SCHAT

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TRACK 28: THE HEART WANTS WHAT IT WANTS, Selena Gomez
Hand over heart,
I'm praying
That I'm gonna make it out alive



TRACK 28: THE HEART WANTS WHAT IT WANTS, Selena GomezHand over heart, I'm prayingThat I'm gonna make it out alive

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La mattina dopo Max apre gli occhi, lentamente. È sveglio da un po' ormai, ma ha passato tutto il tempo a chiedersi cosa avrebbe fatto se i ricordi della sera precedente fossero solo stati un sogno. Cosa avrebbe fatto, se dall'altra parte del materasso quel respiro in sottofondo non fosse stato di Daniel. Ricominciare daccapo quella guerra fredda, e sentire la rabbia e doverla soffocare, e vivere con un arto fantasma.

Eppure alla fine li apre e Daniel è lì.
Sulla federa blu scuro c'è poggiato il suo viso, ancora rivolto verso di lui, con la bocca spalancata e dietro le palpebre chiuse gli occhi che guizzano. La luce entra lieve, sfuggendo in uno spiraglio tra le pesanti tende oscuranti quasi completamente tirate. Max le avrebbe lasciate spalancate, preferendo nettamente la luce al buio, ma quella non è casa sua.
Sospira piano, con una nuova paura ora: che se Daniel dovesse svegliarsi, quel momento così puro potrebbe svanire e non avrebbe tempo abbastanza per racimolare quei particolari che tanto gli piace scovare.

La spalla nuda di Daniel esce dal lenzuolo che li avvolge ma il suo braccio è scivolato via dal petto di Max e giace ora tra loro, la mano a metà strada tra il loro volti. È su quella che Max si concentra, studiando l'intreccio delle vene, le nocche scolpite, i calli che le segnano il palmo, segno distintivo di ogni pilota. Eppure i suoi sembrano più profondi, più vecchi, più duri, il lascito indelebile di quanto ha dovuto lavorare per quel posto in Formula1, per essere un vincente.

Dalle mani, poi, passa al viso, ai capelli, alla porzione di schiena rimasta scoperta, venendo distratto solo quando il telefono sul comodino vibra e lo schermo si illumina, rischiarendo la stanza.
Daniel si muove, cambiando posizione. Max si rigira sul materasso, allungando la mano fino ad afferrare il suo cellulare.
Sono le 6 di mattina, e prima ancora che veda l'anteprima del messaggio sa che è Ginevra.

@Gin: buongiorno 💕

@Gin: sveglio? Potrei avere una sorpresina per te.

In men che non si dica, Max salta giù dal letto.

<<Cazzo>> esclama, forse a voce un po' troppo alta.

@Max: sorpresa ?? Buongiorno 🧡.

Digita in fretta, cercando di sembrare il più spontaneo possibile. Dopo di che blocca lo schermo del telefono e non volendo svegliare direttamente Daniel ma avendo comunque bisogno del suo supporto morale decide di aprire le tende della camera, nella speranza che la fioca luce dell'alba possa risolvere qualcosa.

Daniel si muove nuovamente, ma non dà ulteriori segno di vita.

Il ragazzo, con il cuore in gola, si guarda attorno alla ricerca di cose da fare per mantenere la sua mente impegnata. Cattura una pila di magliette uguali che si intravede dalle ante aperte dell'armadio e va ad afferrarne una, infilandosela di getto prima di lasciare la camera e andare a fare del caffè.

THE THREE OF US // MAXIELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora