VOLUME II
THE FATE OF OPPOSITES SEQUEL
Salir e Yarix vivono tranquilli e in armonia dopo la scomparsa del Demone la cui minaccia ormai è solo un terribile ricordo. Sheera e Kyra continuano a seguire i propri compiti dettati dal destino senza però ri...
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– Sicura di volermi aiutare? È un bel po' di roba da fare.–
Nath stava osservando la sua ragazza sistemarsi i lunghi boccoli biondi in una coda alta in modo da essere più agevolata nell'aiutarlo a ordinare tutti gli ordini ricevuti quella giornata per la mattina seguente alla panetteria.
– Certo, non ho nulla per cui tenermi occupata al momento e mi annoierei a starmene con le mani in mano, lo sai.– sorrise Nissa avvicinandosi al tavolo a cui era seduto il ragazzo e lasciandogli un bacio sulla guancia.
– E poi non ci vedevamo da un po' a causa dei miei viaggi, possiamo spendere del tempo insieme anche così.– aggiunse facendo sorridere anche l'altro che la prese per i fianchi facendola sedere sulle sue gambe dopo averle dato lui stavolta un bacio dolce sulle labbra.
– Come vuoi. Lasciami le grafie che non capisci, le riconosco tutte dopo tutti questi anni.– disse vedendola annuire e allungare una mano verso la piccola montagnetta di fogliettini e pezzi di carta su cui i cittadini di Agraq avevano fatto le loro richieste. Dovevano segnarli tutti ordinatamente su un foglio e successivamente vedere dove vivevano ognuno di loro, in modo da mettere insieme tutti quelli che abitavano vicino e poter dividere il lavoro ai tre fratelli che si sarebbero occupati delle consegne.
Ognuno aveva la propria zona ormai, anche Chez aveva cominciato ad aiutare. A differenza dei fratelli maggiori però sembrava esser più appassionato di libri per cui spendeva molto tempo piuttosto che la panetteria ma nessuno glielo faceva pesare. Dopotutto, era ancora giovane e la sua famiglia non avrebbe mai ostacolato un loro membro dal fare ciò che amava.
– Ehi Nissa, sei qui?– sentirono chiamare da Nico che comparve poco dopo sulla soglia della cucina con in mano dei fogli perfettamente ed elegantemente rilegati con del filo.
– Ah, sistemate gli indirizzi già a quest'ora?– domandò il corvino avvicinandosi e Nath annuì.
– Meglio organizzarsi il prima possibile.–
– Potresti far riposare questa povera ragazza però, è tornata qui solo da qualche giorno e sarà stanca dopo tutti quei viaggi.– constatò Nico come a volerlo rimproverare e far ridacchiare il maggiore, Nissa che scosse la testa.
– Tranquillo, mi sono offerta io e sto bene. Volevi qualcosa?– chiese poi notando che il ragazzo tenesse in mano il suo manoscritto. Aveva voluto leggerlo per poter capire di più tutta la storia riguardante le Dee che erano tornate, o forse capire di più su Sheera. Solo così forse avrebbe accettato un po' di più il fatto che suo fratello le stesse attorno ancora nonostante la sua pericolosità.
– L'ho letto tutto e...– iniziò a dire venendo bloccato dalla ragazzo che lo fissò stupita.
– L'hai finito in una settimana!? È un bel malloppo!–
Il corvino fece spallucce.
– Se è interessante leggo velocemente. E ho fatto qualche notte in bianco per l'insonnia ma nulla di che.–
