Clarke's POV
Tutto quello che rimaneva di Jonathan Morgestern era un cumulo di cenere, non avrebbe più potuto far de male a nessuno... grazie a Clary.
Mentre se ne stava lì a osservare i 4 shadowhunters abbracciarsi come una grande famiglia, forse un po' disfunzionale, Clarke si ricordò di dover andare a cercare una persona...Bellamy.
Sperava veramente che una volta messo fuori gioco Jonathan, il demone lo avrebbe liberato...così con il cuore che le batteva all'impazzata nel petto corse fuori alla ricerca del moro dagli occhi color ossidiana.
Lo trovò a terra poco lontano dalla grotta, si avvicinò a lui nel momento in cui aprì gli occhi e appena Clarke guardò dentro quei due pozzi profondi, capì subito che quello era Bellamy...il suo Bellamy.
La bionda caddè in ginocchio e scoppiò in un pianto di gioia – Bellamy...sei...sei...tornato – singhiozzò.
- Ti sono mancato principessa? – le chiese Bellamy guardandola, anche lui con le lacrime agli occhi.
Clarke si fiondò tra le sue braccia – Ho avuto così paura di non rivederti più, mi sei mancato così tanto...anche quel soprannome mi è mancato – gli confessò la bionda nascondendo il viso nel suo petto.
- Anch'io ho avuto paura...ma di farti del male, se ti fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato – rispose il ragazzo passandole una mano tra i capelli, dove trovo tracce di sangue secco...risalenti al trascinamento per i capelli – Guarda che cosa ti ho fatto – esclamò Bellamy sul punto di scoppiare a piangere.
- No, non sei stato tu...è stato il demone, io ho sempre saputo che non eri tu – lo rassicurò Clarke posandogli una mano sulla guancia, il ragazzo sorrise alle sue parole.
- Ma è pericoloso per te starmi vicino – confessò la bionda guardandolo – tutti quelli che amo alla fine muoiono, non posso permettere che succeda anche a te – gli disse Clarke ricominciando a piangere.
Bellamy le asciugò le lacrime con il pollice e le fece un sorriso rassicurante. - Hey, hey...non piangere – le sussurrò lui – preferirei bruciare all'inferno piuttosto che vivere in un mondo in cui tu non ci sei – confessò Bellamy guardando dentro i suoi occhi oceano.
Clarke intrecciò la sua mano con quella del moro e non poté fare a meno di pensare quanto queste si completassero...come loro due.
- Ti amo, Clarke – si dichiarò alla fine Bellamy...la bionda sentì il cuore scoppiarle di gioia.
- Ti amo anche io Bellamy – rispose la ragazza ancora in lacrime.
E proprio in quel momento, mentre entrambi erano seduti a terra sul terreno fangoso...si scambiarono un bacio di cui entrambi avevano bisogno, in cui si trasmisero la gioia, il dolore, la paura di perdersi di nuovo ma soprattutto l'amore che provavano l'uno per l'altra.
Tutto in torno a loro svanì...le guerre, i demoni, le lacrime, tutto quello che li aveva separati fino a quel momento non esisteva più...c'erano solo Bellamy e Clarke e nonostante il luogo non fosse dei più romantici, entrambi avrebbero ricordato quell'attimo per il resto della loro vita.
Quando in fine si staccarono, rimasero in silenzio a guardarsi...a Clarke parve di vedere una scintilla attraversare gli occhi di Bellamy.
- E' meglio se torniamo dagli altri, prima che Jace inizi a chiedersi dove sono – affermò la bionda con tono piatto, il ragazzo aggrottò le sopracciglia, come stranito dalle sue parole.
- Jace? Perché dovrebbe interessargli dove ti trovi? – chiese Bellamy con un pizzico di irritazione.
Clarke represse un sorriso divertito...Bellamy era forse geloso?
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~Shadowhunters|| The 100~ Nephilim e Coloni
Fanfiction> > Cosa sarebbe successo se appena messo piede fuori dalla navicella i 100 fossero stati attaccati da dei demoni Sharx e salvati da degli shadowhunters venuti da un'altra dimensione?