PARTE PRIMA
Tengo lo zaino stretto in spalla, mentre aspetto i ragazzi davanti a casa mia.
Ammetto, che l'idea di andare a Seoul per un week-end un po' mi mette in ansia, infondo non conosco né la sorella di Jin, né il suo fidanzato.
Ma neanche Yoongi e Namjoon li conoscono, quindi dovrei essere tranquillo.Mi lascio uscire un sospiro, mentre l'auto di Jin si ferma davanti a me.
Il più grande, mi lancia un sorriso che ricambio e mi siedo dietro trovando Taehyung.«Ciao, Jungkook.» I due ragazzi davanti, mi salutano.
«Ciao ragazzi, ma Yoongi e Jimin?» Chiedo, non vedendo la loro macchina.
«Loro ci stanno aspettando davanti al Cheri, visto che non sanno la strada gli ho detto di aspettarci lì.» Spiega Namjoon, facendomi annuire.«Ehy, ci sono anche io sai?» Tae, mi picchietta un dito sulla spalla.
Mi giro verso di lui. «Infatti ti ho visto, è difficile non notarti.» Spiego, mentre Jin ridacchia e procede sulla strada del Cheri.«E non mi saluti?»
«Se aspettavi che finissi di parlare con Jin e Nam, tu avrei salutato.» Mi spiego ancora, lanciandogli un'occhiata di sufficienza.
«Dovevi salutare prima me, sono io il tuo ragazzo non loro due.» Indica i ragazzi davanti, che si stanno chiaramente trattenendo dal ridere, ma come biasimarli, Taehyung è un tale bambino alcune volte.«Ma sei un bambino di tre anni?» Sbuffo, incrociando le braccia al petto.
«Forse, ma mi aspettavo un bacio.»Sospiro, alzando gli occhi al cielo. Visto che è impossibile parlare con lui, mi metto a farlo con Namjoon e Jin.
«Ci vuole tanto per arrivare a Seoul?»
«Non ci sei mai stato?» Mi chiede, il più grande sorpreso. Scuoto la testa.
«Non mi sono mai allontanato da Asan.»
«Beh, rimediamo subito. Tutti i coreani, almeno una volta devono andare nella capitale!» Esclama, continuando a tenere lo sguardo sulla strada.«Comunque ci vuole, più o meno, un'oretta - ci pensa un attimo - un'oretta e mezza.» Mi spiega Namjoon. «Dipende dal traffico e visto che ci sono le vacanze di mezzo, credo che ne troveremo abbastanza.» Sospira, lasciandosi cadere sul sedile.
«Se arriviamo dopo le dieci e mezza, Hyuna mi trucida.» Dice, Seokjin, rabbrividendo al solo pensiero facendomi ridacchiare.
Come è cambiato il mio rapporto con questi ragazzi, in solo due mesi.
Posso considerarli miei amici, e posso dire certamente che voglio loro davvero tanto bene.«Eccoli!» Namjoon, alza un braccio facendoci vedere dalla coppia che è ferma davanti al Cheri.
Si mettono dietro di noi e finalmente, prendiamo l'autostrada per arrivare a Seoul.
Mi giro, notando che Tae non mi sta guardando. Dio, ma che razza di bambino! Se si è davvero arrabbiato per quello, io non so che dire.
«Ehy, mi parli?» Gli chiedo, scuotendogli la spalla.
Scuote la testa, continuando a guardare fuori. Sospiro, alzando gli occhi al cielo.
«Lascialo perdere, Kookie, è un bambino.» Mi dice Jin, scuotendo la testa.
«Tae, dai.» Mormoro a bassa voce, toccando la sua mano, ma lui continua ad ignorarmi.
Aggrotto le sopracciglia. Se non mi vuole parlare, ci penserò a farglielo fare.
Lancio uno sguardo ai due davanti, Nam sta guardando fuori dal finestrino con la musica nelle orecchie e Jin sta guidando con concentrazione, quindi nessuno dei due presta attenzione a me.
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BULLIED || Taekook
Fanfic(TEMATICA OMOSESSUALE ➪Taekook/Vkook) STATUS: completa ✔(In fase di correzione) "E si incisero quello sguardo sulla pelle, in una cicatrice che permarrà nel tempo." •▪︎•▪︎•▪︎•▪︎•▪︎ Asan, Corea del Sud. Due ragazzi impareranno ad amarsi ed odiarsi...