Capitolo Venti

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Scusate se mi sono assentata per un bel po', non ho davvero scusanti. Purtroppo il mio unico talento è procrastinare 🥴
~Giu
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Dopo cena Taehyung rimase in cucina, per aiutare Jin a rigovernare. Mentre si erano divisi i compiti per lavare i piatti Jin decise di attaccare bottone.

JIN: stai un po' meglio Tae?

TAE: si grazie Jin. Sono stato davvero orribile oggi con voi, mi spiace.

JIN: hey tranquillo, ti abbiamo già perdonato okay? Piuttosto, come va con Kookie? State ancora litigando

TAE: non lo so onestamente. Forse domani ne parleremo

JIN: allora siete già su un ottima strada. Non piace vedervi litigare...

TAE: e a me non piace sentire Yoongi e Hoseok la notte ma li sento comunque.

JIN: ahem

TAE: scusa...

JIN: ecco bravo. Beh questo è l'ultimo piatto abbiamo finito. Torniamo alle nostre stanze?

TAE: tu vai, io tra due minuti mi avvio

JIN: okay. Notte Taehyung

TAE: notte Jin

Quando Jin uscì dalla cucina Taehyung aprì uno sportello e tirò fuori la scatola di bustine di camomilla. Le aveva comprate Jin per tutti quanti, perché quando tornavano dai tour il Jet lag si faceva sentire, e loro non si potevano permettere di perdere ore di sonno. In realtà alla fine l'unico che le usava era Jin stesso. Almeno fino ad ora. Tae prese una bustina e un bricco. Scaldò dell'acqua e la versò nella sua tazza. Vi immerse la bustina e poi prese la tazza per portarla in camera sua. La poggiò sul comodino è chiuse la porta. Si sdraiò sul letto, con la schiena appoggiata al cuscino per tenersi su. Mentre guardava il telefono, a piccoli sorsi, finì la bevanda. Si alzò e riportò la tazza in cucina, sciacquandola velocemente. Poi tornò nella sua stanza e si preparò per andare a dormire. Si infilò sotto le coperte e chiuse gli occhi. Yeontan saltò sul letto e si accucciò accanto a lui, strappandogli un piccolo sorriso.

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Si rese conto di essersi addormentato solo quando si svegliò. Sbadigliò, stiracchiandosi e si tirò su. Sbloccò il telefono è guardò l'ora. Quando si rese conto di essere in mega ritardo iniziò a andare in crisi. Per quale motivo nessuno si era degnato di svegliarlo? Si era già alzato e aveva iniziato a vestirsi quando si bloccò. Era sabato. Era il loro giorno libero. E lui era un vero cretino. Si ributtò sul letto sbuffando e svegliando Yeontan. Si arruffò i capelli e scuotendo la testa decise che a quel punto poteva anche alzarsi. Almeno sarebbe potuto andare in palestra prima di pranzo e avere il pomeriggio libero. Si vesti e scese giù. Gli altri erano intorno al tavolo, ad eccezione di Namjoon e Yoongi. Jimin e Jungkook stavano bisticciando perché il più piccolo continuava a prendere in giro il suo hyung per la sua piccola statura. Jin cucinava e faceva la mamma, cosa che gli riusciva benissimo (addirittura mise un tovagliolo sulle gambe di Jungkook per evitare che sporcasse i pantaloni, mentre Jimin ridacchiava a quell'implicazione che Jk fosse un bambino) e Hoseok semplicemte sorridendo era un secondo sole. Taehyung sorrise e si accomodò a tavola. Dicono che gli amici siano la famiglia che uno si sceglie. Beh lui era davvero felice di essersi scelto questa. Si mise nel piatto una bella porzione di cibo e mangiò di gusto. Poco dopo scesero anche gli altri due e si unirono alla tavolata. Dopo neanche due minuti dall'essersi seduto Namjoon sembrava già averne avuto abbastanza. Aveva lo sguardo di una persona che si stava chiedendo cosa vi facesse lì. Yoongi invece sembrava l'unico vagamente sano di mente. Taehyung non poté fare a meno di ridere tra sé e sé. E guardando Jungkook mettere un carinissimo e adorabile broncio per qualcosa detto da Jimin prese una decisione. Basta litigare.

Lover Boys ~ VKOOKWhere stories live. Discover now