Quando l' amore arriva all' improvviso... e con lui i problemi che farà diventare questa storia impossibile.
Lei Joy si trasferisce in Cina dopo il diploma, ha un carattere tosto ma allo stesso tempo sensibile, non si fida di nessuno ma quando il su...
"Guarda!!" Dissi girandomi verso di lui mentre indicavo il cigno per farglielo vedere, ma in un secondo mi dimenticai del cigno, anzi mi dimenticai di tutto quello che mi stava circondando, delle lacrime di stupore e soprattutto di gioia caddero lentamente sul mio volto.
Era in ginocchio di fronte a me e mi guardava negli occhi con il suo unico e maledettamente intenso sguardo:
"Joy...non so neanche da dove partire, allora...vorrei iniziare con il motivo per quello che sto per fare" disse continuando a stare in ginocchio, non potevo lasciarlo così per non so quanto visto che doveva fare un discorso, così ancora con le lacrime agli occhi gli presi il braccio per farlo alzare e insieme ci dirigemmo alla fine del pontile per sederci con in piedi nell'acqua, così poté continuare:
"Io ti amo, questo già lo sai, non ho mai provato un'amore così intenso per una persona, non voglio perderti, non voglio pensare che per qualsiasi motivo tu possa scappare come hai fatto 3 anni fa, voglio essere la tua roccia, la persona con la quale condividi tutto sia cose belle che brutte, i tuoi pensieri, le tue preoccupazioni, le tue paure e i tuoi momenti felici, voglio essere un tutt'uno con te" disse accarezzandomi la guancia per asciugarla delle mie lacrime di gioia e stupore per poi concludere con la fatidica domanda che ogni ragazza prima o poi nella sua vita vorrebbe sentire uscire dalla bocca della persona che ama:
"Joy... mi faresti l'onore di diventare mia moglie?"non sapevo cosa dire, non avevo parole, lo so che quando era in ginocchio già avevo intuito ma sentire quelle parole uscire dalla sua bocca mi lasciò lo stesso di stucco
Per fortuna dopo pochi secondi mi ripresi e riuscii finalmente a parlare:
"Dylan...non ho parole...sei sicuro? Se lo fai per Michael e mio zio, devi stare tranquillo non mi separeranno da te" dissi ricominciando a connettere il cervello
"No!, che dici!?, io te l'ho chiesto perché voglio vivere il resto della mia vita con te e proteggerti da tutto quello che potrebbe farti soffrire" disse per rassicurami che non era quello che credevo il motivo di questa proposta, senza pensarci due volte lo baciai, lo baciai intensamente per fargli capire e sentire la risposta alla sua domanda, quando ci staccammo lui mi abbracciò dicendo con il suo inevitabile tono un po' da sbruffone:
"Lo prenderò per un si, lo sapevo che non potevi rifiutarmi" l'ho ammetto ormai mi piaceva anche questo suo tono, mi piaceva, anzi amavo tutto di lui.
Mi prese la mano e tirò fuori dalla tasca anteriore dei suoi jeans scuri un anello meraviglioso, raro e sfarzoso, era metà d'oro rosa e metà in argento, con due diamanti a forma di cuore uno accanto all'altro, mi mise quel costosissimo anello al dito dicendomi:
"Vedi questi due diamanti?" Chiese annuii per farlo continuare "quando l'ho visti ho pensato subito a noi due, non so perché, sicuramente ti sembra stupido ma è così" disse infine guardando l'anello, non so che faceva ad essere così, cambiare da un momento all'altro, un attimo prima era arrogante l'attimo dopo invece era tenero e romantico
"No capisco benissimo, non sei per niente stupido non dirlo neanche per scherzo" dissi mettendo l'indice sotto il suo mento per farmi guardare negli occhi.
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La sera stessa avremmo data la splendida notizia ai nostri amici.
Per il resto del pomeriggio restammo in quel luogo splendido e speciale abbracciati a pensare al nostro futuro che all'improvviso mi appariva pieno di felicità e amore.
Quando il sole incominciò lentamente a tramontare ci dirigemmo verso la macchina parcheggiata una decina di metri da noi, salimmo e intrapresimo la strada verso casa nel mentre iniziai a mandare l'invito ai ragazzi di dirigersi a casa nostra per un annuncio importante.
Non appena arrivammo vidi tutti già lì ad aspettarci per sapere la notizia, subito ci salutammo e li facemmo accomodare in salotto:
"Allora cosa dovete dirci di tanto importante?" Chiese Caesar
"Si infatti mi avete buttato giù dal letto, stavo facendo un magnifico pisolino" disse Connor stravaccandosi sul divano, tutti iniziammo a ridere per quello che aveva appena affermato con il suo viso stanco e assonnato.
"Come stavi dormendo!?" Dissi presa dalle risate
"C'è tu alle sette di sera dormi?" Chiese Darren
"Uno dorme quando vuole ok?"disse Connor facendo il finto offeso e anche un po' alterato
"Ok" dicemmo in coro
"Dai, allora questo annuncio?" Chiese Shancai sedendosi di fianco al suo ragazzo
"Si dai siamo curiosi!" Disse Katherine sedendosi sulle ginocchia di Caesar
"Va bene...va bene... io e Dylan..." dissi girandomi a guardarlo negli occhi
"Ci sposiamo" continuò lui per concludere la mia frase, tutti rimasero a bocca aperta, mi sa che non si aspettavano questo, la prima a parlare fu Shancai:
"Ragazzi é magnifico!" Disse con un sorriso a trentadue denti per poi venirci ad abbracciare
"Congratulazioni!" Dissero gli altri venendoci ad avvolgere tra le loro braccia proprio come Shancai aveva fatto pochi secondi prima.
Decidemmo di andare a festeggiare quella sera dopo aver cenato tutti insieme:
"Ragazzi, noi andiamo a prepararci" dissi a Dylan, Darren, Connor e Caesar per poi dirigermi con le ragazze in camera per cambiarci
"Joy, non abbiamo niente da mettere, ci impresti tu qualcosa?" Chiese Katherine sedendosi sul letto
"Certo, adesso vediamo cosa c'è qui" dissi aprendo l'armadio, incominciai a frugare tra i vestiti presenti dentro al mobile, per poi tirare fuori due gonne e un pantalone a palazzo con tre top a maniche lunghe
"Io voglio la gonna blu e il top bianco" disse Shancai buttandosi a prendere gli abiti che aveva scelto per poi recarsi in bagno
"Io prendo la gonna a quadri bianchi e neri e il top nero" disse Katherine mettendo da parte quello che aveva scelto per poi recarsi alla postazione trucco, visto che loro avevano già scelto non mi rimase che prendere quello che era rimasto cioè il pantalone a palazzo nero e il top bordeaux con le maniche in pizzo. Mezz'ora dopo eravamo pronte, scendemmo le scale per tornare dai nostri fidanzati e Connor:
"Ragazze siete bellissime!" Dissero in coro tutti e quattro, noi li ringraziammo e tutti insieme ci dirigemmo verso un nuovo pub che aveva appena aperto in centro.
Appena arrivammo si poteva già sentire l'odore dell'alcol e del fumo provenire dall'edificio oltre alla musica assordante ovviamente.
Da fuori il locale sembrava normale, c'era solo un insegna illuminata, però appena entrammo si poteva vedere che era un locale unico in un certo senso, aveva una palla da discoteca che non si vedeva più nei pub dagli anni ottanta, che girava e illuminava la pista da ballo, in men che non si dica eravamo tutti in pista a ballare.
Fu una di quelle giornate che non riuscirei mai a dimenticare.
Cosa succederà adesso? Il matrimonio si farà veramente? Lo scoprirete nel prossimo capitolo Baci♥️
