Capitolo Dieci

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Ho voglia di scrivere UwU
Questo capitolo varia tra i "p.o.v" di Jungkook e di Tae, quindi è un po' caotico e mi è venuto un pochettino più lungo del solito. Stasera forse ci sarà una doppia update, nel caso decida di troncare il capitolo in due (se faccio in tempo) :))))
~Giu
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Il primo scherzo Jungkook lo preparò quella notte, mentre tutti gli hyung dormivano. Uscì senza farsi sentire e comprò un flacone di acqua ossigenata. Tornato dentro, in silenzio, prese lo shampoo di Taehyung dalla doccia e svuotò la boccetta nel cestino. Riempí la boccetta dello shampoo con l'acqua ossigenata e la rimise al suo posto. Poi buttò il flaconcino dell'acqua ossigenata nel cassonetto fuori dai dormitori. Almeno anche se lo avessero sospettato non avrebbero avuto prove. Poi andò in camera sua e decise che avrebbe per lo meno provato a dormire.

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Quando quella mattina Taehyung si svegliò aveva voglia di farsi una bella doccia, ma sapeva che gli conveniva aspettare dopo gli allenamenti. Così si vestì, preparò e andò a fare colazione. Mentre mangiavano ad un certo punto Jungkook si rivolse al castano

JK: Taehyung - hyung non ti sei fatto la doccia stamattina?

Tae: eh? No. _perché mi ha fatto una domanda del genere? Sa benissimo che andiamo a fare pratica per la coreografia, e che non ha senso lavarsi adesso...mah_

JK: oh okay

Taehyung cominciò a insospettirsi per via della domanda, apparentemente senza senso del minore. (e per via dell'onorefico che Jungkook non usava quasi mai, nemmeno con gli altri) Si fece un appunto mentale di controllare tutto prima di lavarsi quando sarebbe tornato.

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Jungkook decise che avrebbe dovuto improvvisare qualcosa quando si rese conto che non aveva riflettuto. Taehyung si sarebbe lavato soltanto dopo gli allenamenti della giornata, quindi quello che doveva essere il primo di una lunga serie di scherzi veniva posticipato, e diventava uno degli ultimi. Per riempire il buco servivano altri scherzi. Doveva inventarsi qualcosa velocemente. Ebbe un colpo di genio e senti le sue spalle, prima tese rilassarsi. Sapeva esattamente cosa fare. Nel tragitto in macchina definì nella sua testa tutti i particolari. Arrivati alla sala prove si cambió alla velocità della luce e uscì prima di tutti gli altri, guadagnandosi un paio di sopracciglia alzate dai più grandi. Corse allo sgabuzzino degli addetti alle pulizie e prese un secchio. Lo rempi d'acqua nel piccolo lavello della stanza e poi sbirciò nella palestra. Ancora nessuno. Sapeva che Taehyung era sempre lo hyung che ci metteva meno a uscire dagli spogliatoi e ciò giocava a suo favore. Tutto stava filando liscio come l'olio. Perfetto. Prese il secchio e si avvicinò alla porta degli spogliatoi che dava sulla palestra. La socchiuse e ci appoggio il secchio sopra. Perfetto al quadrato. Andò a sedersi per terra, pronto a godersi lo show

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La fretta del minore non passò osservata agli occhi di Taehyung, che era tutto fuorché stupido. Certo, Jungkook era sempre il primo a uscire però di solito non scappava come un cerbiatto rincorso da un lupo. Se quello gli sembrò strano, lo fu ancor di più ciò che notò dopo. Vide la porta che dava sulla palestra socchiudersi e pensó che il minore stesse per entrare, magari a prendere qualcosa. Invece non entró e la porta resto ferma immobile da quell'istante in poi. Finì di prepararsi e si avvicinò alla porta. Qualcosa gli puzzava. Appoggio la mano sulla maniglia e aprì la porta di pochi millimentri. Sentì qualcosa smuoversi sopra e alzò lo sguardo. Il classico secchio sopra la porta, che cliché. Pensò che avrebbe potuto semplicemente usare l'altra porta e sgamarlo, per farlo innervosire oppure avrebbe potuto far rosicare Jungkook molto di più. Bastava fingere di cascarci, mettendo in gioco le sue doti da attore, ma non arrabbiarsi. Prenderla con filosofia. Apri la porta con uno strattone deciso e lascio che l'acqua gli cadesse addosso

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Jungkook vide la porta aprirsi è fece giusto in tempo a riconoscere Tae prima che l'acqua gli cadesse addosso, fradiciandogli la maglietta bianca e i pantaloni della tuta. Sentì il dolce sapore della vittoria e esultò internamente. Stava già preguntando la reazione scazzata di Taehyung e, quasi senza rendersene conto, un ghigno prese forma sulle sue labbra. Nel frattempo Taehyung si era tolto il secchio di dosso con uno sguardo stupito e stava esaminando la maglietta, ormai trasparente e appiccicata al suo petto, i pantaloni e i suoi capelli. Il Maknae lo osservò mentre appoggiava il secchio in un angolo della palestra e strizzava le gambe dei pantaloni. Ancora la reazione esagerata in cui aveva sperato non c'era stata e il minore cominciava a sentirsi deluso. Gli altri hyung avevano cominciato, nel mentre, a entrare nella palestra e a chiedere a Taehyung che cosa fosse successo. Jungkook non sentí la maggior parte dei dialoghi ma una frase, detta dal maggiore con voce più alta, quasi a farsi sentire, catturò il suo orecchio. Non importa Yoongi-hyung. Mi ci voleva una rinfrescata, è piacevole con 'sto caldo. Chiunque abbia messo il secchio li m'ha fatto un piacere
Dopo quella frase le prove iniziarono.

Lover Boys ~ VKOOKWhere stories live. Discover now