Capitolo Ventiquattro

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Quando Y/N li chiamò Taehyung rimase un po' stupito ma non obbiettò. Mentre parlavano con lei lui non poté far a meno di notare gli occhi del minore posati su di lei, e i nervi cominciarono ad affiorare. Però questa volta la sua rabbia sembrava essere più rivolta verso la ragazza che non verso Jungkook. Questo spiazzò per un po' il ragazzo che non capiva cosa significasse ciò che stava provando. Decise che in ogni caso non voleva rischiare altri litigi, con nessuno. Così liquidò la conversazione il più veloce possibile, per passare ai successivi impegni. Gli riuscì un po' difficile concentrarsi durante le prove vocali, perché continuava a essere attanagliato dalle incertezze e dai dubbi, ma alla fine con un po' di impegno ce la fece. Una volta finito tornarono tutti quanti ai dormitori e Taehyung se ne andò velocemente in camera. Aveva bisogno di pensare, o sentiva che gli sarebbe esplosa la testa. Sapeva che forse rimuginare sull'accaduto sarebbe stato controproducente, ma aveva bisogno di capire. Quando aveva notato Jungkook che la guardava si era sentito geloso, come si era sentito geloso in precedenza in simili situazioni. Però adesso un dubbio si era insinuato nella sua mente. Forse non era di Y/N che era geloso...ma di Jungkook. In tutte quelle situazioni aveva desiderato che Jungkook smettesse di fissare Y/N, non perché si sentisse attratto da lei, ma perché voleva che le attenzioni del minore si concentrassero su di lui. Non si era sentito in competizione con il minore, ma con la ragazza. Perché, gli duoleva ammetterlo, aveva avuto paura di vedersi portare via la persona a lui più vicina da sotto il naso. Aveva sempre tenuto molto a Jungkook, litigi a parte, ma aveva sempre considerato il sentimento che li univa una forte amicizia. Ora si rendeva conto di provare qualcosa di più. Quasi senza volerlo aveva sempre considerato il minore come "suo", senza nemmeno considerare la possibilità che un domani lui avrebbe potuto avere una relazione. Eppure Jungkook era un gran bel ragazzo, e non gli sarebbe dovuto sembrare strano che iniziasse a interessarti a qualcuno, che iniziasse a fare le sue esperienze. Invece la sola idea di vederlo con qualcuno che non fosse se stesso lo innervosiva. Nessuno conosceva il ragazzo come lui, nessuno. Nemmeno gli altri hyung. Negli anni in cui avevano praticamente vissuto insieme avevano stretto un legame davvero forte. Certo gli era capitato di litigare, come è normale anche per gli amici migliori, ma erano sempre riusciti a chiarirsi. E Taehyung aveva finito per innamorarsi di quel ragazzino con il sorriso da coniglietto e la voce da angelo che da sette anni a quella parte era entrato a far parte della sua vita. Prese un bel respirone. Voleva il minore per sé, e su questo non aveva più dubbi. Questa consapevolezza lo portò ad una rusoluzione: doveva fare in modo che il minore si innamorasse di lui. Nel frattempo si era fatta ora di pranzo e Jin stava chiamando dal piano di sotto. Taehyung si passò una mano tra i capelli e scese giù. Si sedette accanto a Jungkook, il quale gli rivolse un sorriso adorabile, che sciolse il cuore del maggiore. Iniziarono a mangiare e chiacchierare del più e del meno tutti insieme. Una volta finito Jin chiese a Jungkook di rimanere per aiutarlo a rigovernare, dato che era il suo turno. Il minore sbuffò ma fece come gli era stato detto, sebbene di controvoglia. Ridacchiando Taehyung si mise ad aiutarlo, così finirono in men che non si dica e corsero a sedersi sul divano. Passarono il pomeriggio insieme, ad esercitarsi per l'intervista del giorno dopo, provando varie frasi in inglese e aggiustando delle pronuncie, il tutto sempre ridendo e scherzando. Continuarono persino dopo cena e si divertirono un sacco. Alla fine decisero di andare a letto, perché il giorno dopo dovevano alzarsi relativamente presto. Così si diedero la buona notte e, con una punta d'amarezza da parte di entrambi, si separarono.

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Sono le due e mezza, quindi perdonate eventuali cazzate che posso aver scritto. Domattina rileggo promesso.
~Giu

Lover Boys ~ VKOOKWhere stories live. Discover now