𝐀𝐕𝐄𝐍𝐆𝐄𝐑 𝐓𝐑𝐀 𝐋𝐄 𝐑𝐈𝐆𝐇𝐄 ─ steve rogers ( ✓ )

epilogue;

09.03.2024,
CASA ROGERS, 01.30 p.m.

«Sposarvi?» domandò Claire «era anche ora!» esclamò subito dopo.
Era davvero felice per i sue due che avevano tirato fuori la notizia totalmente a caso. Avevano iniziato a parlare di come la loro relazione si stesse evolvendo e poi erano arrivati a quel punto.

09.03.2024,
CASA ROGERS, 8 a.m.

«Steven Grant Rogers, dove diavolo sei finito?» domandò Victoria con la voce ancora impastata dal sonno.
Erano le otto del mattino, ed era domenica, avrebbe preferito dormire fino a tardi con il suo uomo accanto, piuttosto che essere svegliata dalla sua assenza.

Era avvolta in candide lenzuola e sotto non c'era nulla se non il suo corpo privo di vestiti.

Aveva intravisto il suo fidanzato dalla porta. Lo richiamò un paio di volte prima che lui le degnasse uno sguardo.

«Non credo che tu debba iniziare a cucinare proprio adesso, i miei arriveranno tra — guardò l'ora sul cellulare che aveva sul comodino e vide che erano solo le otto e sei — più di quattro ore!» urlò dalla camera da letto.
Vedeva Steve preparare tutto per il pranzo con i signori Smith e il resto della famiglia di Victoria, che, a breve, sarebbe diventata anche la famiglia di Steve.

«Vuoi ricordarmi per quale folle ragione hai organizzato questo pranzo?» domandò Victoria. Non aveva la minima intenzione di alzarsi dal loro morbido letto, nonostante Steve l'avesse invitata numerose volte ad alzarsi.

«Se dobbiamo annunciare il nostro fidanzamento dobbiamo farlo bene, non trovi?» alzò le spalle Rogers.

Lei, invece, alzò gli occhi al cielo e sbruffò. Poi tornò a guardarlo.
«Potevano anche scrivere un messaggio, non c'era bisogno di invitarli a casa nostra!» lo rimproverò.
Steve la lasciò perdere e ritornò a sistemare il soggiorno. Lei gli urlò, per l'ennesima volta, di ritornare a letto.
Steve l'accontentò e andò dritto da lei.

Un sorriso malizioso si dipinse sul volto di Victoria. Steve si abbassò e le diede un delicato bacio sulle labbra, si voltò ed uscì dalla stanza, lasciando delusa la scrittrice.

«Devo inseguirti per avere un altro bacio?» domandò Victoria, la sua unica risposta fu Steve che alzava le spalle.

Victoria sospirò e si fermò a guardare il soffitto. Si chiedeva se fare l'enorme sforzo di alzarsi dal letto oppure andare dall'uomo della sua vita.

Decise di vestirsi e alzarsi.
Stropicciandosi gli occhi raggiunse Steve. Si alzò sulle punte — in quel momento malediceva quel suo metro e sessantotto — e quello bastò per arrivare all'altezza dell'uomo. Si baciarono di nuovo, e di nuovo. Avevano iniziato a distrarsi da quello che era il loro reale obbiettivo.

09.03.2024,
CASA ROGERS, 01.30 p.m.

«Scommetto che adesso vuoi sposare mia figlia solo perché è incinta» mormorò Will mentre finiva di bere ciò che conteneva il suo bicchiere. Appena aveva sentito le parole "noi" e "ci sposeremo" uscire dalla bocca della sua figlia maggiore gli era salito tutto il pranzo. Rispettava Rogers, arrivava a trovarlo un bravo ragazzo, lo ringraziava pure per avergli riportato sua figlia e, soprattutto, per aver salvato l'umanità molteplici volte. Ma Victoria era pur sempre la sua prima bambina e doveva proteggerla, anche se il loro legame era tutt'altro che forte, ad ogni costo.

«Papà!» lo aveva sgridato sua figlia, Steve sapeva che sarebbe sicuramente scoppiata una lite tra loro — tanto per cambiare —. Intervenne, cercando di smentire la notizia.

«No signore — non aveva ancora perso l'abitudine di chiamarlo così —, sua figlia non è incinta» lo aveva rassicurato Steve. William ne era contento, tanto da sospirare alla notizia.

«Vic, non glielo hai detto?» domandò sonoramente sorpresa Samantha, che era a conoscenza della notizia da un po' e che pensava, e anche sperava, che sua sorella ne avesse parlato con il suo futuro marito. Claire — la futura suocera del Capitano Rogers — invece sospettava la cosa da molto tempo, ne era molto contenta. Non solo perché sua figlia si era finalmente messa la testa apposto, ma anche perché aveva trovato l'uomo per lei.

«Detto cosa?» fecero nello stesso momento Steve e il signor Smith. Poi si scambiarono uno sguardo confuso entrambi.

Victoria diede un calcio alla sorella che, poverina, era seduta davanti a lei.
La donna aveva iniziato a sentire che tutti gli uomini seduti a quel tavolo sospettavano di una sua gravidanza, cosa abbastanza ovvia dato che la scrittrice non aveva toccato goccia di vino durante il pasto — cosa non da Victoria, assolutamente — .

Sentiva lo sguardo pieno di dubbi e domande dei suoi parenti su di lei e così decise di sorridere e esclamare «Sorpresa!» muovendo le mani per simulare dei coriandoli. Piegò la testa e mantenne un sorriso imbarazzato, stava aspettando una risposta.

«Wow!» aveva esclamato Steve passandosi una mano tra i capelli e iniziando a fissare un punto nel vuoto.

«Se vostro figlio sarà come Victoria, — aveva incominciato Ben poggiando una mano sulla spalla al suo futuro cognato. Piegò anche lui la testa e assunse un espressione dispiaciuta — allora buona fortuna amico» concluse beccandosi uno sguardo da Victoria che non prometteva niente di buono.

«Avrei preferito dirtelo in un altro momento, e soprattutto senza che la nostra famiglia fosse presente. A quanto pare quel momento è arrivato, Steve aspetto un figlio, ed è tuo, sorpresa!» fece abbozzando un sorriso. Steve la guardava fiero, non solo di lei, che aveva superato le sue vecchie sofferenze costruendo una famiglia, ma soprattutto di lui che era riuscito ad andare avanti. Aveva trovato una donna che lo amava e che amava, e poi il loro bambino, tanto atteso e desiderato, finalmente la sua idea di famiglia si stava realizzando.
Anzi, si era realizzata.

N/A
mah, non so cosa esattamente sia questo ma spero che sia stato di vostro gradimento ( quello che conta è che sia meglio della stagione otto di got o del finale di himym ).
beh che dire, è finita, non sembra affatto. sono triste ma sono allo stesso tempo felice di aver concluso un altro lavoro. non voglio lasciare i miei bambini, li proteggerò ad ogni costo, lo giuro. ad ogni modo miei amati lettori, questo non è un addio, siccome c'è l'ultima parte ancora, inutile ma è una tradizione, quindi ecco a voi i facts sulla mia fan fiction!