You're Not Alone.

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Leggete lo spazio autrice, byeee♥️

La pioggia cominciò a battere incessantemente sui marciapiedi, sui tettucci delle auto, formando tante piccole pozzanghere per la strada. Jack camminava da cinque minuti, per dirigersi a casa di Finn. Era ormai con i vestiti fradici, mentre tremava sotto le gocce fredde che cadevano su di lui. Arrivo davanti casa Wolfhard, salì gli scalini e suonò al campanello. Finn aprì, trovandosi davanti Jack. Lo guardò, si potevano intravedere con la luce che arrivava dal salotto, gli occhi completamente rossi dal pianto, i suoi ricci bagnati appiccicati sulla fronte, le guance rosse e le sue mani che tremavano come delle foglie.
<<Amore, entra forza.>> lo incitò Finn, poggiandogli una mano sulla schiena. Chiuse la porta, guardando ancora una volta il più piccolo mentre si sedeva sul divano.
<<Che ti è successo?>> chiese Finn cercando di incontrare lo sguardo di Jack. Nessuna risposta.
<<Amore, parlami.>> disse Finn piegandosi sulle ginocchia per mettersi davanti a Jack, prendendogli il viso tra le mani. I loro occhi si incontrarono, e Finn notò delle lacrime scorrere giù da quelli del moro.
<<L-l'ha f-fatto, Finn...>> disse Jack tremando.
<<Amore, mi stai spaventando. Che ti è successo?>> chiese Finn, preoccupandosi ulteriormente.
<<Mio padre. Mi ha c-cacciato d-di casa...e mia mad-madre non ha fatto n-ulla...>> disse Jack tra i singhiozzi. <<Non sapevo dove altro andare, mi dispiace c-così tanto...>> continuò.
<<Jack, hai fatto benissimo a venire qui da me. Non è colpa tua. Non sei e non sarai mai solo. Adesso ti fai una doccia calda, mentre io ti prendo una delle mie felpe. Va bene, piccolo?>> chiese Finn alzandosi e porgendogli la mano. Jack annuì, prendendo la mano di Finn, che se lo portò vicino. Il corvino gli lasciò un dolce bacio sulle labbra, poggiando la sua fronte contro quella dell'altro.
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<<Finn mi passi la tovaglia?>> chiese Jack una volta finita la doccia.
<<Certo.>> disse Finn dandogli quel che aveva chiesto. Guardò Jack, innamorandosi ancora una volta di lui.
<<Che c'è?>> chiese il moro notando come il suo ragazzo lo stesse letteralmente fissando. Non ottenne una risposta, più che altro un gesto. Finn gli accarezzò la guancia, baciandolo sulle labbra. Jack sorrise, mettendosi poi la tovaglia attorno alla vita.
<<Ti aspetto in camera.>> disse Finn uscendo dal bagno. Jack si guardò allo specchio, portando una mano attorno al suo collo sfregandolo leggermente. Sentì le lacrime agli occhi ma le respinse con forza. Si vestì, notando che la felpa di Finn gli stava piuttosto larga e lunga addosso, ma non gli dispiaceva per nulla. Decise di non mettere un paio di pantaloni, perciò salì direttamente in camera di Finn. Lo trovò a frugare in un cassetto, in cerca di un qualcosa.
<<Finn?>> lo chiamò Jack. Il corvino chiuse immediatamente il cassetto, voltandosi verso Jack.
<<Tutto apposto?>> chiese il moro.
Finn annuì due volte, nervosamente, avvicinandosi a lui.
<<Ci sdraiamo sul letto?>> chiese Finn, cominciando poi a prendere posto sul materasso.
<<Mi sembra un'ottima idea.>> sorrise Jack. Cominciarono a baciarsi, stavolta con più foga. Il moro finì a cavalcioni su Finn, che teneva le mani sul suo fondoschiena.
<<Cazzo, quanto sei bello...>> sussurrò Finn. Jack ghignò, portando una mano sotto la maglia di Finn e accarezzandogli il petto. Finn gli baciò il collo, lasciando dei succhiotti su esso. Jack gemette e si mosse leggermente, facendo scontrare i loro membri. Finn ansimò, socchiudendo gli occhi. Jack cominciò a muovere il bacino contro quello di Finn, di proposito sempre applicando sempre più intensità ai movimenti.
<<Jack...>> gemette Finn.
<<Cosa?>> chiese Jack buttando leggermente la testa all'indietro, preso dal piacere di quei movimenti.
<<D-devi smetterla, se n-non vuoi che io venga nelle mutande...>> ansimò il corvino.
<<Farti eccitare era la mia intenzione.>> ridacchiò Jack.
<<Piccolo stronzo.>> disse Finn ribaltando la situazione, trovandosi Jack sotto di lui. Il più piccolo si sfilò la maglietta, rimanendo completamente esposto se non fosse stato per i boxer. Finn cominciò a baciargli il petto, scendendo fino all'ombelico, dove diede baci leggeri, facendo venire i brividi a Jack. Guardò Jack, come per chiedere approvazione. Il corvino gli abbassò i boxer, leccandosi le labbra alla vista. Cominciò a baciare l'interno coscia di Jack, che allargò le gambe istintivamente. Diede un bacio al membro di Jack, e quest'ultimo ansimò stringendo le lenzuola tra i pugni. Il più grande cominciò a pompare l'erezione con le labbra, aiutandosi anche con le mani. Cominciò a leccare la punta mentre lo teneva tra le labbra, succhiando anche leggermente. I gemiti del moro aumentarono sempre di più, fino a quando riuscì a mormorare a stento un debole "s-sto per v-venire..." e subito dopo si riversò nella bocca del corvino, che ingoiò soddisfatto. Si asciugò le labbra con il dorso della mano, aiutando poi Jack ad alzarsi i boxer.
<<Sono piuttosto bravo eh?>> chiese Finn ghignando.
<<Stà un po' zitto!>> lo rimproverò Jack.
<<Spero mia madre non ti abbia sentito.>> rise il corvino.
<<Cazzo.>> esclamò Jack in totale imbarazzo.
<<Scherzo, quella dorme profondamente da prima che arrivassi tu. Non ti sei chiesto perché non l'hai vista?>>
<<Hai ragione.>> disse Jack guardandolo.
<<Io ho sempre ragione.>> ridacchiò Finn.
<<Si si come dici tu.>>
<<Smettila o dovrò punirti.>> sussurrò Finn con voce roca, all'orecchio di Jack.
<<Cosa?!>> esclamò Jack, cercando di camuffare il fatto che in realtà quel tono provocante gli fosse piaciuto.
<<Sai che posso farti eccitare con poco.>> continuò Finn, sfiorando con le dita il petto ancora nudo di Jack. Si avvicinò con le dita all'elastico dei boxer del moro, prendendolo tra il pollice e l'indice. Jack tremò leggermente.
<<Ammetto che vorrei scoparti, ma mi sto trattenendo.>> disse Finn lasciando l'elastico.
<<E io non so il perché tu ti stia frenando in realtà.>> rispose Jack.
<<Perché sono talmente eccitato che potrei farti venire di nuovo in sessanta secondi mentre sono dentro di te.>> disse Finn ridendo.
<<Sei disgustoso...>> disse Jack.
<<Mh mh, non mi sembra la pensassi così quando avevo il tuo cazzo in bocca eh...>> esclamò Finn.
<<Vuoi chiudere quella boccaccia una volta per tutte?>> chiese Jack.
<<Okay, okay. Notte, piccolo.>> sussurrò Finn baciandogli la fronte.
<<Notte, Finnie.>> sorrise Jack.
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So che non ve ne frega un cazzo maaaaa... Oggi, 25 settembre è il mio compleannooo. Specifico il giorno 'cause non so quando vedrete this capitolo. E nada, mi sento un persona imbarazzatissima adesso nello scrivere la scena di Finn che fa un pompino a Jack ma dovevo. Fatemi sapere cosa ne pensate. Anche perché ad essere onesta, godeteveli ora carini e coccolosi con tante scopate perché poi non potrete più farlo per un po'. Hehehehehe non odiatemi.

𝙲𝚘𝚗𝚟𝚎𝚛𝚜𝚒𝚘𝚗 𝙲𝚎𝚗𝚝𝚎𝚛 |𝓕𝓪𝓬𝓴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora