~𝒮𝑜𝓃𝑜 𝓈𝑜𝓁𝑜 𝒸𝒶𝓂𝒷𝒾𝒶𝓉𝒶~

19 3 0
                                    


"Joy"

"Dylan che ci fai qui"

Una stanza buia, un piano a coda di un nero lucente, Dylan con gli occhi puntati su di me

"Vieni" disse sedendosi sullo sgabello di fronte al piano, quando lo raggiunsi mi prese le mani e le appoggiò sui tasti bianchi e neri dello strumento

"Senti" disse accompagnandomi a schiacciare i tasti coi suoni più cupi e spaventosi "la senti?...questa era la tua vita in Italia"

"Si la sento" risposi chiudendo gli occhi e ricordando quanto dolore c'era nelle mie giornate

"E questo? Questo lo senti? La tua vita quando ci siamo incontrati" disse spostandomi le mani e facendomi premere i tasti che emanavano le note più alte, quelle allegre, quelle piene di gioia

In risposta sorrisi e lui spostò ancora una volta le mie mani portandole a premere i tasti centrali

"Adesso tu sei qui, hai trovato l'equilibrio, hai trovato la vera te stessa" "sei solo cambiata"

Mi svegliai di soprassalto spalancando gli occhi e rendendomi conto che era tutto un sogno, così reale ma allo stesso tempo così confusionario, Dylan continuava a dire che sono solo cambiata, che ho trovato l'equilibro nella mia vita ma adesso invece di avere le idee chiare e credere a quelle parole sono sempre più confusa e non so che fare.

Mi alzai dal letto ancora frastornata rendendomi conto che era piena notte, verso le tre del mattino, il buio possedeva la stanza e il silenzio gli faceva compagnia.

Uscii dalla camera e cercando di non fare troppo rumore scesi di sotto in cucina con l'intento di farmi una tazza di the caldo e dimenticarmi di quel sogno assurdo.

Ma più passava il tempo e più continuavo a pensarci, e se avesse ragione? Se sono solo cambiata perché é cambiato il mio stile di vita? E se sto solo cercando una scusa per scappare?

Continuavo a farmi domande del genere senza rispondermi e confondendomi ancora di più, fino a quando Connor mi riportò alla realtà svegliandomi da quella specie di trans:

"Ma che ci fai già sveglia?" Chiese mettendomi una mano sulla spalla

"Eh...ah niente tranquillo, ho solo fatto un sogno" dissi alzandomi dal divano su cui ero seduta ormai da ore senza accorgermene e andando in cucina a mettere la tazza del the nel lavandino

"Un sogno importante per non farti più dormire" disse raggiungendomi

"In realtà sono sveglia dalle 3:00, ma che ore sono?" Chiesi non sapendo quanto tempo ero rimasta incantata a farmi domande inutili

"Sono le sette Joy, che razza di sogno hai fatto?" Chiese incredulo

"Non lo so neanch'io in realtà, c'era un piano e Dylan e lui mi ha fatto un discorso per poi finire con "hai trovato l'equilibrio, hai trovato la vera te stessa" "sei solo cambiata". Che cacchio vuol dire Connor?"

"Beh vuol dire che il tuo subconscio ti sta dicendo che non hai mai perso te stessa, si è solo evoluta tipo Joy 2.0"

"Si e ora sono la protagonista di un videogame" dissi sedendomi vicino a lui sugli sgabelli della penisola in mezzo alla cucina

"Apparte gli scherzi, secondo me il Dylan del tuo sogno ha ragione, pensaci bene" disse alzandosi dallo sgabello per dirigersi verso il piano di sopra

"Secondo te perché sono sveglia dalle tre?" Gli risposi gridando per riuscire a farmi sentire da lui

Dopo essermi vestita e pettinata per rendermi un minimo decente anche se avevo delle occhiaie indegne, decisi di andare a fare una passeggiata visto che era una bella giornata.

"Connor io esco" gridai dalla porta

"Va bene"

Uscii chiudendomi la porta alle spalle e iniziai a camminare senza una meta per il quartiere di Connor.

Era molto tranquillo come quartiere, nessuno rompeva le palle ai vicini e tutti si facevano i cavoli loro, anche perché essendo un quartiere ricco non avevano tanto da parlare apparte forse me, che sono piombata nel vicinato da un giorno all'altro.

Dopo aver fatto un bella passeggiata cercando di schiarirmi le idee, ovviamente invano, mi iniziai a incamminare verso l'ospedale, dovevo distrarmi e il miglior metodo ora come ora era andare da Shancai. Vorrei tanto avere uno dei suoi consigli, uno dei suoi abbracci, lei riusciva sempre a farmi ragionare e adesso che per un certo senso non c'è più non so neanche se sto facendo la cosa giusta tenendo Dylan lontano e tentando di scoprire se sono solo cambiata o se ho perso me stessa.

Arrivai davanti all'ospedale, a quell'edificio enorme che ormai vedevo quasi ogni mio giorno, entrai tranquillamente come sempre e arrivando al piano di Shancai incontrai di nuovo Darren che non vuole mai lasciarla sola, si può dire che si é trasferito qui

"Hey Darren" dissi facendolo girare nella mia direzione visto che da quello che potevo vedere era diretto verso il distributore automatico

"Hey Joy, di nuovo qui?" Chiese fermandosi e facendomi un grande sorriso palesemente forzato

"Si ho bisogno di un consiglio anche se non mi può rispondere" dissi sedendomi nella sala d'aspetto lì accanto

"Hai bisogno di un consiglio sulla questione Dylan?" Chiese sedendosi al mio fianco

"Più o meno, ormai non lo so nemmeno io" dissi abbassando lo sguardo

"Beh ti direi che la soluzione migliore è sempre quella di seguire il cuore, ma alla fine non ti sarebbe per niente d'aiuto quindi" disse facendo spallucce sulle ultime parole

"Non so che fare, perché continuo a sentirmi come se avessi perso me stessa, ma Dylan continua a dirmi che sono solo cambiata e sto iniziando anche a crederci...sono così confusa" dissi entrando in piena depressione

"Boh non so che dirti, però da quel poco che so, la tua vita è cambiata tantissimo in pochi anni alla fine perché quanto è passato 5-6 anni? Quindi alla fine è ovvio che ti senti scombussolata e ti sembra di non essere più quella di prima perché alla fine non sei la stessa persona che è arrivata per la prima volta in Cina, sei cresciuta, hai vissuto delle esperienze a volte anche orribili ma che ti hanno fatto cambiare in meglio e diventare la giovane donna che sei ora" disse per poi alzarsi, aveva descritto perfettamente il significato del mio sogno o almeno credo, il sogno che ho fatto stanotte voleva dire questo? Che sono solo cresciuta e trasformata in una persona migliore? È questo che vuol dire essere cambiata e non essermi persa?

In quel momento i pezzi diventarono sempre più chiari e tutto sembrava che stesse per tornare in ordine o forse no

"Veloci stanza 308, è un emergenza!!" Disse un infermiera correndo come una pazza verso la stanza di Shancai che appunto era la 308

Subito il dottore che aveva preso in cura la mia migliore amica e altre infermiere seguirono la prima nella stanza correndo come dei pazzi.

"Che sta succedendo?" Chiese Darren senza avere alcuna risposta

"Darren è la camera di Shancai" dissi io alzandomi dalla sedia e iniziando a correre verso la porta della stanza

Porta chiusa, rumori di gente che parla una sopra l'altro, caos assurdo e poi il silenzio.

Joy sembra aver trovato la risposta ai suoi dubbi, ma sarà tutto risolto adesso?
E cosa accadrà a Shancai?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo
Baci♥️

~𝑼𝒏'𝑨𝒎𝒐𝒓𝒆 𝑰𝒎𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora