Shancai prov.Dopo aver lasciato Joy mi incamminai per dirigermi a casa di Darren volevo chiarire perché forse e dico forse avevo esagerato un po'
Flashback
Io e Darren eravamo tranquillamente seduti sul divano di casa sua una tra le braccia dell'altro quando improvvisamente mi venne in mente l'argomento futuro, come saremmo tra 10, 20, 30 anni? Staremmo ancora insieme? Saremmo sposati o avremmo figli? Tutte queste domande passarono dalla mia testa e non potevo tenermele per me anche perché mi faceva un po' paura pensare a questo genere di cose quindi volevo più che altro rassicurazione:
"Darren" dissi richiamando la sua attenzione
"Dimmi" disse spostando il suo sguardo su di me
"Hai mai pensato al nostro futuro?" Chiesi esprimendo i miei pensieri
"Il nostro futuro?" Chiese non capendo il motivo di questa domanda
"Si, il nostro futuro, come saremo, se staremo ancora insieme o se avremo figli, ci hai mai pensato?"dissi guardandolo negli occhi, ma improvvisamente notai che il suo sguardo si incupì e che il suo volto e il suo corpo divennero più tesi
"No, non c'ho mai pensato, perché me lo chiedi?"
"Non so mi è comparso questo pensiero" dissi per poi continuare:"secondo te staremo insieme per sempre?" Chiesi speranzosa in una risposta positiva perchè volevo veramente stare con lui per il resto della mia vita, lui era ed è l'uomo che amo e che amerò per sempre a prescindere da cosa succederà in futuro quindi sarebbe stato bello sapere che per lui fosse lo stesso ma non fu così
"No, non credo in queste cose come il "per sempre" un senso di tristezza mi pervase, poteva anche mentirmi ma non lo fece, poteva farmi contenta, darmi speranza e invece mi aveva appena buttato la dura e cruda verità in faccia senza neanche darmi un minimo di preavviso
"P....perchè?" Chiesi un po' balbettando
"Perché la trovo una cosa stupida" disse staccandosi da me
"Non é una cosa stupida se si ama una persona e si spera di stare insieme fino alla propria morte" dissi girandomi verso di lui e guardandolo con tristezza e occhi miseramente lucidi
"Che cos'hai oggi?! Finiscila di pensare a queste cose" disse innervosendosi e alzandosi dal divano per andare in cucina a fare non so cosa. Le lacrime minacciavano di uscire libere sul mio viso mentre pensavo al motivo della sua reazione, perché non voleva passare tutta la sua vita con me? Perché non mi amava come io amavo lui? Perché sì questo per me significava che lui non mi amava quanto lo amavo io o almeno non ora, forse in passato mi amava di più ma adesso i sentimenti che provava per me si erano affievoliti e faceva male, tanto male, troppo male
"Tu che hai!? Ho solo fatto una domanda che mi si é ritorta contro" dissi facendo scendere le lacrime che cercavo disperatamente di trattenere
"Bastava che non la facevi ed era tutto apposto" disse alzando le spalle
"Adesso é colpa mia!!?" Dissi abbastanza indignata, c'è adesso era colpa mia se lui aveva risposto quello, ma guarda un po' te
"Senti finiscila, non farne una tragedia" disse prima di andarsene in camera da letto finendo il discorso da vigliacco.
Mi sentivo come se avesse smesso di amarmi e non riuscivo proprio a capire il motivo della sua reazione, le lacrime oramai regnavano sovrane e visto che non volevo più stare in quella casa, con gli occhi appannati andai verso la porta d'ingresso e in un attimo mi ritrovai fuori a percorrere la strada per arrivare a casa della mia migliore amica.
Fine flashback
Tra i pensieri e i ricordi senza accorgermene arrivai davanti alla porta della famosa casa di Darren, senza farmi prendere dall'imbarazzo o dalla paura suonai velocemente il campanello prima che potessi pentirmi.
Dopo poco lui aprí, l'avevo davanti ai miei occhi, lui rimase sconvolto nel vedermi e senza aspettare un attimo mi fece il segno di entrare.
La casa era sempre la stessa, stesso salotto in stile rustico con un bellissimo pianoforte a coda a lato del divano in pelle bianco, posizionato davanti a una credenza in noce scuro con al centro la maestosa televisione.
Attraversai l'ingresso sedendomi istintivamente sul divano ormai stanco anche lui di ospitarmi, lui mi seguì e la prima a parlare fui io, ancora non so come trovai il coraggio:
"Senti...io vorrei chiarire e chiederti scusa se qualcosa che ho detto ti ha offeso, é solo che...io ti amo da morire e vorrei veramente passare tutta la mia vita con te, avere dei bambini ed essere felici" dissi mentre qualche lacrima innocente scese libera sul mio volto, lui mi guardò con uno sguardo triste e sembrava anche che si sentisse in colpa, non riuscivo a capire se mi stesse per lasciare o se mi stesse per chiedere scusa anche lui
"No, sono io che devo chiederti scusa, ho esagerato e...mi dispiace" disse infine spostando gli occhi sul pavimento che sembrava più interessante di me in quel momento
"Perché hai reagito così?" Chiesi curiosa sperando di non sfociare ancora in un litigio, non avrei potuto sopportarlo
"Perché io non voglio pensare a una cosa come il futuro, per me è stupido pensare a cose che forse non accadranno mai, perché sperarci se poi c'è una probabilità molto alta che non possa accadere?!" A quelle parole avevo capito che non ero stata per niente capace di capire quello che provava, lui aveva paura che quello che potrebbe immaginare non si avvererebbe, come avevo potuto non capirlo.
Mi gettai tra le sue braccia, solo pensare a cosa avesse provato lui quando io non ero riuscita a capirlo mi si spezzava il cuore.
"Ti amo lo sai? Non dimenticarlo, anche se non penso al nostro futuro" disse stringendomi tra le sue braccia
"Anch'io ti amo lo sai? Non dimenticarlo" dissi stringendolo ancora più forte tra le mie braccia
Joy prov.
Dylan si sedette vicino a me, ancora sconvolto dal mio comportamento ma consapevole che avessi regione.
La prima cosa che disse fu: "Vuoi lasciarmi?"Lasciarlo, lasciare l'unica persona per cui abbia mai provato un'amore così forte e così puro, lasciare l'unica persona per cui darei la mia vita, lasciare l'unica persona con cui vivrei tutto il resto della mia esistenza, lasciare l'amore della mia vita.
Com'è possibile che per colpa di un bastardo si possono avere certi pensieri, certe insicurezze. Non potrei mai lasciarlo anche se lo volessi per proteggerlo perché in fin dei conti tutto il dolore che ha passato da quando mi conosce è stato per colpa mia, non potrei lasciarlo perché non potrei vivere senza di lui.
"No...no...cosa vai a pensare...no" dissi di fretta agitando le mani facendo segni di negazione in modo che gli fosse tutto chiaro
"Davvero?" Chiese ancora incerto
"Certo, non potrei mai lasciarti perché non posso stare senza di te" dissi guardandolo intensamente negli occhi
"Mi dispiace per il mio comportamento ma ultimamente non so cosa mi stia succedendo, so solo che non voglio che ti ricapiti qualcosa di brutto, non potrei sopportarlo" disse prima di chiedermi:" posso abbracciarti?"
"Si" dissi, in quel momento, in quell'abbraccio mi dimenticai di tutto e finalmente dopo giorni riuscii a farmi toccare da lui.
Darren e Shancai hanno fatto pace, anche Joy e Dylan ma secondo voi la pace durerà a lungo?
Baci♥️
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~𝑼𝒏'𝑨𝒎𝒐𝒓𝒆 𝑰𝒎𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆~
عاطفيةQuando l' amore arriva all' improvviso... e con lui i problemi che farà diventare questa storia impossibile. Lei Joy si trasferisce in Cina dopo il diploma, ha un carattere tosto ma allo stesso tempo sensibile, non si fida di nessuno ma quando il su...