50.Profumeria

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《Invitalo pure a passare natale con noi.》mia madre smette di pulire il mobile in salotto.
《Magari vuole andare a casa.》interviene mio padre.
《Non torna a casa.》mormoro.
《Come mai?》
《Non lo so.》non so niente dei suoi, solo che sono tremendamente ricchi e che parla sempre e solo della madre.
《Non sono affari nostri.》dice mia madre con lo sguardo rivolto al marito《Su, digli che a natale lo aspettiamo da noi. E chiedigli se ha qualche allergia così so regolarmi.》
Guardo mio padre in attesa che anche lui mi dia il suo consenso.
《Hai sentito tua madre? Vai!》
Entro in camera, afferro il cellulare e lo chiamo.
Dopo tre squilli mi risponde.
《Ciao piccola. Come stai? Grazie ancora per ieri. L'albero è stupendo e quegli angeli in vetro sono davvero fantastici!》
《Ciao Charlie. Grazie per avermi aiutata a mettere la punta.》sorrido contenta《Comunque, se a natale non hai altri piani...ti va di venire a pranzo a casa mia?》
《Hai chiesto ai tuoi? Secondo me tuo padre non vuole.》
《Ho chiesto.》rispondo 《Forse hai ragione, ma intanto ha accettato.》
《Jessy, non è il caso che venga. Non voglio rovinare le feste a tuo padre.》
《Per favore.》lo supplico《Piccolo...》silenzio.
《E va bene. Se mi ammazza mi avrai sulla coscienza.》rido e lo sento sorridere《Ti amo.》
《Anch'io.》mi mordo il labbro inferiore《Mia madre chiede se hai allergie o intolleranze.》
《No, nulla del genere. E dille di non preoccuparsi perché io mangio di tutto.》
《Ok, glielo riferirò.》sorrido.
《Ciao piccola.》
《Ciao Charlie.》restiamo in linea ancora per un po' ad ascoltare il respiro dell'altro, poi stacca lui.
《Tesoro...》mi giro di scatto. Mio padre è sulla porta, con mia madre alle sue spalle《A cosa hai risposto "anch'io" più esattamente?》
Lancio un veloce sguardo a mia madre e poi torno a concentrarmi sul capofamiglia. L'anno scorso mi ha tenuto tutto un discorso sulla relazione tra me ed un ipotetico ragazzo, ricordandomi che sono giovane e che certe esperienze e sensazioni devono aspettare, che quello che ora potrebbe parere l'amore della mia vita in realtà si rivelerà quasi sicuramente un dongiovanni che mi spezzerà il cuore e che inquinerà i miei sentimenti.
《Ti voglio bene.》mormoro《Mi ha detto che mi vuole bene ed anch'io gliene voglio papà.》
《Dunque siete amici.》entra nella stanza.
《Sì.》
《Va bene.》sorride《Allora, Charlie ha accettato l'invito?》
《Sì, ha accettato.》metto il telefono in carica《E non ha allergie.》
《Ti rende felice.》la sua è un constatazione.
《Sì.》lo seguo in salotto.
《Ok.》la nostra conversazione finisce.
Non so cosa abbia voluto scoprire mio padre, ma sembra abbastanza soddisfatto delle risposte che ha ricevuto. Meglio così.

••••

Olivia continua a ripetermi che non devo preoccuparmi per il regalo di Charlie, che lui adorerà qualsiasi cosa io gli regali solo perché gliel'ho donata io.
《Ma lui ha tutto Olivia. Può permettersi tutto e poi non voglio fargli un regalo orribile.》
《Io a Jack ho comprato una felpa ed uno di quei maglioni natalizi osceni.》mi informa《E lo sappiamo benissimo tutti che quei maglioni fanno schifo.》sorrido. Tutti ne hanno uno, è la prassi.
《Voglio solo che il mio regalo sia speciale.》continuo a guardare le vetrine.
《Pensa a cosa potrebbe piacergli o piacerti.》nel riferirsi a me solleva con fare allusivo le sopracciglia.
《Non fare quelle facce!》arrossisco《Lo sai che non è successo niente.》
《Non ti piace? Il suo corpo intendo.》entriamo in un negozio d'abbigliamento.
《Sì che mi piace! Cioè, a chi non piacerebbe?》
《E allora? Hai paura?》
《Lui non vuole.》
《Non ti vuole?》Olivia ha gli occhi sgranati mentre io sollevo lentamente le spalle《Ma ti mangia sempre con gli occhi!》
《Mi merito di meglio secondo lui.》prendo in mano uno di quei maglioni natalizi orrendi《Non so come fargli capire che è lui ciò che voglio, così com'è.》
《Magari si sente in colpa.》mormora la mia amica mentre io rimetto il maglione al suo posto.
《E perché mai? Non mi ha fatto niente.》
《Lui è stato con tantissime donne e tu...lui sarebbe il primo.》
《Della vita che faceva a New York non vuole parlare. Mi ha solo detto che quella città e le ragazze con cui è stato sono il passato, io e Seattle siamo il presente.》continuo a girare.
《Non hai fatto ricerche su di lui, vero?》
《Tu faresti mai ricerche su Jackson?》lei nega con un cenno del capo《Neppure io su Charlie. Seattle lo fa sentire bene, felice mentre New York no. Il perché non lo so e non voglio saperlo, se non da lui.》Olivia mi abbraccia.
《Se Scott ti spezza il cuore io gli rompo l'attrezzatura, giuro.》mormora tra i miei capelli.
《Glielo riferirò.》sorrido staccandomi dall'abbraccio《Non so davvero cosa regalargli!》mi imbroncio.
《Una felpa?》me ne mostra una rossa.
《No. Ha un armadio pieno di felpe che sono diecimila volte più belle di questa.》scarto la proposta.
《Una cintura?》ma non mi convince《Un pantalone?》
《Non sono una parente che gli regala il pigiama!》sbuffo ma Olivia scoppia a ridere《Sono seria!》sorrido anch'io mentre usciamo dal negozio《Un profumo?》
《Hai abbastanza soldi?》
《No.》
《Ci avevo pensato anch'io per Jack, ma il budget è limitato.》
《Entriamo comunque nella profumeria.》la trascino con me.
All'interno della profumeria una commessa, che avrà solo qualche anno in più di noi, ci accoglie con un sorriso domandandoci se abbiamo bisogno di una mano.
《Diamo un'occhiata in giro e se abbiamo bisogno la chiamiamo.》Olivia la supera《Allora Jess, guardiamo profumi femminili o maschili?》
《Ovviamente femminili!》
《Eccola la mia amica.》mi fa l'occhiolino. Amo i profumi e gli smalti. Non posso vivere senza. Testiamo vari profumi senza però guardare i prezzi perché consapevoli che ci sentiremmo male nel vedere quelle cifre.
《Olivia, che fai?》si è nascosta dietro uno scaffale.
《C'è il tuo principe. Nasconditi.》sussurra.
Lo guardo parlare con la commessa che ci aveva accolte prima: le sorride, tenendo un profumo maschile tra le mani e indicando lo scaffale. Probabilmente non trova il profumo che sta cercando.
La commessa annuisce e cammina veloce verso una porta dietro la cassa.
Charlie si volta nella mia direzione e io gli do le spalle mentre Olivia si alza lentamente.
《Ti sta fissando.》
《Grazie, lo so.》mormoro percependo il suo sguardo su di me.
《Ora non più.》mi prende per mano trascinandomi verso l'uscita《Andiamo!》con uno scatto usciamo dal negozio.
《Perché non volevi che ci vedesse?》domando osservando la profumeria.
《Perché capirebbe subito che siamo al centro commerciale per i regali di natale e ti seguirebbe per assicurarsi che non gli compri niente.》spiega《Lo hai detto tu che lui non vuole che gli regali qualcosa.》
《Sì, ma...》guardo di nuovo la profumeria ed i nostri occhi si incontrano《mi ha appena vista.》sussurro mentre il ragazzo mi mima con le labbra di non muovermi.
《Ti lascio con il principe?》
《No. Devi tirarmi fuori da questa situazione.》la supplico.
《Ho già un'idea, ma non credo ti piacerà.》la guardo interrogativa, aspettando che continui.
《Piccola!》Charlie mi fa voltare e mi bacia nel bel mezzo del centro commerciale《Ciao Olivia.》
《Ciao Scott.》Olivia gli sorride.
《Non starai mica cercando un regalo.》
《Spero neppure tu.》indico la busta, facendo finta di non sapere che si tratta di un profumo da uomo.
《Jess, andiamo? Sai che ci metto un'eternità a scegliere.》mi sottrae a Charlie.
《Dove andate?》lui ci segue. Me lo sto chiedendo anch'io.
《Victoria's Secret.》
Io quasi non inciampo e Charlie comincia a tossire mentre evita di guardarmi.
Ecco perché credeva che non mi sarebbe piaciuta! Brutta stronza!
《Be'...in...in questo caso...vi...vi lascio fare shopping in pace.》Charlie che balbetta? Sia io che Olivia lo guardiamo《Ci sentiamo dopo piccola.》e scappa praticamente via.
《L'ho scandalizzato. Fa niente.》Olivia fa spallucce.
《Mio dio, Olivia! Ora lui si aspetta o si immagina che io...che io compri quei pezzettini di stoffa!》siamo ormai davanti al negozio.
《Beh, magari non hai nulla di Victoria's Secret ma hai dei completi intimi davvero sexy nell'armadio.》
《Ma non è vero!》ormai siamo in negozio.
《Arriverà anche il momento in cui lo desidererai da morire, ne sono certa, e allora vorresti avere qualcosa del genere addosso.》
《Lo desidero, ma lui non vuole.》tengo lo sguardo basso.
《Allora fatti volere.》
《Lui mi vuole.》glielo leggo negli occhi, nel modo di toccarmi e parlarmi. Mi vuole da quando ci siamo conosciuti.《Vi volete ma lui non vuole andare avanti?》annuisco guardandomi intorno《Visto che è così, testa il suo autocontrollo.》mi suggerisce la mia migliore amica.
《No. Finiremmo per litigare sempre sulle stesse cose e sia io che lui siamo stanchi.》mi stringo nella giacca.
《Non vi capisco. Quando due persone si vogliono...succede.》sospira《Ok, lui ha il suo passato amoroso e magari si sente in colpa perché tu non hai nessuno mentre lui ha la galassia, ma questo non c'entra poi così tanto.》
《Vuole solo il meglio per me.》
《Fagli notare che non esiste di molto meglio di lui.》Olivia mi guarda《Cioè, guardalo: è un gran bel pezzo di manzo!》rido.
《Vedi che sono gelosa!》le colpisco delicatamente la spalla.
《Però è chiaro cosa intendo.》Olivia riprende a curiosare per il negozio.
《Chiarissimo.》Charlie è bello, bello da togliere il fiato, così bello da sembrare un sogno. Quei due occhi che sembrano essere un pezzo di cielo durante la bella stagione, quei capelli che ricordano il nero della notte, quel sorriso che illumina come solo il sole sa fare《Ed è per questo che non capisco come possa volermi.》la verità è questa; lui un dio ed io una creatura insignificante anche per i miei simili.
《Perché sei stupenda sia fuori che dentro.》Olivia mi prende per mano《Perché sei intelligente, spiritosa, intraprendente, determinata, solare e piena di vita.》mi preparo a ribattere ma lei mi batte sul tempo《Perché come lo tratti tu non penso lo abbia mai trattato nessuno.》
Mi lascia senza parole e vedo la soddisfazione nel suo sguardo. Penso abbia aspettato da una vita l'occasione per ammutolirmi.
《Ora facciamo shopping. E tu devi comprarti un completo.》
《Tanto non prenderò nulla.》mi arrendo e lei mormora un "vedremo" che mi lascia intendere che non usciremo da qui fino a quando non avrò comprato qualcosa.

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