Capitolo 33.

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Shawn

02/05/2019



Non so esattamente come mi sia trovato in questa situazione, ma dopo che Ella per l'ennesima volta ha iniziato a piangere, non ho saputo dire di no ad un invito a cena. Ho lasciato Sierra da sola, a fantasticare su tutto ciò che potrebbe accadere con la sua assenza pentendomene amaramente, ma so che stasera tra me e Ella non accadrà nulla che possa rovinare il nostro rapporto. Cosa starà pensando? Cazzo non ne faccio una buona.

<<Che pensi Shawn?>> mi chiede Ella , mentre raggiungiamo Cipriani in auto a Wall Street.

<<Penso a Sierra e a ciò che starà pensando adesso>> ammetto nervosamente guardando fuori dal finestrino.

<<Cos'ha lei in più a me?>> la sua domanda mi lascia perplesso, ma il fatto che io abbia modo di risponderle con tante argomentazioni , mi fa capire che Sierra è il mio futuro , la mia vita... Ciò che ho sempre sperato di incontrare.

<<Non penso tu voglia saperle realmente Ella>> dico sospirando.

<<Sono pronta Shawn... Se vuoi che la nostra storia termini per sempre, ho bisogno di saperle>> la sento sorridere, prima di spostare il mio sguardo verso di lei. Sembra sincera, ma non riesco a vederci chiaro; perché vuole sapere queste cose? Se è questo ciò che vuole, questo le darò , sperando che poi mi lasci in pace sia me, che colei che mi rende felice perennemente.

<<La nostra storia è terminata nel momento in cui l'ho conosciuta>> ammetto duramente.

<<D...D'accordo>> deglutisce <<Adesso però , dimmi tutto>>

<<Se è questo quello che vuoi... Non so bene cosa mi abbia fatto innamorare di Sierra, ma posso assicurarti che nel momento in cui io l'ho vista a New York per la prima volta , dopo averla vista il mese precedente a Bologna, ho capito che avrebbe fatto parte, in un modo o in un altro , della mia vita>> cerco di fermarmi , ma Ella mi osserva e mi incita a continuare.

<<Perché lei? Nel senso cosa può darti?>>

<<Può darmi più di quanto chiunque altro mi abbia dato in vita mia. Sierra è divertente, è buona, è generosa, e mi ama per davvero>> dico con soddisfazione.

<<Sicuro che non ti stia sfruttando?>> chiede per mettermi un pallino inesorabile in mente.

<<No... Lei non lo farebbe mai>> dico soddisfatto. <<Adesso però basta Ella... Se continui a farmi domande su di lei , dovrò lasciarti sola e raggiungerla. Ho sbagliato a venire>> ammetto ripensando a cosa stia facendo adesso .

<<D'accordo>> abbozza un sorriso e conclude così, uno dei discorso più seri che abbiamo mai fatto.

La serata passa in fretta; ho inviato più di dieci messaggi a Sierra, ma non ha risposto a nessuno di essi . Mi dispiace, non so neanche io quanto , ma Ella era in difficoltà, e per quanto lei non mi appartenga più, è pur sempre stata una delle persone più importanti della mia vita, e dovevo fare qualcosa. Passeggiamo tra le poco affollate vie di Battery Park, mentre il rumore dell'acqua dell'Hudson, ci riempie le orecchie e ci tranquillizza i pensieri.

<<Pensi di andare a vivere con lei?>> la domanda di Ella rompe il silenzio. Non avevo pensato ancora ad un ipotesi del genere, ma mi piacerebbe da morire potermi svegliare ogni giorno accanto a lei , nonostante il fatto che stiamo insieme davvero da così poco.

<<Forse...>> ammetto lasciando che un sorriso spontaneo si disegni sul mio volto.

<<Non hai mai sorriso così quando ti chiedevano di me>> ammette sospirando , mentre la sua gonna gialla svolazza insieme al leggero vento che accarezza i nostri corpi. Quanto cazzo è bella... I suoi capelli odorano come pochi , mentre i miei occhi sono fermi sulla splendida scollatura della sua camicetta bianca sbottonata. Si mordicchia nervosamente le sue labbra carnose, mentre si tocca con le dita delle sue perfette mani, i suoi splendidi capelli. Mi fermo un secondo su una panchina lì accanto , e cerco d guardare Brooklyn avanti ai miei occhi. So che adesso dovrei stare con Sierra in albergo , ma non posso dire di non voler restare qui in questo momento. Ella è seduta accanto a me , e lentamente si è avvicinata sempre di più, avendola praticamente attaccata addosso ora. Sento il suo respiro , il suo voler dire qualcosa senza riuscirci ; cosa mi prende? Perché vorrei baciarla adesso? Faccio dei grossi respiri e mi ricordo di quanto io sia felice adesso, e di quanto non lo fossi quando mi ha lasciato senza spiegazioni. Devo chiamare Sierra adesso, prima che combini qualche guaio a cui non posso porre rimedio.

<<D...devo chiamare Sierra>> rompo il silenzio sentendo i suoi occhi addosso.

<<Adesso?>> chiede quasi indignata.

<<Si...>> rispondo alzandomi e allontanandomi di qualche metro mentre compongo il suo numero; mi risponderà o mi eviterà come ha evitato i messaggi per tutta la serata?

<<Pronto?>> la sua voce non sembra affranta, mentre sento un grosso casino intorno a lei.

<<Dove sei?>> chiedo scuotendo il capo.

<<Non deve interessarti>> ammette nervosamente.

<<Sierra, dove cazzo sei?>> alzo la voce senza rendermene conto.

<<Sono in giro>> si limita a dire lasciando che il mio nervosismo si intensifichi sempre di più.

<<Con chi?>>

<<Con Cole>> risponde lasciandomi senza parole.

<<Chi?>>

<<Un mio nuovo amico>> ride come una cretina.

<<Chi cazzo è Cole Sierra?>> stringo con forza il cellulare sentendo il mio respiro diventare troppo pesante.

<<Fatti i cazzi tuoi Shawn... Ah, e diveriti>> riattacca il telefono senza darmi la possibilità di risponderla. Resto qualche istante ancora col cellulare attaccato all'orecchio e senza muovermi. Cosa diavolo ho combinato? Chi diavolo è Cole e perché è con lei? Provo a richiamarla, ma non mi risponde. Le mani mi tremano a dismisura e la mia bocca è asciutta come il deserto de Sahara. Vado verso Ella che si sarà goduta a pieno tutto lo spettacolo.

<<Devo andare>> ho gli occhi spalancati .

<<Ecco cosa ti ha fatto innamorare di lei>> dice di punto e in bianco facendomi bloccare.

<<C...cosa?>> chiedo balbettando.

<<Il fatto che non sia scontata ti fa impazzire>> si alza e mi viene incontro; ha ragione, è davvero così.

<<Può darsi, ma adesso devo andare>> le ricordo , mentre la vedo avvicinarsi sempre di più a me, prima di sentirmi le sue mani sulle mie muscolose braccia , e il suo volto troppo vicino al mio.

<<Mi mancherai Shawn>> mi sussurra prima di sentire le sue labbra sulle mie. La sua lingua esplora la mia bocca, mentre il suo corpo si spinge sempre più contro di me. Attira la mia testa alla mia, ma io non posso, non dopo quello che ho promesso a Sierra; mi stacco furioso da lei.

<<Che diavolo fai?>> le urlo contro.

<<Non preoccuparti , Sierra non verrà mai a saperlo>> dice divertita pulendosi la bocca dalla mia saliva. Cazzo e adesso? Devo dirlo a Sierra, ma come reagirà?

<<Va a farti fottere Ella>> mi giro di spalle e corro via.

<<Ci vediamo al Met Shawn>> la sento urlare mentre mi allontano più in fretta possibile da lei e da quel maledetto luogo. 

Alone! Harry Styles - Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora