Lover Boys ~ VKOOK

Capitolo Ventisei

Chiedo scusa in anticipo per il capitolo che è un po' un filler. Farò del mio meglio per tirare fuori qualcos'altro al più presto. Enjoy^^
~Giu
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Il giorno dopo l'intervista tutto sembrava procedere senza problemi. In mattinata c'erano stati gli allenamenti, durante i quali tutto era andato per il meglio. La situazione sembrava essersi completamente risolta, e Tae e Kook erano tornati amici come prima, cosa che rendeva felici anche tutti gli altri. Dopo aver pranzato tutti insieme ognuno era andato a fare ciò che doveva o voleva. Jungkook era andato a giocare ad overwatch, che non era una novità per nessuno. Namjoon e il resto della rap line erano nel genius lab a lavorare su qualcosa. Jimin si stava esercitando a ballare, non che ne avesse bisogno ma gli piaceva tenersi allenato, e Jin era con lui perché voleva migliorare il più possibile. Taehyung invece stava pensando a varie cose.
Nella sua testa frullavano pensieri sul mixtape a cui stava lavorando, sul compleanno di Jungkook, al quale non mancava poi così tanto, e sull'intervista del giorno prima, nella quale aveva paura di aver esagerato. E soprattutto aveva paura di mettere nei guai Y/N, che non c'entrava nulla, dato che la ragazza aveva scelto di non dire nulla a Bang Shihyuk Pd-nim. Ma quest'ultimo prima o poi l'avrebbe sicuramente vista l'intervista, ne era sicuro. In più stava pensando a cosa poter fare come regalo al minore, senza però riuscire a farsi venire qualcosa in mente. Voleva fargli un regalo speciale, un po' anche per farsi perdonare per tutto il casino che era successo. Avrebbe voluto parlare delle sue preoccupazione con qualcuno degli hyung, ma ognuno era occupato, e lui non voleva disturbare nessuno. Così penso che avrebbe fatto meglio a distrarsi e cercare di non pensarci. Uscì dalla sua stanza e percorse il corridoio fino alla stanza di Jungkook. Bussò alla porta e poco dopo questa si aprì, rivelando un Jungkook in felpa e pantaloni larghi con le cuffie intorno al collo, i capelli arruffati e un controller della playstation in mano

JK: Hey hyung, avevi bisogno di qualcosa?
Tae: No, volevo solo chiederti se posso giocare con te... non ho altro da fare e mi stavo annoiando
JK: certo Tae vieni
Tae: grazie Kookie
JK: di nulla

Jungkook sorrise e una volta che furono entrati richiuse la porta dietro di sé. Si sedette sulla sua sedia e ne tirò fuori una per Taehyung che intanto aveva preso gli auricolari scrausi della playstation e il secondo controller. Quando entrambi furono seduti e pronti scelsero il gioco. Non a tutti i giochi si può giocare con due controller connessi alla stessa console, quindi le possibilità si restringevano non indifferentemente. Alla fine optarono per "One Punch Man: A Hero Nobody Knows", il gioco ispirato alla famosa serie anime/ manga. Fecero vari match e Jungkook ne vinse la maggior parte. A Taehyung però non importava. Gli piaceva vedere il sorriso da coniglietto del più piccolo, e ormai lo stava quasi lasciando vincere di proposito.
Alla fine decisero di fare una pausa per riposarsi un po' e si sdraiarono sul letto, ridendo e scherzando fra di loro. Erano abbastanza stanchi a forza di giocare, ridere e stuzzicarsi a vicenda e, quasi senza accorgersene, si addormentarono li. Quando fu ora di cena, e il takeout ordinato da Namjoon arrivò, quest'ultimo salì su a chiamarli, è li trovo così, abbracciati. Non ebbe cuore di svegliarli, e decise di lasciargli riposare. Però si immaginò che svegliandosi avrebbero potuto avere fame, così lasciò loro un po' di cibo in frigo, e chiese a Jimin di lasciare un biglietto sulla porta della stanza di Jk per avvisarli, mentre lui tornava nel genius lab con Yoongi e Hobi. I due finirono per svegliarsi a notte fonda, rintontiti e affamati. Dopo aver letto il messaggio scesero in cucina e, nonostante l'orario improbabile, si misero a mangiare. Una volta che si furono saziati si diedero la buonanotte e ognuno tornò alla propria stanza.