io e te, di nuovo. Ci stai? |Ermal Meta

capitolo 1

Mi risveglio con Bianca che mi misura la temperatura.
-swami stai meglio?La febbre si è abbassata- dice accendendo la luce. Mi copro immediatamente gli occhi, la luce artificiale mi da un fastidio assurdo.

-sisi sto bene- Mi metto di spalle alla testata del letto. Esce dalla stanza. Do tre colpi di tosse, non è vero non sto proprio alla grande ecco. Mi alzo dal letto, la testa inizia a girarmi fortissimo. Ok sto molto meglio rispetto a due giorni fa. Vado verso la finestra, questa notte ha nevicato tantissimo. Il Garda ghiacciato. È bellissimo il trentino, ma è per pochi. Mi squilla il telefono, mi butto sul letto e rispondo.
-buongiorno swa, come va? Stai meglio?- alla sua voce sorrido. Ogni mattina mi chiama. È preoccupato

-buongiorno meta, sto bene. La febbre non c'è più ho solo un po' di giramenti di testa, grazie per esserti preoccupato- non è da tutti.

-è il minimo, allora visto che ti senti meglio ti propongo una cosa. dopo natale, il 26 sei occupata?-

-tra tre giorni ermal? Non penso-

-allora vieni con me in montagna, ho prenotato un hotel, ci rilassiamo un po'. Prendiamo una pausa da tutto, io dal disco tu dagli studi, ci stai?- dice senza fermarsi un secondo

-certo va bene-

-senti ora vedo ad ultimare una canzone ti chiamo domani ok?-

-ti aspetto- è la verità, quando non c'è abbraccio l'orso, è come se fosse lui. Oppure stringo a me il pigiama di mio fratello, è un modo per sentire il suo profumo, per sentirlo più vicino.
Attacca la chiamata. Forse oggi è meglio che io rimanga ancora a casa, per evitare per domani di stare male. Essendo domani 25 di dicembre e quindi natale. Ho in programma un pranzo con la mia famiglia e poi vengono a casa un paio di amici. Mi alzo, prendo il libro di inglese. Devo studiare comunque, l'università e gli esami non si fanno da soli. Finalmente però tra poco sono finiti, da giugno sarò libera dagli studi vorrei continuare anche qualcosa con il ballo, ma dovrò trovare un lavoro al più presto. Studio, per quasi tutto il pomeriggio, alzo lo sguardo e sono le 21. Ma davvero? Non me ne ero neanche accorta di aver studiato così tanto. Mi alzo dalla sedia, mi stiracchio, è tutta la giornata che sto seduta su essa. Scendo in cucina, inizia a girarmi fortissimo la testa, forse è meglio prendere una bustina di oki, anche se l'ho sempre odiato come medicinale. Mi giro e vedo Allison con un ragazzo a vedere un film
-ah scusate ragazzi- dico prendendo il bicchiere. Non volevo disturbarli.

-tranquilla swa, lui è il mio ragazzo Dimitri- lui si alza, cavolo quanto è alto. Moro occhi blu. Mi stringe la mano -swami- dico stringendo la sua mano. Prendo il bicchiere che ho poggiato e salgo le scale. Entro in camera. Ma quindi rimane a cena dimitri? Oddio. Prendo il telefono metto le airpods ed inizio a riordinare la stanza, ha proprio bisogno di una ripulita. Tra una canzone e l'altra, tra un salto e l'altro, entra in camera bianca. Tolgo le airpods.
-tutto ok?- dico, è di spalle non la riesco a vedere.

-swa tranquilla non me la dare una mano-  si gira e la vedo con un piatto di pasta al pomodoro in mano. Ah, mi hanno cacciato dalla sala. Vabbe meglio.

-ah grazie bia- esce dalla stanza, prendo la sedia e mi metto a mangiare. Prendo il telefono e videochiamo Simone. Mi risponde e lo vedo subito con una chitarra in mano. La sua passione la sta coltivando tantissimo, gli piace tanto e nonostante è anche bravo.
-oh beh ciao- dico mangiando

-sisi mangia, senti devi ascoltare sta canzone dimmi cosa ne pensi-
Inizia a cantare.. rimango colpita da una frase "siamo un disegno che non verrà mai cancellato" ci sta male per bianca. Non lo sa nascondere. Questa canzone è lo specchio della loro relazione. Mezz'ora dopo attacco. E mi metto a guardare un film natalizio, domani è natale. Un altro anno che passa, ricordo ancora oggi quando dovevo fare le letterine di Babbo Natale, quando non era nient'altro che una messa in scena dai genitori per far passare il natale con qualcosa di più magico, l'attesa dei regali, la famiglia che si riunisce. È un momento bellissimo.