TRACK 40: THE SCIENTIST, Coldplay
nobody said it was easy
nobody said
it would be so hard.
I'm going back
to the start
Certe cose non fanno rumore quando si rompono.Forse perché non si frantumano con cattiveria, ma si usurano col tempo. Tieni una cosa stretta a te per tutto il tempo, tra le braccia, contro il cuore, poi piano piano la presa si allenta, anche se non vorresti. L'attimo dopo sei lì a contare i pezzi.
Potresti rimetterli a posto, ma ti chiedi se sarebbe mai lo stesso.
Se saresti disposto a farlo, perdendo te stesso nel mentre.
Neanche quando le cose hanno cominciato a spezzarsi tra Gin, Dan e Max hanno fatto rumore. Lentamente la corsa di tutti i giorni ha logorato il ricordo, le sensazioni di quella notte a Guana, lasciando l'amara sensazione di qualcosa di perfetto che non sarebbe potuto durare per sempre. Non che non ci fossero stati momenti belli dopo quello, solo non erano stati abbastanza.
Non c'era nessuno da colpevolizzare, nessuno sbaglio, nè probabilmente sarebbero potuti arrivare a conclusioni diverse.Forse alcune cose sono fatte per finire, così come sono destinate ad iniziare.
Forse sono belle proprio perchè hanno un punto, perchè vengono lasciate andare.
Ed è questo che Ginevra vuole fare: lasciar andare.
Perché? Le risposte sono tante come quei pezzetti sparsi per terra. Non si arriva ad una conclusione del genere d'istinto, ci vuole tempo, e sensazioni, istanti catturati dietro le palpebre. Bisogna raccogliere i particolari, quelli che proprio a Max piacciono tanto, rubare le espressioni, i modi di fare, come quegli sguardi che i due ragazzi si scambiano e che sembrano sempre dire cose incomprensibili a chiunque altro al di fuori di loro, persino a Ginevra.
Ci si incanta a guardarli.
Una sera era rimasta poggiata sullo stipite della porta di casa di Max, con le braccia conserte, ad osservarli mentre ridevano abbracciati sul divano per qualcosa che Daniel aveva detto, o fatto.
È stato come avere la risposta a qualcosa che forse non avrebbe neanche avuto il coraggio di chiedersi, eppure era lì, sotto i riflettori.
Max e Daniel sono qualcosa di unico, qualcosa di bello, scintillante come le luci di Monte Carlo che si vedono da casa di Max.
Ed hanno avuto bisogno di lei per splendere così.
Eppure è arrivato il momento ti tirarsi fuori, di fare un passo indietro, di amare Max come non aveva mai amato nessuno e lasciarlo andare.
Le tremano le mani mentre aspetta che il ragazzo arrivi, seduta scomposta sul muretto che costeggia la spiaggia di Monaco. È pomeriggio presto di un venerdì e la città sembra in pausa, nel pieno del dolce dormire di quella primavera inoltrata.
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THE THREE OF US // MAXIEL
Fiksi PenggemarIl 3 è un numero che mi perseguita. Ce l'ho tatuato sul braccio da prima che tutto iniziasse. Lo vedo ovunque, ci rincorriamo a vicenda. 3 è il numero civico di casa, 300 i metri che la separano dal confine con Monaco, 3 le volte in cui ho provato...