Alex
Guardo Christian intento a digitare qualcosa sul suo computer.
Poco fa mi ha chiesto se poteva lasciarlo qua a casa mia, in modo che non dovesse ogni volta andare all'appartamento di Jennifer. Gli ho risposto che non c'erano problemi. D'altronde lui vive praticamente con me e non ha senso farlo spostare ogni volta, dato che ormai sono a conoscenza di tutto.
Mi spunta un piccolo sorriso sul volto pensando al fatto che adesso, finalmente, un po' di questioni sono state chiarite.
Mi fa bene averlo attorno. Dormo meglio, sono più serena e, anche se prima facevo fatica ad ammetterlo, più felice. In questi giorni i miei incubi sono diminuiti e la cosa mi tranquillizza molto.
È difficile credere che da un giorno all'altro le cose possano cambiare così tanto. Qualche settimana fa nemmeno volevo vederlo e proprio il giorno prima avevamo deciso di riprovarci.
D'un tratto mi rendo conto di quello che stavo facendo prima di perdermi tra i miei pensieri. Guardo sulle mie gambe e mi ricordo del libro di economia aperto che sta aspettando di essere letto.
Devo studiare.
Ho uno degli ultimi esami in settimana e la mia media è seriamente a rischio. Se non passo l'anno dovrò ritornare in Italia. Questo era l'accordo con i miei genitori.
Non ho mai pensato all'ipotesi che i miei voti potessero calare. Sono sempre stata molto brava a scuola, ma forse è ora che inizi a pensare a come comportarmi nel caso non riuscissi a migliorare la mia media.
Christian è ancora intento a scrivere sul computer, ma vedo che ogni tanto mi lancia uno sguardo come per accertarsi che vada tutto bene.
<<Non ti vedo molto presa da quello che c'è scritto>> mi dice senza staccare gli occhi dal pc.
Faccio una smorfia.
<<Non riesco a concentrarmi>> dico con sincerità.
A quel punto lui smette di fare qualsiasi cosa stesse facendo e si concentra su di me.
<<Ti serve aiuto?>>
Storto un po' il naso.
<<Non per essere cattiva, ma come fai ad aiutarmi in materie che non hai mai studiato?>>
Ricordo che mi ha raccontato di non aver mai fatto l'università e dato che quando la frequentava qui a Los Angeles lo faceva per finta, non vedo come possa aiutarmi.
<<Metti di nuovo in dubbio le mie doti di insegnante>> mi dice fingendosi offeso.
Il suo broncio mi strappa un sorriso.
<<Un aiuto mi farebbe comodo>> dico evitando di accennare al fatto che potrei non passare l'anno.
<<Dammi un minuto che sistemo questo e poi assisterai alla lezione di economia più interessante di tutta la tua vita>>.
Scoppio a ridere e mi tengo per me il fatto che credo poco alle sue parole.
Mentre Christian ritira le sue cose, io sistemo i miei libri sul tavolino dove prima era appoggiato il suo computer. Ci sono anche un paio di cartelline che lui prende e ripone nella mia stanza. Mi chiedo cosa contengano, ma forse è meglio non saperlo.
Prima che Christian possa accorgersene un foglio spiegazzato cade, finendo sotto al divano. Lo raccolgo. Mi giro con l'intenzione di avvisarlo, quando mi accorgo che lui è già nella mia stanza. Penso di portarglielo, ma poi la mia curiosità vince su tutto e decido di aprirlo.
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AD ARMI SCOPERTE [COMPLETA]
ChickLitSEQUEL di "UN AMORE BUGIARDO". Potete leggere questo libro anche senza aver letto il precedente! <<Puoi ricucire una ferita, ma non riparare qualcosa che è già spezzato>> Da quando Alex ha scoperto il segreto di Christian, niente è più c...