•First Love• M.Yg

Speciale: San Valentino pt.1

||Lo ammetto, questa storia mi mancava. Vi confesso che continuare a scrivere le altre è difficile, sento quasi un vuoto da quando First Love è terminata, perciò ho pensato che sarebbe stato carino regalarvi/regalarci uno speciale di San Valentino (lo so, sono di qualche giorno in ritardo), ambientato naturalmente dopo First Love ma senza nessuno spoiler sugli eventi di Seesaw! Spero possa piacervi!||

Cho-Hee's POV

Mi trascinai terribilmente assonnata in cucina, un po' infreddolita, avvolta nella felpa oversize di Yoongi che mi aveva regalato così che potessi metterla come pigiama. Okay non era vero... la felpa gliel'avevo fregata dall'armadio, ma era così calda, morbida e profumava di lui. Insomma era stata una tentazione alla quale non avevo potuto resistere, essere totalmente avvolta da qualcosa che era stata indossata da Min Yoongi e che aveva addosso ancora il suo profumo era un qualcosa di cui necessitavo terribilmente, soprattutto quando era a lavoro e non potevo stare con lui. Forse vi sembrerà assurdo, ma ogni volta che stavo separata da Yoongi avvertivo un vero e proprio malessere fisico, come se fossi stata privata dei polmoni per respirare. In ogni caso Yoongi non si era ancora accorto che avevo la sua felpa, la sera prima era tornato da lavoro ma io già dormivo accoccolata ad Holly, sormontata dal nostro caldo piumone. Solitamente non andavo mai a dormire senza Yoongi, ma il giorno prima lo avevo passato al negozio, ricoprendo anche il turno pomeridiano del signor Song che aveva preso l'influenza, perciò ero arrivata a casa stanca ed assonnata e mi ero addormentata così presto che non avevo nemmeno cenato. Difatti quella mattina mi ero svegliata prima del previsto. Yoongi stava ancora dormendo con Holly in grembo, ed erano talmente adorabili che non avevo avuto il coraggio di svegliarli. Fuori stava nevicando e in casa c'era più freddo del solito, cosa che mi fece rabbrividire e stringere maggiormente nella mia adorata felpa. Versai dell'acqua nel bollitore e mentre aspettavo di scaldasse andai verso la credenza per prendere una bustina della mia tisana preferita. Quando richiusi lo sportello, l'occhio mi cadde sul piccolo calendario appeso nella parete di fianco e vidi che era il 14 di Febbraio. Le mie guance si colorarono istintivamente di rosa. Era il primo San Valentino che passavo insieme a Yoongi. L'anno prima durante quel periodo non ci parlavamo e i rapporti tra di noi erano disastrosi; non facevo che piangere e sentirmi terribilmente sola pensando che il mio fosse un amore a senso unico. Al solo ripensare a quel periodo i miei occhi cominciarono a pizzicare e senza che potessi farci nulla, piccole lacrime rigarono le mie guance. Non mi ero nemmeno accorta di stare piangendo, mi sentivo ridicola, adesso avevo tutto ciò che volevo e di cui avevo bisogno, perciò piangere era da idioti. Distratta dai miei pensieri, non mi ero nemmeno accorta che qualcuno stesse scendendo le scale e quando intravidi la figura di Yoongi fare il suo ingresso in cucina subito mi voltai verso il bollitore facendo finta di niente, asciugandomi freneticamente il viso con la manica della felpa.

<<Cho-Hee?>> mi chiamò con voce mattutina avvicinandosi a me. Cavolo non potevo farmi vedere con gli occhi lucidi, sarebbe stato imbarazzante spiegare che piangevo per una cosa successa in passato. Le sue dita afferrarono delicatamente il mio polso costringendomi a voltarmi verso di lui, ma dato che mi vergognavo a farmi vedere così, mi fiondai immediatamente su di lui circondando il suo collo con le braccia, portando il viso nell'incavo del suo collo e una mano tra i suoi morbidi capelli. Lo sentì sobbalzare e subito dopo ricambiare il mio abbraccio stringendomi maggiormente al suo corpo e baciandomi la tempia. Dopo un po' tentò di sciogliere l'abbraccio, ma non ero ancora pronta a staccarmi, stavo così bene tra le sue braccia e poi non lo vedevo dalla mattina prima, perciò mi era mancato da morire. <<Mi guardi per favore?>> domandò con una punta di preoccupazione. Riluttante mi allontanai leggermente da lui tenendo il capo chino, ma Yoongi prese il mio mento tra le dita così da potermi guardare negli occhi. I suoi color della pece, erano liquidi e mi scrutavano curiosi, leggendo ogni particolare dei miei; le sue labbra rosee spiccavano sulla pelle lattea e priva di imperfezioni, i suoi capelli bianchi come la neve erano spettinati, sui lobi spiccavano i suoi immancabili piercing mentre a coprirlo vi erano una t-shirt nera ed un po' stropicciata e dei pantaloni di tuta, come se il freddo nemmeno lo scalfisse. Era assolutamente perfetto e il mio cuore cominciò a palpitare impazzito nel petto. <<Stavi piangendo.>> disse per poi prendere delicatamente il mio viso tra le sue grandi mani. <<Che succede? Non ti senti bene? É successo qualcosa?>> domandò con preoccupazione. Tirai su col naso e gli sorrisi.