Capitolo Nove

100 3 5
                                    

Ieri dovevo essere produttiva scrivere...purtroppo Tom Ellis esiste (🌺^__^)
Quindi sta roba è stata scritta per la maggior parte la sera alle 10 e ricontrollata parzialmente. Spero che sia leggibile. Bye bye❤️
~Giu
____________________________________

Jungkook si sentiva confuso. Era passata circa un ora da quando era tornato dall'intervista, e non era ancora riuscito a rispondere alla domanda che tanto lo assillava. Questa domanda se l'era posta verso la fine dell'intervista o forse più verso la metà. In ogni caso facciamo un passo indietro: quando, quel pomeriggio, Taehyung era uscito dalla propria stanza, pronto per l'evento, al minore era mancato il fiato. Poi aveva cominciato a sentirsi irritato, nonostante non riuscisse a staccare gli occhi di dosso al suo hyung. Il Maknae si era sforzato di guardare altrove quando l'altro si girava, ma poi i suoi occhi finivano sempre e inevitabilmente per tornare su quest'ultimo. E lui non riusciva a capire (o forse non voleva capire) il perché. Aveva pensato che il telefono lo avrebbe potuto aiutare a distrarsi, sia al dormitorio che nella macchina, ma così non era stato. I suoi occhi cadevano irrimediabilmente nello stesso posto: tra le scapole di Taehyung. Aveva sperato che l'intervista lo facesse concentrare sull'inglese e sulle domande, così da uscire dalla sua trance ma, quasi senza rendersene conto, non aveva smesso nemmeno per un secondo di fissare il suo Hyung. Così le due sensazioni si erano, in un certo senso, amalgamate ed egli sentiva un misto di rabbia incertezza e frustrazione. E da qui iniziarono a nascere le sue domande. In primis <<perché lo sto fissando?>> poi <<lo starà facendo per fare bella figura con y/n e screditarmi?>>. Della seconda era quasi sicuro di conoscere la risposta, un netto 'sì', mentre la prima lo metteva in grande difficoltà. Mentre era assorto nei suoi pensieri Jimin, seduto accanto a lui, gli affondò il gomito nel braccio per richiamare la sua attenzione

JK: Ow Jimin non c'è bisogno di rompermi una costola

JM:  Kooks se continui a fissarlo in quel modo lo consumi. Datti un contegno, ti prego.

Jungkook lanciò un occhiataccia verso il rosa, e brontolò un 'pensa agli affari tuoi' in risposta. Il commento gli aveva dato fastidio perché sapeva che era vero, che lo stava fissando, ma allo stesso tempo non riusciva a capire perché e ciò non faceva che aumentare la frustrazione ancora di più. Quando poi si rese conto che, di sicuro, non stava facendo una bella figura con y/n, che li supervisionava, la frustrazione crebbe a dismisura. Non solo Taehyung stava facendo una bella figura, ma lo stava anche fancendo sfigurare. Così fino alla fine dell'evento il Maknae si crogiolò nella sua rabbia. Quando l'intervistatore fu soddisfatto e li salutò, y/n fermò i ragazzi per parlare con loro, e i timori di Jungkook furono confermati: la sua distrazione non era passata inosservata. Tranquillizzò y/n gentilmente, dicendole che era solo un po' di stanchezza e che la volta successiva sarebbe stato più brillante, e fece uno dei suoi sorrisi da coniglietto per convincerla. Sembrò funzionare e finalmente tornarono a casa. Ma la domanda principale continuava a ronzare per la testa del più piccolo e lui davvero non riusciva a capire. Ormai aveva stabilito che Taehyung aveva premeditato tutto con lo scopo, in un colpo solo, di far sfigurare Jungkook e fare bella figura. Tutto per y/n. La cosa lo innervosiva non poco. Ciò ci riporta al presente, con Jungkook disteso sul letto, con le mani sulla faccia a rimuginare sui fatti e a bollire di rabbia. Alla fine, vinta dalla rabbia, la sua domanda assillante cadde nel dimenticatoio e l'unica cosa a cui il Maknae riuscì a pensare fu a come vendicarsi. Doveva far sfigurare il suo Hyung, per ripagarlo con la sua stessa moneta. Varie idee cominciarono a formarsi nella mente del ragazzo, che piano piano era sempre più sicuro sul da farsi.

Lover Boys ~ VKOOKWhere stories live. Discover now