《Tu hai cucinato quella delizia e io lavo i piatti.》mi metto davanti al lavandino.
《Non ci provare. Ti sei messa lo smalto che mi piace e non voglio che si rovini.》con una facilità disarmante Charlie mi solleva da terra e mi allontana dal lavandino.
Sorrido come una stupida nel sentire le sue parole. Ha notato che ho messo lo smalto rosso borgogna.
《Pensavi che non lo avessi notato?》comincia a togliere gli avanzi più grossolani dai piatti e dalle pentole per metterli in lavastoviglie《Te l'ho detto che quello smalto fa risaltare il chiarore della tua pelle e che mi piace.》
《Sono proprio fortunata.》lo abbraccio da dietro e, mettendomi in punta di piedi, lascio un bacio sul suo collo.
《Ho i miei pregi anch'io.》sento che sta sorridendo timidamente《Vai nella mia stanza, prendi il portatile che ho sulla scrivania e portalo in salotto. Accendilo e apri il browser. Io arrivo subito.》annuisco ed esco dalla cucina per fare ciò che mi ha chiesto.
《Hai cambiato idea?》domando quando entra in salotto e si siede accanto a me sul divano.
《No piccola. Ora metti il mio nome in internet, apri qualsiasi pagina tu voglia, leggi e fammi tutte le domande che vuoi.》il suo sguardo è fisso sulle mie mani《Avanti, fallo.》digito il suo nome e premo invio. Salto i primi due link che portano alla sua pagina Facebook e Instagram e clicco sul terzo.
La pagina carica subito e davanti agli occhi mi compare la sua foto, nome, cognome, data e luogo di nascita, colore di capelli e occhi, segni particolari, altezza e peso. Scorro verso il basso. Compaiono il nome e la foto dei suoi genitori, il loro lavoro e così capisco perché Peter mi chiedesse se avessi la più pallida idea di chi fossero i suoi.
Il padre è amministratore delegato di una delle più importanti aziende di telecomunicazioni degli Stati Uniti e la madre è un'affermata professoressa di letteratura inglese presso la Columbia University nonché scrittrice.
Scorro ancora e mi compare la lista di proprietà di Charlie.
《Leggila.》mi invita quando nota che sto per chiudere la pagina.
《Non mi interessa Charlie.》
《Per favore, fallo.》
《Do un'occhiata.》sospiro. Una lista infinita di appartamenti e case sparse per gran parte degli Stati Uniti, auto di lusso, orologi e conti in banca《Sei un bel bocconcino per le ragazze amanti del lusso.》chiudo quella pagina. Lui resta in silenzio mentre clicco sul link di una rivista di gossip newyorkese.
L'articolo risale al venti di settembre dell'anno appena concluso e parla di una notte focosa in un nightclub. I protagonisti sono Charlie e una emergente fotomodella《Che fine ha fatto lei?》
《Era una modella abbastanza affermata a New York. Ora sfila per le maggiori case di moda, si è arricchita e penso se la stia facendo con un attore.》risponde annoiato. All'articolo è allegato anche un video che decido di guardare. Spiccano subito le figure dei due, avvinghiati in pista; si divorano letteralmente e lui la tocca ovunque, senza minimamente cercare di contenersi; poi lei si stacca e dice qualcosa, lui sorride ed insieme spariscono in un angolo del locale. Chiudo la pagina.
《Era sempre così?》domando attendendo che un'altra pagina carichi.
《Sì.》mormora per poi raccontarmi che per la maggior parte delle volte erano le ragazze a provarci e lui coglieva l'occasione per bruciare un po' di energia e farsi una sana scopata《Mio padre non voleva che apparissi sui giornali, non voleva che cercassi scandalo. Me ne sono infischiato come lui se n'è fregato di cosa volessi io, imponendomi sempre il suo volere.》
Un altro articolo parla di una nottata di Charlie in un nightclub. Non si concentra tanto sulle ragazze che lo accompagnavano, tre per l'esattezza, ma sulla quantità di alcolici e sostanze stupefacenti sul suo tavolo.
《Gira sempre droga per i nightclub, soprattutto per quelli rinomati che io frequentavo. Una cosa tira l'altra e ci sei dentro.》spiega.
Non ci posso credere...non pensavo che lui, così appassionato di medicina e vita sana, potesse farsi questo, distruggersi così. Oh piccolo mio《Fai ancora uso di sostanze?》domando debolmente, concentrando il mio sguardo su di lui.
《No, ho smesso. Lo facevo occasionalmente.》
Gli articoli seguenti mi informano su guida in stato di ebrezza, mancato rispetto dei limiti di velocità, oltraggio al pubblico ufficiale e tante, tantissime ragazze.
Mi spiega ogni singolo articolo, mi dice la sua versione dei fatti ed io lo ascolto. So che per lui non è facile, lo vedo e lo sento. Non ne va fiero ma ha il coraggio di guardare tutto in faccia.
《Dimmi che hanno scritto cazzate.》mormoro ad un certo punto, leggendo un ennesimo articolo《Dimmi che non hai mai obbligato nessuna a venire a letto con te.》l'articolo in questione presenta un'intervista a delle ragazze anonime che affermano di essere state abusate da Charlie.
《Certo che non l'ho mai fatto! Ero un verme, ma non così tanto! Se qualcuna mi diceva di no era no. Non me la portavo a letto contro la sua volontà.》si difende《Piccola, credimi.》mi supplica.
《Allora perché scrivono questo?》
《Per vendere.》avvicina lentamente il braccio a me, cercando di capire se schiverò il suo tocco o no. Lo lascio fare e mi circonda le spalle per attirarmi al suo petto《Non fanno un solo nome e parlano di fonti che però non si conoscono.》
Leggo altri articoli e scopro che è stato con modelle, attrici, cantanti e anche spogliarelliste. E sono tutte una più bella dell'altra.
Con alcune ha avuto relazioni "serie" se seria si può definire una relazione di una settimana.
《Jessy, cosa c'è? Sai che i tuoi silenzi mi uccidono.》
《Sono tante e sono bellissime. Perché ad ognuna di loro offrirvi una sola notte o poco più?》lo guardo negli occhi《Stai facendo lo stesso anche con me? Mi scaricherai presto, vero?》
Come posso pensare che non mi scaricherà? Ha mollato ragazze stupende. Perché non dovrebbe farlo anche con me che non sono minimamente paragonabile a loro?
《No, non ti lascio andare.》mi fa tenere lo sguardo incollato ai suoi occhi《So che quello che ho fatto a New York è sbagliato, ma qui a Seattle non l'ho mai fatto, con te non ho mai avuto l'intenzione di farlo e non ho intenzione di farlo mai più.》mi accarezza una guancia con movimenti circolari del pollice《Non piangere. Sai che mi si spezza il cuore.》
Tutto lo stress accumulato nelle ultime ore si dissolve in lacrime. È una liberazione.
《Non piangere neanche tu.》sussurro raccogliendo le sue lacrime《Mi uccide vederti soffrire.》
《Perché non hai mai fatto questo prima d'ora? Perché non hai messo il mio nome nella barra di ricerca?》
《Perché è come se ficcanasassi nelle tue cose. Non avevo motivo di dubitare di te e non ne ho neppure adesso. Mi fido di te.》lo bacio a stampo sulle labbra《Quel ragazzo lì》indico il suo portatile appoggiato al tavolino《è cresciuto ed ha capito di aver sbagliato.》gli accarezzo le guance《Sei cambiato, non sei più lo stesso. Fallo vedere a tutti quanti, fai un baffo a tutti amore.》sorride per la mia ultima affermazione《Tutti possono migliorare e, per quel che vale, io ti perdono per tutto quanto. Lo avrei fatto in qualsiasi caso.》mi avvicino ulteriormente a lui che mi stringe forte tra le braccia《E di quella lista di proprietà me ne sbatto. Sei tu quello che vale, non gli oggetti che possiedi, non il nome che porti.》le mie dita finiscono tra i suoi capelli《Forse non vale molto detto a parole, ma io ti amo. Ti amo dal primo istante, da quando mi hai letteralmente travolta e ti chiedo perdono per...》le mie parole vengono soffocate dalle sue labbra sulle mie.
《Amo sentirti parlare, ma ora baciami.》sussurra con voce roca《Toglimi il fiato Jessica.》
Lo bacio con tutto l'amore che provo per lui, passando una mano tra i suoi capelli corvini e tenendolo più vicino possibile a me. Ci stacchiamo senza fiato. Ho il cuore che va a mille, i brividi a fior di pelle, lo stomaco in subbuglio e tanta voglia di toccare la sua pelle, avvolgerlo tra le mie braccia e dirgli quanto sia importante per me.
《Fai l'amore con me Charlie, ti prego.》
《Adesso? Sicura?》domanda sciogliendo i miei capelli dalla coda di cavallo. Annuisco convinta《Oh, piccola, con immenso piacere.》mi sorride, un sorriso tra il dolce e il malizioso《Reggiti. Ti porto a letto principessa.》mi stringe per le cosce ed io avvolgo il suo collo con le braccia.
Il mio corpo affonda leggermente nel materasso, i capelli finiscono ovunque sui suoi cuscini e sul copriletto.
《Ecco vissuta un'altra prima volta.》sussurra mettendosi sopra di me《Io che ammetto e affronto tutte le cazzate che ho fatto a New York.》mi toglie una ciocca di capelli dagli occhi《Mi sento leggero.》
《Sono felice che tu stia meglio.》passo una mano dietro il suo collo《E sono onorata di aver preso parte ad una tua prima volta.》
《E ora viviamo un'altra prima volta:》lo guardo perplessa. Abbiamo già fatto l'amore una volta《io che ti posso guardare mentre mi spogli.》sorride.
《Zitto e baciami.》sorrido anch'io.
《Con piacere.》fonde dolcemente le nostre labbra ed entrambi ci rilassiamo all'istante. Le sue grandi mani scorrono dolcemente sulle mie curve poco accentuate, sopra i vestiti, ed io gli accarezzo i capelli setosi, mi concentro sul suo viso perfetto e scendo sul collo.
Ci guardiamo ed io mi sento mancare: il modo in cui i suoi occhi azzurri come il cielo mi scorrono addosso mi fanno sentire la ragazza più bella e amata di questa Terra. Molti dicono che per amarlo dovrei prima amare me stessa, ma non ci riesco. Solo quando amo lui amo anche me.
《Posso?》sussurro afferrando il bordo della sua maglietta. Annuisce mentre le mie mani perennemente fredde toccano la sua pelle bollente《Scusa.》sussurro percependo che è rabbrividito.
《Non scusarti Jessy.》inverte le posizioni, mettendosi seduto e facendomi finire su di lui《Ora continua. O vuoi farmi aspettare?》il suo respiro pesante sfiora le mie labbra socchiuse mentre porta tutti i miei capelli su una spalla poi, con la mano, scende lungo la mia schiena fino alla vita.
《Dicono che l'attesa faccia apprezzare di più le cose.》riprendo a togliergli la maglietta.
《In passato avrei detto che è una grossa cazzata sparata da uno che non riusciva a scoparsi la tipa,》alzo gli occhi al cielo e lui alza le braccia in aria《ma forse hanno ragione.》lascio cadere la maglietta a terra e lo bacio dolcemente sulle labbra, toccando ogni centimetro del suo petto. Dopo un po' Charlie, probabilmente stufo del ritmo lento del bacio, prende il controllo e mi bacia con brama, stringendomi forte tra le sue braccia《Posso?》le sue mani si infilano sotto la mia felpa.
《Sì.》cerco di riprendere fiato mentre la felpa mi viene tolta velocemente di dosso e buttata sul pavimento.
《Decker, mi stupisci ogni volta.》sussurra. I suoi occhi concentrati sul mio viso che sta andando a fuoco《Se l'avessi saputo non credo che sarei stato tanto concentrato in cucina.》lascia un bacio umido dietro il mio orecchio e la mia pelle si riempie di brividi《Niente reggiseno...》i baci scendono con una lentezza straziante verso il collo《La mia ragazza.》lo sento sorridere sulla mia pelle e sospiro《Giri senza solo in casa spero.》le sue labbra arrivano alla clavicola e procedono oltre.
《Certo.》mormoro guardandolo baciare la mia pelle.
《Mi fai impazzire.》sussurra prima di mordere la pelle del mio petto.
《Charile!》mi lamento mentre le sue labbra fanno impazzire le mie terminazioni nervose《Charlie...》
Decido di averne abbastanza, di volerlo baciare e porto il suo viso all'altezza del mio, baciandolo diversamente dal solito. Stesso amore incondizionato e dolcezza, ma anche una nota di sensualità.
Charlie si abbandona a me, lasciandosi cadere sul materasso morbido e gemendo. Non so esattamente con quale coraggio, ma le mie mani cominciano a scendere dal suo viso sempre più in basso, seguite a ruota dalle labbra.
La sua pelle è così piacevole al tatto, è morbida e vellutata, ma soprattutto calda e profumata. Un mix tra Calvin Klein e bagnoschiuma. Potrei sentire questo profumo ad ogni singola ora del giorno e non averne comunque abbastanza.
Collo, clavicola, pettorali, addominali alti, addominali bassi.
《Piccola...》mi fermo, alzando lo sguardo sul suo volto. Occhi socchiusi, labbra spalancate, guance leggermente arrossate e respiro affannoso《Non guardarmi così.》
《Non ti piace?》forse non apprezza la mia iniziativa. Forse i baci non gli piacciono. Ma l'altra volta sembrava apprezzarli.
Non mi risponde ma mi fa tornare a cavalcioni su di lui, in modo da potermi baciare. E in questa posizione mi offre la risposta alla mia domanda: gli piace.
《Abbastanza esplicito?》mi guarda negli occhi, accarezzandomi dolcemente una guancia. Annuisco《Allora sbarazziamoci di questi vestiti inutili.》sorride ribaltando la situazione e facendomi finire sotto di lui, con la schiena incollata al materasso. Sollevo i fianchi per aiutarlo a levarmi i leggings che butta a terra assieme ai suoi pantaloni《Come ti senti mia bellissima Jessica?》domanda disegnando forme concentriche nel mio interno coscia.
《Charlie...》ripeto il suo nome come un disco rotto, chiudendo gli occhi e abbandonandomi alle sensazioni intense che provo《Carina.》
《Va già meglio.》torna a baciarmi sulle labbra《Giuro che un giorno da queste labbra uscirà la risposta "bellissima" a questa domanda.》i suoi occhi nei miei mentre anche gli ultimi pezzi di stoffa finiscono sul pavimento.
《Tu come ti senti, amore mio?》accarezzo le spalle larghe, le braccia muscolose, la schiena tonica.
《Indegno di te.》chiude gli occhi.
《Dobbiamo lavorarci.》sussurro baciando il suo viso.
《Pronta?》decide di abbandonare il discorso, aprendo il cassetto del comodino e prendendo un preservativo.
《Sì.》tengo lo sguardo fisso sui suoi occhi. Si fa spazio tra le mie gambe, io lo abbraccio e lui mi bacia, cominciando a muoversi lentamente.
《Ti amo Jessy.》mormora contro il mio collo.
《Ti amo anch'io Charlie.》lo bacio sulle labbra e mi lascio travolgere da tutti gli stimoli esterni: i baci di Charlie, le sue carezza, il suo respiro affannoso sulla mia pelle, la sua voce segnata dallo sforzo e dal piacere, il suo sguardo intenso.
Ed io con le mie carezze, con i miei baci, con il mio venirgli incontro cerco di fargli capire quanto lui sia importante per me e quanto lo ami.
Spero che un giorno capisca che è degno di chiunque e che si merita il meglio e, magari, anch'io capirò che a modo mio sono bella e che valgo.*****************
Ciao a tutti! Come state?
Scusate se non ho aggiornato prima ma in questi giorni sono molto impegnata tra lezioni online, compiti ed interrogazioni e non sono mai nel mood giusto per scrivere.
Non so quando aggiornerò, ma spero il prima possibile.
Fatemi sapere cosa ne pensate!
Un bacio 😘
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Walk With Me
Teen FictionJessica Decker è la figlia perfetta: brava a scuola, ubbidiente, con grandi piani per la testa e che segue gli schemi. Insomma, la figlia che ogni genitore vorrebbe avere. Ma dentro di lei Jessica vorrebbe essere diversa e avere un'altra vita. La s...