"Ash!" sento la voce di Harry chiamarmi.
Apro gli occhi e mi ritrovo sul divano con Harry seduto difronte a guardarmi.
Non ricordavo di essermi addormentata durante il viaggio.
"Vuoi qualcosa da mangiare?Hai fame?"
"Ehmm...si grazie..."
"Dai alzati e vieni in cucina vediamo cosa trovo.." si alza e mi aiuta ad alzarmi.
Ci dirigiamo in cucina.
"Ma Sun e Zayn dove sono?"
"Sun a casa sua e Zayn é in bagno. Forse rimarrá qui perché?"
"Nulla!" mento.
A dir la verità a Sun dovevo ancora ridarle le chiavi della sua auto.
"Ma domani verrà qui?"
"Come mai tutte queste domande su Sun?" chiede incuriosito.
"Ehmmm...così...allora viene o no?"
"Si viene tutti i giorni a pulire e a cucinare"
"Ah...OK.."
"Piuttosto dimmi cosa vuoi mangiare? C'è un toast al prosciutto, un hotdog, una fetta di pizza..." mi dice guardando all'interno del frigorifero e rivolgendomi le spalle.
"Va bene il toast con il prosciutto."
"Ok aspetta che te lo riscaldo"
Chiude il frigorifero e posiziona il toast nel forno a microonde.
"Io vado a spogliarmi ,appena senti suonare il forno chiamami" Si allontana ed esce dalla cucina.
Ancora non riesco a capire perché si sta comportando così ,in un modo "strano".
É da questo pomeriggio che fa il ragazzo gentile dolce e premuroso.
Spero che rimarrà così anche domani.
A proposito io devo tornare a casa che domani ho scuola ma come faccio? Non ho una macchina.
L'allarme del forno a microonde suona facendomi sobbalzare.
"Harryy!!" Lo chiamo.
Nessuno risponde.
Forse sarà meglio che tiri fuori io il toast.
Apro il forno.
Il toast é bollente,quindi cerco di prenderlo con fazzoletto in modo da non bruciarmi la mano.
Ha un odore molto invitante.
Do un morso e inizio a mangiarlo.
Harry entra in cucina.
"Come mai non mi hai chiamato quando ha suonato l'allarme?"
"Ti avevo chiamato prima,ma forse non avevi sentito.Comunque io devo tornare a casa. Non posso restare qui" dico masticando.
"Perché non puoi? Domani mattina ti riporto a casa ma per stanotte dormi qui"
"Ma non voglio disturbare"
"No non crei alcun disturbo" mi sorride e prende una bottiglia di birra dal frogorifero.
'"Ne vuoi?" Mi chiede
"No grazie a quest ora non bevo"
"Come vuoi...." beve un sorso e si dirige verso la sua stanza da letto rivolgendomi le spalle.
"H-harry...."lo chiamo.
Si ferma sulla soglia della cucina e si gira a guardarmi.
"D-dove p-posso d-dormire?" Dico timidamente.
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STRONG
FanfictionMi presento, sono Ashley Simpson, ho 19 anni e vivo nella periferia di Londra. Sono abbastanza alta e magra, ho i capelli tra il mogano e il castano e gli occhi chiari, tendenti al verde e all'azzurro,dipende.Ho la pelle chiara.Il mio viso è cospars...