Charlie scende dalla sua auto per venire ad aprire la mia portiera.
Oggi la giornata è nuvolosa e potrebbe anche mettersi a piovere.
Stranamente il tempo non riflette i miei sentimenti: io sono tranquilla e felice dopo la notizia ricevuta dai medici.
《Buongiorno Jessy. Sei felice oggi.》un sorriso increspa le sue labbra mentre i suoi occhi azzurri scorrono su di me.
《Sì, è vero.》confermo sorridendo《Dopo la giornata di ieri mi sono tolta un peso dal cuore.》Charlie si rabbuia di colpo e mi osserva《Che c'è?》
《Sali in macchina. Ti accompagno a scuola.》sale al volante ed io mi metto nel sedile al suo fianco.
《Allora?》insisto allacciandomi la cintura di sicurezza.
《Sei uscita con quel ragazzo e vi siete dichiarati?》stringe il volante con forza. Mi sono persa《Non guardarmi come se non capissi. Ieri eri ansiosa e oggi sei raggiante.》mormora come se le sue parole spiegassero ogni cosa.
《Il mio mondo non gira attorno ad un ragazzo, Charlie.》lo osservo e mi sorprendo della sua bellezza. I capelli corvini spettinati, gli occhi azzurri puntati sulla strada, le lunghe dita squadrate strette al volante in pelle, le labbra scolpite leggermente socchiuse. È bello, davvero bello《E poi non capisco perché mi tratti così.》aggiungo e lui mi lancia una veloce occhiata mentre io lo osservo con la fronte corrucciata.
《Oh Jessy...》sospira cambiando marcia e riportando l'attenzione sulla strada《Sei tu che hai voluto un'amicizia tra noi.》
《Non capisco.》mormoro.
《Sei una ragazza brillante, so che ci arrivi da sola.》resto in silenzio udendo le sue parole《Ho visto come mi hai guardato male l'altro giorno, come hai evitato di parlarmi e toccarmi.》
《Pensavo che avessi parlato e toccato abbastanza prima di venire a prendermi.》il sentimento sgradevole che ho sentito mentre l'ho visto in quelle condizioni ritorna《La tua ragazza sa di me? Sa che mi porti a scuola?》il tragitto sembra più lungo del solito. Ci mettiamo sempre cosi poco ad arrivare a scuola...
《Non ho nessuna ragazza Jessica.》risponde secco《Una botta e via, ricordi?》
Faccio una smorfia. Mi schiaffa in faccia la realtà ed io continuo a vedere qualcosa di diverso, un cuore bellissimo. Che problemi ho?
《Sì, ricordo.》penso che la delusione e lo sconforto nella mia voce siano evidenti.
《Non sono un ragazzo da relazioni serie.》sto zitta《Jess...》sussurra《Jessica, tu meriti di meglio.》a queste parole mi volto a guardarlo. L'auto è ferma nel cortile della scuola ed io penso di star cambiando colore.
《Fantastico, merito di meglio...》mormoro furiosa《Sai che ti dico?! Hai perfettamente ragione. Merito di meglio che dei ragazzini stupidi e senza un briciolo di fegato che si divertono a giocare con i miei sentimenti come se fossero un gioco per la Play Station.》lo guardo dritta negli occhi《E sai cos'altro? Sono una stupida anch'io perché vedo del bello nella gente...》ringhio frustrata《...quando quel bello è davvero poco o forse non c'è proprio.》mi slaccio la cintura《Non venire oggi pomeriggio, né domani né mai più. Non può funzionare nulla tra noi, neppure un'amicizia.》apro la portiera《Stammi bene Charlie.》
《Jessica!》mi richiama ma io sbatto con poca delicatezza la portiera nera dell'Audi e mi fiondo verso la mia migliore amica seduta sul muretto vicino all'entrata.
《Jess, che ti succede?》Olivia mi guarda preoccupata lanciando uno sguardo verso il parcheggio.
《Merito di meglio, ecco tutto.》mormoro.
《La sua auto è ancora lì.》
《Non mi importa.》mi siedo accanto a lei e comincio a fissarmi le punte bianche delle scarpe.
《Sono felice per te. Per ieri pomeriggio intendo.》Olivia mi abbraccia.
《Anch'io sono felice.》ammetto《Mi sento più sollevata adesso.》ero più felice prima di salire nella lussuosa macchina di Charlie, ma questo non glielo dirò.
《Jessica!》parli, anzi pensi al diavolo e spuntano le corna.
《Che vu..?》mi alzo e subito le sue braccia mi circondano, le sue labbra premono sulle mie ed il suo, odio ammetterlo, fantastico profumo mi invade le narici. Una sua mano e tra i miei capelli sciolti e l'altra è poggiata sul mio fianco mentre le sue labbra si muovono sulle mie. Lo allontano《Che ti passa per la testa?!》mormoro tenendo gli occhi puntati sull'asfalto del cortile.
《Odio che qualcuno sbatta la portiera dalle mia auto così, odio che qualcuno mi parli con il tono che hai usato in macchina e odio che il mio interlocutore se ne vada senza lasciarmi parlare come hai fatto ora.》mi obbliga ad alzare lo sguardo《E soprattutto odio l'effetto che hai su di me Jessica Decker. Lo odio così tanto che non voglio privarmi di te.》i suoi occhi si addolcoscono《Buona giornata piccola.》posa un dolce bacio sulla mia fronte mentre tutto dentro di me impazzisce andando in cortocircuito《Vengo a prenderti a fine delle lezioni.》lascia una altro bacio a fior di labbra per poi allontanarsi verso la sua auto.
Lo guardo sbigottita. Lo ha fatto davvero? Cioè, mi ha baciata davanti a tutta la scuola ignorando completamente le mie parole?
《Voglio scavarmi la fossa.》l'automobile è in strada.
《Quello che vuole morire è Rivera. Ha una faccia!》Olivia sorride《Devo fare gli applausi al barista.》
In tanto Jackson si avvicina a noi con un sorriso divertito che va da un orecchio all'altro.
《Decker, potresti diventare la più popolare della scuola dopo il bacio da tappeto rosso.》
《Smettetela entrambi!》li indico《Ora come ora voglio solo sparire nel nulla.》sono certa di essere rossa per l'imbarazzo.
《Ed io avevo di nuovo ragione: voi due nella stessa frase con "amici" non ci state bene.》Olivia è fiera di se stessa.
《Potrei dire la stessa cosa di voi due.》decido di vendicarmi. Olivia impallidisce e Jackson si guarda attorno imbarazzato.
《Giochi sporco.》mi rimprovera Jack.
《A me non sembra Byron.》gli sorrido incoraggiandolo a dire quello che davvero pensa e prova. Lui annuisce e mima un "dopo la scuola" con le labbra《Ti conviene usare il cervello o io userò le mani e forse un'ascia.》sussurro passandogli accanto mentre la campanella suona e le porte si aprono. Il ragazzo sbianca completamente e la mia amica mi guarda come per chiedermi cosa gli abbia detto.
《Io non ho fatto niente.》alzo le mani in segno di resa.
《Era pallido come un morto.》
《Non l'ho notato.》mento spudoratamente.
《Quello sì che è stato un bacio!》
《Young, perché stai cercando di puntare i riflettori su di me?》
《Perché tu lo fai spesso.》mi sorride innocentemente《E anche perché ho sentito ciò che ti ha detto.》apre il suo armadietto《Non voglio privarmi di te.》ripete le parole di Charlie《E ti ha anche chiamata piccola.》sorride ancora di più ed io la imito《Ti piace. Ti piace tanto.》cantilena.
Non lo capisco: sottolinea la sua natura di gigolò, mi dice che merito di meglio e poi se ne esce baciandomi davanti a metà degli studenti della West Seattle High School mormorando che non vuole privarsi di me.
《Mi fa impazzire, letteralmente!》sospiro pesantemente.********
Mi scuso per l'assenza ma ho deciso di staccare la spina per un po'. Non so quando aggiornerò, ma spero presto.
Baci😘
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Walk With Me
Teen FictionJessica Decker è la figlia perfetta: brava a scuola, ubbidiente, con grandi piani per la testa e che segue gli schemi. Insomma, la figlia che ogni genitore vorrebbe avere. Ma dentro di lei Jessica vorrebbe essere diversa e avere un'altra vita. La s...