Capitolo XXI: Molto più di quello che credi

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No POV

Fortunatamente Yoongi si era portato dietro le chiavi, così non avrebbero svegliato Hoseok... forse. Cho-Hee reggeva Yoongi avvolgendogli la vita con un braccio avendo quello di lui sulle spalle. Chiusero la porta senza fare il minimo rumore, dopodiché la ragazza aiutò Yoongi a sedersi sul divano. Stranamente Holly non venne a fare le feste ai due, perciò Yoongi suppose che stesse dormendo sotto le coperte con Hoseok come faceva solitamente quando lui tornava tardi. Cho-Hee si tolse il cappotto e poi lo aiutò a fare lo stesso con le mani che le tremavano leggermente.

<<Ti prendo un po' d'acqua e poi ti medico le ferite.>> mormorò lei precipitandosi in cucina. Yoongi si agitò sul posto mugolando per il dolore all'addome e alle costole, e come se non bastasse a causa della smorfia di dolore che aveva fatto, il labbro si era spaccato nuovamente e stava sanguinando.

<<Merda.>> imprecò a denti stretti per poi leccare via il sangue.

<<Tieni, e non fare così! Altrimenti si gonfierà più di quanto già non abbia fatto.>> lo ammonì Cho-Hee porgendogli il bicchiere. In altre circostanze Yoongi avrebbe risposto infastidito da quel tono, ma era troppo debole e ammaccato per farlo. Cho-Hee si sedette vicino al maggiore e lo guardò sorseggiare l'acqua abbastanza preoccupata. Anche  bere gli provocava dolore, la ragazza se n'era accorta. <<Dovresti farti visitare Yoongi. Perché non vuoi che ti accompagni in ospedale?>> domandò Cho-Hee constatando quanto il maggiore fosse messo male.
Yoongi scosse la testa.

<<Sto bene, ho solo bisogno di dormire.>> rispose piegando il capo all'indietro e poggiandola allo schienale del divano. La ragazza non poteva credere quanto il corvino fosse testardo. Sospirò sapendo che discutere con lui non avrebbe portato a nulla.

<<Almeno dimmi dove tenete la cassetta del pronto soccorso.>> disse Cho-Hee mordicchiandosi nervosamente il labbro. Yoongi le indicò il bagno del piano terra e la ragazza corse a prendere quello che le serviva. Quando tornò chiese al maggiore di mettersi dritto difronte a lei così da agevolarla. Cho-Hee disinfettò lo spacco sullo zigomo, dopodiché passò una pomata sul livido violaceo per evitare che gonfiasse. Si concentrò infine sul labbro inferiore gonfio e sanguinante. <<Ti brucerà un po', okay?>> Yoongi annuì. Non era la prima volta che riceveva cure dopo una rissa, perciò era abituato al bruciore provocato dal disinfettante, ma ciò non gli impedì di aggrottate la fronte e sibilare leggermente a contatto con il cotone imbevuto del liquido dall'odore pungente. Quando ebbe finito scrutò il volto di Yoongi per assicurarsi di non aver tralasciato nessun'altra ferita, poi con l'indice carezzò prima lo zigomo e poi si spostò sul labbro. A quel contatto delicato come una piuma, il maggiore chiuse gli occhi beandosi della sua dolcezza e della sua premura. Si sentiva un disastro, eppure lei era in grado di trasmettergli così tanto calore, affetto e serenità che quasi dimenticò il dolore, i lividi e le ferite. <<Vieni, ti accompagno a letto, così riposi un po', mh?>> fece lei carezzandogli i capelli. Voleva prendersi cura di lui per farlo stare bene e in qualche modo alleviare il suo dolore. Ai suoi occhi in quel momento appariva tremendamente fragile e Cho-Hee sentiva nel suo cuore l'istinto di doverlo proteggere.
Lo sostenne per le scale, e quando furono in cima aprì la porta cercando di non fare rumore ed entrò richiudendola piano alle sue spalle. Si tolse la giacca e la adagiò su una sedia, poi vide Yoongi faticare per fare lo stesso, così lo aiutò. Mugolò con una smorfia nel piegare le braccia all'indietro e tutto ciò non fece che aumentare la preoccupazione della corvina. Quest'ultima temeva che avesse qualche costola rotta, per questo la testardaggine del maggiore la faceva imbestialire. Si avvicinò a lui preoccupata. <<Dove ti fa male?>> chiese. Yoongi fece un mezzo sorriso per rassicurarla ma il labbro gli tirava, così ci rinunciò.

<<Tranquilla, non è nulla di che.>> provò lui. Ma naturalmente Cho-Hee non si convinse per nulla, Yoongi faticava a camminare, a muoversi e persino a reggersi in piedi. Si avvicinò maggiormente con sguardo autoritario.

•First Love• M.YgDove le storie prendono vita. Scoprilo ora