GOLDEN HOUR

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TRACK 9: SUNRISE, Simply Red
as I look into your eyes
I see the sunrise


TRACK 9: SUNRISE, Simply Redas I look into your eyes I see the sunrise

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Max è sempre stata una persona mattutina.

Sin da piccolo, in casa, era quello che si svegliava per primo che andava a dormire per ultimo. Da quando vive da solo non ha più standard ai quali paragonarsi, ma crede comunque che i suoi ritmi rimangano imbattibili per la maggior parte delle persone.

Non gli piace sprecare tempo a dormire, ore preziose da riempire con cose certamente più interessanti, o almeno è così che giustifica la sua costante insonnia e la sua perenne iperattività. Per questo alle quattro quella mattina spalanca gli occhi, ancor prima che suoni la sveglia. Le luci della città ancora immersa nella notte entrano dalle finestre con le tapparelle alzate della sua camera da letto, il cielo è buio, i lampioni accesi e tutto sembra ancora addormentato.

Max, al contrario, è già sull'attenti.

Seduto sul materasso cerca con la punta dei piedi le ciabatte, quando le trova si alza dal letto e le infila, lasciandosi alle spalle la sua stanza per andare in bagno con una mano impegnata ad accarezzarsi l'addome da sotto la t-shirt e l'altra poggiata sul viso a stropicciargli un occhio

Quando cattura il suo riflesso nello specchio del bagno nota la sua faccia gonfia e piena di segni del cuscino, ma anche totalmente rilassata. Avrà dormito quanto, quattro ore? Cinque al massimo, eppure si sente riposato e sopratutto non vede l'ora di uscire di casa.

Automaticamente apre l'acqua della doccia con le pareti vetrate e si butta sotto il getto prima che diventi calda, lasciando che quegli istanti di gelo sveglino del tutto ogni parte del suo corpo. Il brivido che gli sale lungo la schiena lo fa sentire vivo, cosa non facile in quei lunghi mesi lontano dalle solite emozioni quotidiane. I giorni senza mondiale sono per Max infiniti e logoranti, chi è abituato a certi standard di adrenalina muore di astinenza nell'attesa dell'inizio di ogni nuovo campionato, sopratutto chi ha come lui tanto da giocarsi, tanto da dimostrare.

Appurato poi che il legame tra lui e Daniel si è in qualche modo allentato, l'unica valvola di sfogo che Max ha, oltre le serate e i suoi amici, è la ragazza con gli occhi chiari e la tuta da meccanico che sta dando un senso alle sue giornate.

La sua presenza sopperisce l'assenza di Daniel? Max non sa rispondere. Però passare del tempo con lei gli piace, nonostante sia costretto a lavorare pur di starle vicino. Che poi gli piace anche far quello, le macchine sono e saranno per sempre la sua più grande passione.

Una volta finita la doccia, Max entra nell'accappatoio e dopo essersi strofinato i capelli con l'asciugamano attraversa casa per andare ad accendere la macchinetta del caffè. Quando torna in camera alla ricerca del cellulare nota come si siano fatte già le quattro e mezza, e che ha un messaggio non letto di Daniel.

Da: Daniel

Sei sveglio?

E' arrivato da pochi minuti. Max gli risponde che si, è sveglio, e resta a fissare lo schermo, pensieroso, finché non arriva un altro messaggio.

THE THREE OF US // MAXIELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora