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(Angolo autrice-> in fondo al capitolo)
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"Steeeve"
"Uhm" e lui si girò dall'altro lato.
"È ora di alzarsi"
"Lasciami dormire ancora un pò, Buck. Ho sonno"
"Va bene"
Bucky aspettò un minuto e poi lo buttò giù dal letto.
"BUCKY"
"Oops, scusa"
Steve si alzò da terra e andò in salotto.
"Sai andato a svegliarlo, ti avevo detto di non farlo" disse Natasha.
"Non ho resistito"
"Capsicle, è ora"
"Ma mi sono appena svegliato"
"Se lo facciamo a stomaco vuoto, è meglio"
Steve alzò gli occhi al cielo e seguì Tony nel laboratorio.
"Non farà male come la prima volta, lo prometto"
Tony prese l'ago e glielo infilò nel braccio.
"Senti qualcosa?"
"Nausea e mi gira la testa"
"Vuoi che ti porto in bagno?"
Lui fece cenno di sì e lo accompagnò.
"Resta fuori" e Tony gli obbedì.
Dopo due minuti Tony bussò alla porta
"Ha funzionato?"
E Steve uscì dal bagno. Era tornato come prima: alto circa 1.60, niente muscoli, l'asma che tornava a farsi sentire e i vestiti il doppio più grandi del normale.
Tony cerchò di non ridere.
"Bene bene, abbiamo un mini Cap qui"
"Non sei divertente, Tony"

"Chi ha ordinato un Cappuccino piccolo?"
"LA SMETTI"
Tutti lo guardavano con un mix di stupore e divertimento.
"Ecco a voi Steve Rogers, versione mini"
E tutti si misero a ridere.
"Avete finito?"
"Scusa Steve, ma vederti così-"
"Fa strano" disse Wanda.
"La vedo dura che oggi mi batti in corsa" disse Sam sorridendo.
"Tranquillo, hai già vinto in partenza ma vengo lo stesso a correre"
"Sul serio?"
"C'è qualche problema?"
"Assolutamente no"

"Facciamo sempre il solito? Due giri intorno al lago?"
"D'accordo"
"Pronti, partenza, VIA" e i due partirono.
Steve non corse forte perché sapeva che non avrebbe resistito, se fosse andato alla stessa velocità che usava di solito, avrebbe mollato dopo 30 metri.
Appena a metà del primo giro, sentì Sam che arrivava e diceva "Alla tua sinistra"
Steve rise ma non smise di correre.
Dopo qualche metro che aveva iniziato il secondo giro, Sam lo raggiunse.
"Allora come siamo?"
"Stanci ma finirò il giro, perché corri ancora?"
"Per farti compagnia"
"Non per prendermi in giro?"
"Anche ma sono venuto per vedere come stai, non vorrei che morissi per dimostrarmi che ce la puoi fare"
Entrambi risero.
"Vuoi che ci fermiamo?"
"Manca metà giro, tu finiscilo, io arrivo tra poco"
"Va bene, Capitano" e Sam scattò.
Quando Steve finì il giro, si sedette per terra.
"Dov'eri finito Bucky? Ti sei perso la corsetta"
"Scommetto che hai vinto tu, no Sam?"
"Già" e ridacchiò.
Steve riusciva ad respirare a fatica e Bucky si inginocchiò vicino a lui.
"Hey è tutto apposto? Riesci a respirare o-"
"Ce la faccio. Dammi....dammi un attimo"
E Steve si alzò con l'aiuto di Bucky.
"Per fortuna che non avevo mangiato" disse ridacchiando.

"Mi mancava il piccolo Stevie"
"A me no"
"Dai, sei super carino con le maglie extra large"
"Ah ah, d'accordo" e Steve prese la sua scodella con i cereali.
"Dove stai andando?"
"A cercare dei vestiti che non siano così grandi" e andò in camera.
Appoggiò la scodella sulla scrivania e cercò i vestiti più piccoli che aveva.
Il problema non erano i pantaloni perché erano solo larghi in vita, ma le maglie, ci navigava dentro.
Trovò una vecchia maglietta degli AC/DC che gli avevano regalato e si tolse quella enorme che aveva addosso.
"Wow che forzuto"
Steve si coprì.
"Mi hai spaventato, non farlo più"
"Non posso entrare qui quando voglio?"
"Potresti anche bussare" disse mentre si infilava velocemente l'altra maglietta.
"Hai intenzione di cambiare anche i pantaloni?" Chiese Bucky alzando le sopracciglia.
"No, non serve" disse Steve prendendo una cintura.
"Peccatto" disse mentre prendeva i cereali.
"Sono miei"
"Non vedo il tuo nome sopra" disse mentre prendeva una cucchiaiata.
Steve alzò gli occhi al cielo.
Stava per uscire dalla stanza ma Bucky lo fermò.
"Apri la bocca"
"Sei serio?"
"Niente cose sconce, promesso"
Steve fece quello che gli aveva chiesto e Bucky gli imboccò un cucchiaio di cereali; poi gli ridiede la scodella.
"Quanto sei carino, Stevie" e Steve uscì dalla stanza tutto rosso.

"Steve posso chiederti un favore? Se prendi lo scudo sarebbe anche meglio"
Steve scese nel laboratorio e trovò Peter e Tony che lo aspettavano.
"Oh mio Dio, Steve sei tu?"
"Si, Peter-"
"Wow, non ci credo. Sembri così strano ma È FIGO"
Steve rise.
"Non credo ma grazie"
"Hey, ha ragione, c'è un motivo se ti hanno scelto, no?"
"Non certo il fisico, di cosa hai bisogno?"
"Voglio che tu faccia delle prove con Peter per vedere la tua forza"
Direi che ho già perso in partenza.
"Iniziamo con un pugno sul manichino che vedete davanti a voi"
Entrambi tirarono un pugno e il risultato di Steve fu maggiore di quello di Peter.
"Me lo aspettavo. Ora tirate un calcio"
E questa volta Peter superò Steve.
"Resistenza?"
"Ha vinto Peter"
"Ne sei sicuro?"
"Ho l'asma, Tony, per quanto vuoi che resista?"
"Va bene. Peter, puoi andare"
"Ci vediamo al prossimo mese ragazzi" e salì le scale.
"Ti va di provare lo scudo fuori?"
"Che cos'hai in mente?" Chiese mentre si avviavano fuori.
"Voglio che provi ad usarlo in una sfida"
"Tony-"
"Non ti farai male in questa, promesso"

Quando uscirono vide che in uno dei campi che usavano per giocare a basket, era stato diviso in due. All'interno c'erano Sam, Wanda e Bucky.
"Okay ragazzi, facciamo gioco di squadra. Steve, devi arrivare dall'altro lato del campo mentre loro ti placcano"
"Che cosa intendi dire?" Chiese Bucky.
"Siete tutti specializzati in qualcosa, con le vostre capacità, cercate di non farlo arrivare dall'altro lato"
"E come lo fermiamo?" Chiese Sam.
"Come fermate qualsiasi altra persona"
"Ci stai chiedendo di picchiare Steve? Ahah non se ne parla. Io-"
Steve, che era indietreggiato, lanciò lo scudo verso Bucky, e lui lo prese.
"Prova a tirarmelo, più forte che puoi"
Bucky, con lo sguardo un pò insicuro, caricò il braccio, tirò lo scudo e lo prese al volo, indietreggiando di un paio di metri.
"Credo che sarà più sorprendente di quanto mi aspettassi"
"Tutti in posizione? Pronti, via"
Steve iniziò a correre, il primo da affrontare era Sam. Lui cercò di colpirlo in faccia, si coprì con lo scudo ma uno dei colpi andò a segno. Steve gli tirò un colpo con lo scudo che lo confuse quel poco per andare avanti; poi arrivò il turno di Wanda che gli tirò una pioggia di schegge  micidiali e usò lo scudo per proteggere sia lui che Sam. Wanda, confusa, corse da Sam e rimase solo Bucky.
"Non farmelo fare Steve"
"Abbiamo già combattuto in passato, non credo che sia difficile rifarlo"
Entrambi si corsero incontro, il Soldato d'Inverno tirò un paio di colpi che andarono a segno poi Steve si coprì con lo scudo. Bucky lo prese e lo lanciò oltre la sua portata. Steve schivò un pugno abbassandosi ma poi gli arrivò un colpo in pancia. Si sentì lo stomaco rivoltarsi e gli si offuscò la vista. Wanda creò una bolla di protezione, e trascinò la bolla verso di se.
"Oddio, Steve" Bucky corse appena la bolla svanì; lo prese tra le sue braccia e gli fece da appoggio.
"Dobbiamo portarlo in infermeria"
"Avevi promesso che non gli sarebbe successo niente"
"Non sono io quello che lo ha picchiato a sangue-"
"BASTA"
Tutti si fermarono a guardare Steve.
"Finitela di litigare"
Steve di alzò e camminò lentamente verso l'entrata mentre Sam gli faceva da supporto.
"Se mi cercate, sono in infermeria"

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Scusatemi ma ho dovuto rimettere la parte 10 e 11 a causa di alcuni bug di Wattpad
(preghiamo insieme)
Comunque grazie mille per tutte le stelle e visualizzazioni che mi state facendo avere, vi amo tutti un sacco, grazie 💖

grenade 💥 [stucky]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora