6- Infermeria

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JUNGKOOK

Apro piano gli occhi, sentendo un forte dolore alla testa.
Sapevo che sarei svenuto.

«Finalmente ti sei svegliato.» Mi giro di scatto, quando sento quella voce.

Taehyung è seduto su una sedia, che mi fissa con un sorisetto che non promette nulla di buono.
Ingoio un groppo, continuando a fissarlo.

«Temevo di doverti baciare in stile Biancaneve, solo che io non mi ci vedo molto come principe azzurro.» Sospira, lasciandosi cadere sulla sedia.

«Per quanto tempo sono rimasto senza sensi?» Domando, massaggiandomi le tempie.

Devo proprio dormire come si deve.

«Circa cinque minuti, la dottoressa Park ti ha visitato poco fa.» Spiega, guardandomi negli occhi.

Distolgo lo sguardo, incapace di sostenerlo e sospiro.

«Perchè mi hai aiutato? Ti ho dato dello stronzo.»

Non ho idea di quello che possa fare, adesso che mi ha visto svenuto. Perchè mi ha aiutato, cavolo!

«Non mi ha colpito, tranquillo pivellino.» Schiocca la lingua, facendomi l'occhiolino.

Mi si blocca il respiro per un attimo e metto a fuoco la vista, facendo fatica a vederlo senza occhiali.

«E comunque, non avevo intenzione di lasciarti su quel pavimento freddo e sporco, non sono così bastardo come mi mascherano, so essere anche gentile...a volte.» Aggiunge, incrociando le braccia al petto.

«Beh...ti ringrazio.» Dico, abbassando lo sguardo.
«Dormi poco, vero? Dovresti preoccuparti della tua salute-»

«Ti prego no.» Blocco le sue parole, girando di scatto il mio viso verso di lui.

Non ho bisogno di compassione, soprattutto della sua.
L'ho ringraziato, questo basta ed avanza.

«Non fingere che ti importi, non ne ho bisogno.» Sospiro, distogliendo lo sguardo.
«Che intendi dire?» Domanda, accigliandosi.

Lo sento alzarsi e sedersi di fronte a me. Mi mordo il labbro inferiore, mentre sento la saliva formare un groppo nella mia gola.

«Che avrai di che parlare con i tuoi amici, adesso. Sicuramente sarò l'argomento base delle vostre conversazioni, come sempre.» Mormoro, sentendo di avere il coraggio per dire parole che non mi ero mai sognato di dirgli.

«Pensi che ti abbia aiutato per buttarti della merda addosso?» Alza la voce, facendomi sussultare appena.

«L'hai sempre fatto.» La mia voce si fa più flebile.
Ma che mi prende? Devo reagire.

«Guardami, cazzo.» Sbotta, prendendo il mio viso tra le mani facendo incontrare i nostri occhi.

Rimango sorpreso a quel contatto, guardandolo con gli occhi spalancati a causa delle sue mani che toccano la mia pelle.

«Ti ho aiutato perchè volevo farlo, non per trattarti di merda dopo.» Sospira dicendo quelle parole.

Abbasso gli occhi.
«Come posso crederti?» Sussurro.
«Non puoi.» Scuote la testa, alzando il mio sguardo. «Ma almeno fammi fare questo.» Sputa prima di far scontrare le nostre labbra, facendomi sgranare gli occhi.

BULLIED || Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora