Lover Boys ~ VKOOK

Capitolo Cinque

Non so come facciate a leggere questa atrocità ma I purple all of u💜
Non usate l'edit che c'è in questo capitolo because è mio. (se potete mettete lo sfondo nero che si vede meglio secondo me)
-Giu
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Il giorno successivo Jungkook era determinato a vendicarsi di Taehyung. Aveva ancora l'occhio nero e doveva presentarsi in quelle condizioni a un fansign...fanculo.
Non gli restava che sperare che la truccatrice riuscisse a coprire tutto.
Non ci riuscì. Il livido era ancora ben visibile quando iniziò il fansign. Così andò a sedersi al suo posto, con l'umore sotto i piedi. Tutti i fan che gli si siedevano davanti chiedevano subito dell'occhio, e la cosa gli dava un gran fastidio. Ogni tanto rivolgeva uno sguardo a Taehyung e lo vedeva sorridere e divertirsi con i fan, senza degnarlo di un occhiata. Ciò lo faceva rosicare non poco e, per tutta la durata dell'evento, lui rimase di pessimo umore, cosa che non passò inosservata né agli occhi dei fan né a quelli dei suoi hyung, i quali si occuparono di rassicurare i fan sulla situazione. Il maknae rispondeva alle domande a monosillabi o avvolte a gesti, inceneriva con lo sguardo chiunque gli chiedesse del livido e dava pochissimo spago ai fan, mandandoli via il prima possibile. Tutti si accorsero del problema.
Quando finalmente l'evento finì Jungkook fu il primo ad alzarsi e andarsene mentre gli altri si attardarono qualche minuto più del dovuto. Approfittarne di quel tempo per scusarsi con le Army per il comportamento del più piccolo. Quest'ultimo aspettò che i ragazzi finissero nella macchina che avrebbe dovuto riportarli al dormitorio. Finalmente salirono anche gli altri e poterono partire. Jin, che si era seduto accanto a Kook gli poggiò una mano sulla spalla.

<<Kookie sappiamo che sei nervoso ma non devi rivolgere la tua rabbia contro i fan, non hanno fatto nulla...>> disse dolcemente il più grande

<<hai ragione Eomma, appena ne avrò l'occasione mi scuserò ufficialmente...>> rispose l'altro appoggiando la testa al finestrino
Jin ridacchiò al sentirsi chiamare mamma e arruffò i capelli al minore, il quale brontolò infastidito e si risistemò i capelli. Poi prese gli auricolari e mise un po' di musica per tirarsi su il morale. Così il resto del viaggio sembrò volare. Arrivarono ai dormitori e Jin corse subito ai fornelli. Jungkook si sedette sul divano e sbloccò il cellulare. Si era un po' calmato grazie alla musica ma il suo umore peggiorò di botto. Cominciavano a spopolare teorie su tutti i social su come si fosse fatto un occhio nero. Più Jungkook le leggeva più gli prendeva il nervoso. Normalmente certe teorie assurde l'avrebbero fatto ridere, ma in quel momento lo urtavano e basta. Non solo aveva dovuto passare la mattinata sotto gli occhi di tutti, ma ora doveva anche sorbirsi tutto quel caos mediatico. Così ebbe un idea. Poteva spostare tutta l'attenzione su qualcun'altro (e sapeva fin troppo bene chi) facendo leva sulle ot6 stan. Non che tali persone avessero il diritto di definirsi fan ma potevano tornare utili a volte. Così entró sulla pagina Instagram ufficiale della BigHit. Non avrebbe dovuto nemmeno avere l'accesso (era riuscito a scoprire la password un po' di tempo prima) quindi nessuno avrebbe sospettato di lui. Cercò nella galleria una foto che aveva scaricato da un fansite di Tae. Era uno zoom sull'adorabile pancia del maggiore. Quando l'aveva vista su quel sito non aveva resistito alla tentazione di scaricarla. Scelse quella per il post. Voleva ottenere qualcosa di innocente all'apparenza, così non mise alcuna didascalia. Si limitò ad aggiungere alcuni hashtag che usavano le Army che volevano l'uscita di Taehyung dal gruppo. Avrebbe scatenato un bel casino, ci contava.

Soddisfatto uscì velocemente dall'account ufficiale e poi rimosse quell'account dal suo Instagram. Ora non c'erano prove. Soddisfatto mise di nuovo la musica per rilassarsi. C'era una vocina nella sua testa che gli urlava che quello che aveva fatto era sbagliato ma la musica era troppo alta per sentirla.