Alone! Harry Styles - Shawn Mendes

Capitolo 29.

Shawn

30/04/2019

Sono così nervoso che mi sto torturando la mano , mentre in auto, io e Nick , raggiungiamo gli studi della NBC. Da quando siamo entrati in auto, nessuno dei due ha osato aprir bocca dopo che ho detto a Nick che doveva tacere. Qualche ora fa è arrivato anche Jake da Toronto , per accompagnarmi in giro per New York. Quando il Met si avvicina, lui schizza per starmi accanto; la città potrebbe essere pericolosa in questo periodo. Guardo fuori dal finestrino la pioggia cadere a capofitto su New York, mentre il traffico imbottiglia l'intera città e ci lascia per più di un'ora sulla sesta.

<<Cosa diavolo è successo Shawn?>> Nick rompe il silenzio infilandosi una mano tra i capelli e osservandomi di sottecchi.

<<Niente...>> rispondo secco sbuffando.

<<Shawn ti prego... Ho imparato a conoscere meglio te , che me stesso , e so quando c'è qualcosa che non va. C'entra qualcosa Sierra?>> la sua voce è cauta , ma io sono così nervoso che non riesco ad essere lucido.

<<Non voglio parlarne>> ammetto con un grosso magone alla gola, mentre un grosso senso di ansia, simile a quello che precede i concerti, mi assale il corpo; non ora ti prego... Non dopo che pensavo fosse scomparso del tutto. Ho bisogno di parlare con lei ; che mi tranquillizzi , che mi dica che andrà tutto bene e che non devo preoccuparmi di nulla...

<<Shawn per quanto Sierra mi piaccia, penso che questa relazione non ti faccia bene>> Nick mi osserva, lasciando che il mio sguardo lo fulmini.

<<E cosa mi farebbe bene Nick?>> chiedo con lo sguardo fisso su di lui quasi a fulminarlo.

<<Con Ella non eri così!>> la sua risposta mi fa perdere le staffe; ha sempre odiato Ella se non sbaglio.

<<Sai qual è il tuo cazzo ti problema? E' che nella vita non hai mai avuto nessuno che ti amasse realmente. L'unica cosa che sai fare bene è scopare, ma poi , quando tutto è finito , sei sempre solo...>> prendo un grosso respiro consapevole che sto dicendo cose che non si dovrebbero mai dire al tuo migliore amico <<Hai sempre odiato Ella e ora? La difendi pure?>>

<<N... non è questo Shawn>> balbetta in difficoltà spostando lo sguardo da me alle sue mani.

<<Da quando sono con Sierra, non prendo più i farmaci per le mie crisi di panico e di ansia... Questo non ti dice niente?>> non l'avevo detto a nessuno , e il fatto che questa notizia sia scioccante, lo leggo dagli occhi sgranati e quasi fuori dalle orbite di Nick.

<<C...cosa?>> chiede balbettando , mentre mi osserva.

<<Si... E oggi che mi rendo conto di aver fatto una grossa cazzata, l'ansia si sta ripresentando... E so che non posso chiamarla né averla qui accanto a me cazzo!>> sono così nervoso che gli occhi mi si riempiono di lacrime, ma cerco di guardare le immensità delle forti luci fuori dal finestrino.

<<Mi dispiace Shawn... Sapevo che ti piaceva, ma non che ne fossi davvero innamorato così>> ammette cautamente lasciando che adesso mi senta io in colpa per avergli detto tutte quelle cose.

<<Dispiace anche a me per averti detto quelle cose Nick... Penso che tu sia una persona stupenda, e che non abbia bisogno di nessuno accanto>> lo osservo in colpa mentre il suo sguardo è fermo sulla città bagnata e triste quasi quanto lui.

<<Non preoccuparti... Infondo hai ragione; io sono solo>> ammette con un sorriso angosciato e triste.

<<Non hai bisogno di nessuna>> dico nuovamente abbozzando un piccolo sorriso e cercando di non pensare ancora a Sierra.