HOW YOU START A WAR

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TRACK 31: HOW YOU START A WAR, Simon Curtis
This is not how it's meant to be
This is how you start a war



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Due colpi secchi contro la porta.

Ginevra si rigira su sè stessa, tirando il lenzuolo a coprirle le spalle.

Rumore di passi.

La porta si apre.

<<Non ti ho scritto per farti venire qui, ma per tranquillizzarti che era con me>>

<<Devo vederla, devo parlarle>>

Le voci sono quasi un sussurro.

<<Lei non vuole, ieri notte era nel panico più totale, che diavolo hai combinato?>>

<<Leclerc non fare il coglione e lasciami entrare>>

La porta si chiude e le voci diventano un ricordo lontano, quell'incubo finisce. Sempre che fosse un incubo.

Buio.

Quando Ginevra apre gli occhi la prima cosa che nota è lo schermo acceso di una televisione al plasma, senza volume. Sul canale si succedono le immagini in diretta del paddock della F1.

Subito dopo, i suoi occhi recepiscono un'ulteriore informazione: sono le 12.30.

Sull'angolo in alto a destra è appiccicato un post it. "SE HAI BISOGNO DI SAPERE DOVE SONO, GUARDA QUI", con una freccia che indica lo schermo.

Qualche ricordo affiora.

Charles.

È il motorhome di Charles.

Ginevra si mette a sedere sul divano, trattenendo però il lenzuolo contro il petto. Indossa ancora gli stessi vestiti con i quali è atterrata in Spagna la sera prima e la cosa la disturba abbastanza.

Avrebbe bisogno di una doccia.

Avrebbe anche bisogno del coraggio di vivere quella giornata.

Forse meglio cominciare con la doccia.

Un mal di testa lancinante la colpisce mentre muove i primi passi in quello strano posto, fatto di legno e metallo, alla ricerca del bagno. Le lenzuola sono rosse, mentre tutto il resto ha dei toni molto neutri. C'è il divano dove ha dormito lei, il televisore, una piccola cucina che sembra decisamente inutilizzata e, in una specie di corridoio, due porte.

Una di queste è il bagno.

Osserva il suo riflesso nello specchio, si porta una mano sul viso per accarezzarsi le tempie pulsanti e nascondere gli occhi gonfi che ricambiano il suo sguardo.

Si rende conto, nel mentre, che le mani ancora le tremano.

Ed ecco che la consapevolezza improvvisamente la colpisce: ciò che è successo ieri la perseguiterà per sempre. La Ginevra di oggi non sarà mai più quella che era ieri.

THE THREE OF US // MAXIELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora