capitolo 22

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La dottoressa ha affermato che non ho nulla, solo che quando mi agito devo cercare di mantenere la calma per evitare problemi seri. Ripenso alla discussione avuta con ermal qualche ora prima. Appena usciti dall'ospedale mi ferma una ragazza più o meno di 15 anni.
-ciao possiamo fare una foto?- ma?
-scusa chi sei?- dico ridendo
-Nicole piacere, tu non sei Swami?- ma che sta succedendo
-ehm no, mi chiamo Eleonora- meglio deviare, speriamo sia convincente come bugia
-ah ok, oddio scusami tanto che figuraccia- dice mettendosi una mano in faccia
-ma chi sarebbe questa swami?-
-boh gira voce che la ragazza di Ermal Meta si chiami Swami e dal profilo del tuo viso sembravi uguale. Scusami ancora- bene, sanno anche il codice fiscale?
-tranquilla haha. Swami, curioso- faccio la finta interessata quando invece vorrei solo scomparire.
-senti io dovrei andare ciao- e va via, speriamo che non mi fermi più nessuno. Prima cosa è imbarazzante, secondo la foto per cosa? Per essere la ragazza di un cantante? Terzo se stessimo ancora insieme sarebbe meglio e quarto si potrebbe espandere anche la voce che lo faccio per gossip e non perché mi piace davvero ermal. Ma ormai non c'è più nulla da pensare a tutto questo.
Salgo in macchina e c'è jacopo che mi aspetta.
-swami.. seriamente stai con Ermal Meta?- non rispondo. ma mi sento gli occhi puntati e quindi mi tocca
-no, non più per lo meno prima si. Ora no- dico guardando fuori il finestrino. Annuisce e fa partire la musica, così da evitare tutte le altre parole che avrei potuto dire.
________
Sono passate più o meno tre settimane dall'ultima volta che ho visto ermal, non sto bene ne fisicamente ne psicologicamente. Ho sempre lui in testa, ieri ho dato il mio ultimo esame e anche mentre lo esponevo pensavo a lui. Penso sia stata la persona più stronza del mondo, mi sono aperta, gli ho detto e raccontato di tutte le altre volte con i ragazzi, e questo è il risultato. Il telefono non l'ho più acceso e di questo ne sono felice. È vero non faccio letteralmente parte della nuova generazione ma quasi e non è per nulla vero che non si può stare senza questi strumenti tecnologici. Forse è arrivato il momento di riaccenderlo insomma per avvertire di essere ancora in vita.
Mi arrivano subito un sacco di messaggi, notifiche da instagram e twitter. Apro whatsapp e "❤️" che sarebbe ermal mi ha mandato 20 messaggi, 3 chiamate perse e altre persone che mi hanno fatto gli auguri per la laurea. Apro twitter, notifiche intasate di richieste di seguirmi. Palesemente non ne accetterò neanche una. Mi chiedo solo come abbiano fatto a trovarmi. Vado a vedere meglio il tweet di ermal e le risposte "però siete carini dai" eravamo. "siamo felici per te!" lo ero anche io. "si sapeva meta" "vogliamo sapere il nome della ragazza però!" "prima tutti i post tolti da instagram, poi questa foto, ditemi che siamo su scherzi a parte vi prego" bene. Mi sarei aspettata anche di peggio a dire la verità.
Vado su instagram e una valanga di richieste anche lì. La stessa cosa sarà per instagram. Leggo i messaggi "dobbiamo parlare" e altre cose simili. Probabilmente ci ha rinunciato e questa cosa fa ancora più male. Ultimamente mi sto solo riposando, dopo aver dato appunto l'ultimo esame non ho fatto nulla, fino a oggi pomeriggio quando mi dovrò prendere cura della sorellina di jacopo non essendo lui a casa.

Arrivo a casa loro e mi apre Jacopo tutto sorridente.
-ei swa, come va?- dice dandomi due baci sulle guance
-va- dico sorridendo facendo una curva sul mio viso palesemente falsa.
-lei è Giorgia- dice mostrandomi la bimba seduta sul divano con il ciuccio in bocca. Si alza e viene verso di me.
-ja quanti anni ha?- dico guardandolo e mettendomi in ginocchio verso la bimba per arrivare alla sua altezza
-tre e mezzo- dice raggiungendomi anche lui e mettendosi in ginocchio -gio fai la brava bimba eh- lei annuisce
-io mi chiamo swami- dico porgendole la mano. Lei si toglie immediatamente il ciuccio e dice: -ti va di vedere la mia casa delle bambole?- dice con gli occhi spalancati, io sorrido
-certo che mi va, ma solo se è bella bella eh- lei mi prende la mano e afferma
-è bellissima- saluta con la manina jacopo che sta uscendo e mi tira nell'altra camera. Io saluto jacopo a voce affermando di vederlo più tardi.
La serata passa velocemente, la bimba è un sacco educata e carina e inoltre ha detto che cucino molto meglio di jacopo e mi sono sentita davvero importante hahaha.
Suonano alla porta e vado io. Jacopo entra e ld è visibilmente stanco dalla faccia.
-ja, io vado a casa. Giorgia è andata a dormire e complimenti è davvero una bimba educatissima- dico salutando jacopo
-Ma do vai swa, le strade sono tutte bloccate per neve. Se vuoi rimani qui a dormire-
-no che scherzi- dico mettendogli la mano sulla spalla
-non disturbi affatto, insomma se non ti da fastidio- fastidio? Non è certo la prima volta che dormiamo insieme.
-no quello no assolutamente-
-allora rimani che ti frega, domani mattina appena le strade saranno accessibili potrai anche andare via- annuisco, forse ha ragione.
Ci mettiamo nel letto matrimoniale, jacopo chiude la porta ed accende la tv.
-ti va un film?-
-certo va bene-
Camera sua è veramente enorme, è quasi quanto il mio salone ma loro d'altronde sono sempre stati bene economicamente.
A metà film mi giro verso jacopo e ci troviamo letteralmente ad un centimetro di distanza. Swami che cazzo fai. Levati. Chiudo gli occhi prendo un respiro e mi allontano. Pure potendo mon tradisco, mi hanno insegnato che se davvero ami una persona non la tradisci neanche nei sogni.

io e te, di nuovo. Ci stai? |Ermal MetaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora