Alex
Sono ancora nella fase del dormiveglia quando sento un peso sullo stomaco. Non ci metto molto a capire che si tratta del braccio di Christian che mi circonda la vita nuda.
Sono felice.
Vorrei non dovermi alzare, vorrei rimanere qui, abbracciata a Christian per il resto della giornata. Purtroppo per me non posso farlo, dato che ho un aereo da prendere.
Per adesso, pero, posso evitare di pensarci.
Con la mia mano prendo la mano di Christian appoggiata sulla mia pancia e mi rannicchio contro di lui. Finchè non sarà lui a svegliarsi non ho intenzione di alzarmi. Con le dita inizio a giocare con la sua mano, disegnando cerchi e figure astratte. Voglio godermi ogni istante con lui.
Ammetto che ho paura a tornare in Italia. Devo lasciare tutto, lasciare le persone a cui tengo qui, in pericolo. Se immagino anche solo che possa capitargli qualcosa, mentre io sono in un altro continente... non riuscirei a sopportarlo.
Sono preoccupata anche per Emily, ma mi fido di Christian e so che lui la proteggerebbe a costo della vita. Questo mi spaventa.
Sono combattuta: se penso che Emily starà bene automaticamente vedo l'immagine di Christian ferito, o peggio. Se penso che a Christian non capiterà nulla, ho paura che invece Emily non sarà così fortunata.
<<Allora sei sveglia>> mi sussura Christian assonnato.
Faccio un piccolo sobbalzo nel sentire la sua voce. Ero convinta stesse dormendo.
<<Già>> gli dico sospirando, <<ma possiamo far finta di star ancora dormendo se vuoi>>.
<<Non sarebbe una cattiva idea, anche se io ne avrei una migliore>> mi dice girandomi.
Ora non sono più stesa su un fianco, bensì a pancia in sotto e lui si sta spostando sopra di me. Con la sua bocca va incontro alla mia, ma io mi giro prima che le nostre labbra si possano toccare.
<<Niente baci appena sveglia, mi spiace>> dico ridendo della sua faccia delusa dal mio gesto.
<<Eddai>> mi dice solleticandomi il collo.
Mi metto a ridere cercando di farlo spostare, ma lui è molto più forte di me perciò non riesco nel mio intento. Mi ferma la vita con le mani costringendomi a non muovermi.
<<Sei in trappola ora>> mi dice con un sorriso.
Fingo di pensarci su.
<<È una trappola piacevole>>.
Lui mi guarda fisso negli occhi, senza dire una parola. Io ricambio il suo sguardo intenso, non capendo cosa voglia fare. Dopotutto, però, è anche bello stare qui semplicemente abbracciati a godersi questi attimi di felicità.
<<A cosa pensi?>>
<<A noi due>> aspetta qualche secondo prima di continuare, <<se avessi fatto una cosa del genere un anno fa mi avresti ucciso>>.
Sorrido a quell'affermazione non proprio corretta. Sarei svenuta, avrei avuto una crisi di panico e mi sarei rifiutata di parlargli insieme, ma non l' avrei mai ucciso, non ne sarei stata capace.
Proprio perchè ora mi rendo conto di essere maturata, c'è una cosa che devo risolvere prima della mia partenza. Perchè so che è la cosa giusta da fare.
<<Devo chiederti un favore>> gli dico timida.
<<Quello che vuoi>> mi dice, pensando sicuramente a una richiesta differente a quella che ho intenzione di fargli.
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AD ARMI SCOPERTE [COMPLETA]
ChickLitSEQUEL di "UN AMORE BUGIARDO". Potete leggere questo libro anche senza aver letto il precedente! <<Puoi ricucire una ferita, ma non riparare qualcosa che è già spezzato>> Da quando Alex ha scoperto il segreto di Christian, niente è più c...