23- Parole di troppo

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SEOKJIN

Ci sto davvero mettendo tutto me stesso, per andare a lavoro. Non vorrei vedere Namjoon, dopo quello che è successo tra noi due.

Sospiro, varcando l'ingresso.

«Jin, aish!» Sento la voce del mio capo, chiamarmi. «Sei in ritardo.» Mi rimprovera.
«Scusami, Minseok-hyung.» Dico, dispiaciuto abbassando la testa in segno di scuse e serio pentimento.

«Non fare quella faccia, Jin!» Mi da una pacca amichevole, sulla spalla facendomi ridacchiare. «Non ti sto condannando. Su fila a cambiarti.»

Annuisco, camminando fino agli spogliatoi. «Ciao Sunmi-ssi.» Saluto la ragazza, che ricambia con un sorriso mentre continua a servire ai clienti.

Entro nella stanza, bloccandomi di scatto. Namjoon, si sta cambiando.
Ingoio un groppo, raggiungendo il mio armadietto in modo agitato.

Cerco di ignorarlo, mentre prendo il grembiule ed appoggio lo zaino dentro.

«Divertente, come tu stia cercando di ignorarmi senza successo.»
Mi giro di scatto, rimando immobile con il respiro che va veloce ed il cuore che rischia di esplodermi.

«Andiamo, Jin, perché continui a fingere che non ti importi nulla di me?» Incrocia le braccia al petto, guardandomi in modo intenso.
Scuoto la testa. «Stai sognando.»

Mi allaccio il grembiule, riprendendo controllo del mio corpo.
Mentre sono girato di schiena, la sua mano sbatte contro lo sportello di metallo facendomi sobbalzare.

Mi giro, ritrovandomi tra di lui e l'armadietto.
«L-lasciami...Minseok si arrabbier-»

«Non me ne frega un cazzo di Minseok!» Sbotta, facendomi sgranare gli occhi.
«Namjoon, finiscila...stai esagerando. Il nostro bacio, è stato solo un momento di debolezza, eravamo entrambi presi dalla situazione, okay?
È stato solo un errore, uno stupido errore che non dobbiamo commettere mai più. Quindi, smettila di venirmi dietro in questo modo penoso

Dico quelle parole, con freddezza e serietà, tanto che rabbrividisco anche io. Non voglio che lui mi illuda in questo modo, devo allontarlo da me il prima possibile.

Noto, la sua chiara sorpresa.
«Spostati.»
«Ti credevo diverso, Jin ma mi sbagliavo...tu come i tuoi due amichetti di merda sei uno stronzo.» Sputa secco e con violenza, allontandosi da me.

Lo prendo per il colletto della maglietta, stringendo i denti.
«Non. Offendere. I. Miei. Amici.» Scandisco bene, ogni singola parola.
Deve solo provarci ad offendere Taehyung e Jimin.

«Vuoi dirmi che Kim Taehyung, è una brava persona?» Ride. «Eppure, continua a sfottere quel povero ragazzino. Per non parlare di Park Jimin, lo sanno tutti che si è fatto mezza scuola.»

Gli tiro uno schiaffo in pieno viso.
«Uno, puoi dire, che Taehyung fa male ad offendere Jungkook ma prima di sputare sentenze chiediti come stanno andando le cose ultimamente tra quei due. Due, non osare mai più dare a Jimin della puttana. E tre, se volevi buttarmi della merda addosso potevi farlo subito.»

Si massaggia il punto che gli ho colpito, stringendo i denti.
«Taehyung, sta imparando ad amare grazie a Jungkook e Jimin sta soffrendo per colpa di Min Yoongi. Tu non li conosci, come non conosci me e come noi non conosciamo te.»

BULLIED || Taekook Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora