THE MAGNIFICENT LECLERC

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TRACK 32: BRUISES, Lewis Capaldi
I've been told
to get you off my mind
But I hope I never lose the bruises
that you left behind

<<Bene, non ho una ragazza perché mi sono ripromesso di fare il bravo, Pierre è in Italia, Max e Daniel non parlano tra loro e non parlano con me perché mi sono messo in mezzo per te

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<<Bene, non ho una ragazza perché mi sono ripromesso di fare il bravo, Pierre è in Italia, Max e Daniel non parlano tra loro e non parlano con me perché mi sono messo in mezzo per te. Sono solo a Monte Carlo e vorrei tanto fare qualcosa. Credo che tu mi debba un'uscita>>

Il ragazzo, con il telefono in viva voce poggiato sul davanzale della finestra di camera sua, parla con lo sguardo rivolto oltre la finestra, sui tetti degli eleganti palazzi del centro di Monte Carlo, sulle le stradine tortuose, sul cielo grigiastro di quella calda ma uggiosa giornata.

<<Charles? Sei tu?>> domanda la voce dall'altro capo del telefono, sorpresa.

<<Si>> risponde, fingendosi annoiato <<Ovviamente>>

<<Come hai avuto il mio numero?>>

<<Ho le mie tecniche>> dice <<Allora, posso passarti a prendere?>>

<<Fammi capire, sono la tua ruota di scorta?>> chiede Ginevra, senza lasciar trapelare se nel suo tono stizzito ci sia o meno dello scherzo.

Charles fa spuntare quel suo mezzo sorriso sul viso, mentre si sporge verso la finestra fino a poggiare la fronte contro il vetro freddo.

<<No, in realtà volevo chiederti di persona come stessi>>

<<Sono viva, ma non me la sento di uscire Charles>>

<<Ora mi sento rifiutato, e ferito>> scherza lui, avendo incredibile successo nel farla ridere.

<<Immagino che non succeda spesso>> controbatte Ginevra, e quasi lui riesce ad immaginarsela mentre scuote la testa con fare rassegnato <<Ma è ancora un no>>

<<Andiamo Gin, sta per piovere. Non posso lasciarti a casa da sola e triste in una giornata come questa>>

<<Chi ti dice che sono sola? Sta per venire Criss>>

<<Gin, è a Criss che ho chiesto il suo numero. Ed è in università. E la tua famiglia è a lavoro. Per favore, lascia che ti porti da qualche parte. Ti prometto che non incontreremo Max neanche per sbaglio>>

Si sente uno sbuffo.

<<E' così che convinci le ragazze ad uscire? Perchè ti consiglio di cambiare tattica>>

<<Oh no, di solito basta un ciao>>

La ragazza ride, mentre Charles si gongola del proprio charme.

<<Va bene, sono dai miei nonni, ti mando la posizione>> si arrende <<Dammi una mezz'ora>>


<<Questa è per non attirare attenzione, vero?>> esclama Ginevra aprendo lo sportello della Portofino parcheggiata davanti il cancello di casa dei suoi nonni, in una stradina nella quale la rossa a malapena entra.

THE THREE OF US // MAXIELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora