•First Love• M.Yg

Capitolo XLIII: Festa di Primavera

Cho-Hee's POV

<<Fate buon viaggio, mi mancherete.>> dissi abbracciando prima mia madre e poi mia sorella. Ero un po' dispiaciuta riguardo la loro partenza, ma soddisfatta di come erano andate le cose con Yoongi. Avevamo passato un bellissimo weekend tutti insieme a visitare la città dato che la mia famiglia non la conosceva bene, mia madre e mio padre ci avevano vissuto per un breve periodo quando io e mia sorella eravamo piccolissime, ma ne conoscevano solo la periferia.
Ero felicissima che mia madre approvasse Yoongi, ma ero ancora più contenta di vedere che lui e mia sorella andassero molto d'accordo, tanto che lei lo aveva invitato al matrimonio.
Mia madre mi sorrise come chi la sa lunga.

<<Ti lasciamo in ottima compagnia.>> disse strizzandomi l'occhio e lanciando uno sguardo di intesa a Yoongi. Mi passai una mano sul volto con le gote arrossate.

<<Sei imbarazzante.>> mi correggo, mia madre non approvava Yoongi, lo adorava letteralmente, e non lo conosceva nemmeno benissimo, altrimenti molto probabilmente avrei dovuto stare attenta che non lo rapisse e fuggisse con lui. Yoongi ridacchiò insieme a Mi Sun e io roteai gli occhi. <<Dai, ti porto su.>> dissi a mia madre, ma Yoongi si mise dietro la sedia a rotelle.

<<Lascia, faccio io.>> disse con un piccolo sorriso.

<<Grazie, sei davvero molto gentile.>> fece mia sorella rivolgendogli un bel sorriso.
Mentre Yoongi e mamma si allontanavano verso il vagone mia sorella mi affiancò avvicinandosi al mio orecchio. <<Ha un bel culo.>> commentò spudoratamente. Avvampai dandole una gomitata.

<<TI CI METTI ANCHE TU ADESSO?>> feci esasperata. Non avrei mai creduto che Mi Sun e mia madre potessero essere così senza vergogna e commentare apertamente il culo del mio ragazzo. Mi Sun schioccò la lingua guardandomi dubbiosa.

<<Non ci credo che non lo hai notato...>> disse con un sopracciglio inarcato. Distolsi lo sguardo. Certo che lo avevo notato, eccome, non ero mica cieca. Chi dice che sono solo i ragazzi a prestare attenzioni a queste cose è un idiota.<<Wow sei un pomodoro.>> disse ancora Mi Sun punzecchiandomi una guancia con l'indice. Sbuffai, ogni volta che si trattava di Min Yoongi mi riducevo in quello stato. <<Comunque, ora che l'ho conosciuto sono più tranquilla.>> fece stavolta in tono serio. Mi voltai a guardarla con un sorriso gigantesco.

<<Allora ti piace?>> domandai afferrandole un braccio e stritolandolo.

<<Penso proprio di si, lo reputo in grado di prendersi cura di te.>> affermò scompigliandomi i capelli. <<Mamma già lo adora.>> aggiunse indicandola con un cenno della testa mentre Yoongi insieme al capotreno la caricavano sul vagone.

<<Credo sia impossibile non adorarlo.>> commentai con un piccolo sorriso guardando il mio bellissimo ragazzo da lontano. Come si poteva detestare un ragazzo così dolce, premuroso e intelligente? Percepì Mi Sun lanciarmi uno sguardo con la coda dell'occhio e sperai di non essere nuovamente color pomodoro. Il capotreno suonò il fischietto, segno che il treno stava per partire, così mi voltai per abbracciare nuovamente mia sorella. <<Fate buon viaggio Unnie, scrivimi quando siete a Busan e salutami Suho.>> le dissi per poi stamparle un bacio sulla guancia.

<<Tu fai la brava pulce.>> disse lei stritolandomi affettuosamente. <<Mi raccomando tienimi aggiornata sui dettagli piccanti.>> disse ammiccando con le sopracciglia quando ci fummo separate.