo.

Arrivammo a casa, cenai raccontando il bellissimo concerto ai miei genitori.

Appena finito corsi in camera mia, ero stanchissima.
Mi misi il pigiama ed entrai nel letto.

Sentii il telefono vibrare, lo sbloccai e notai una notifica di Instagram.
Shawn aveva appena pubblicato una nuova foto.

Non potei fare altro che pensare divertita a quello che mi ha detto Emily.
Aprii la notifica e persi un battito vedendo la foto.
Era Shawn che abbracciava una fan.
Ma non era una fan a caso, quella ero proprio io.
Riguardai la foto almeno 100 volte, credendo di starmi immaginando tutto, ma non c'erano dubbi quella ero proprio io.

Mi arrivò una notifica da WhatsApp da Emily - Hai visto l'ultimo post del tuo amore? -  sorrisi. Mi mandò un video. Era il video di Shawn che mi abbracciava. Lo riguardai non so quante volte e ogni volta, vedere quel sorriso mi faceva lo stesso effetto di quando lo vidi dal vivo.

Ripercorsi con la mente  tutti i bellissimi momenti di quel giorno.
Probabilmente era una casualità che Shawn avesse messo proprio una foto in cui c'ero io, continuai a pensare, ma andava bene così, era la causalità più bella che potesse accadere.

Mi addormentati così, con quel bellissimo sorriso sulle labbra.

HEY!
spero la storia vi piaccia.
Come sempre fatemelo sapere mi farebbe molto piacere sentire il parere di altre persone.
Ciao❤️
Instagram: _lau17_05

It Isn't A Dream Anymore ||Shawn Mendes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora